E’ uno dei designer più attivi delle ultimi anni, abbiamo parlato molto dei suoi progetti e delle sue collaborazioni. E’ Sebastian Herkner, designer tedesco classe 1981, che ha già all’attivo collaborazioni con importanti brand del design: da Moroso a Pulpo ( per cui ha disegnato Oda lamp uno dei Musthave2016 di Arredativo.it) da Sancal a Verreum, Dedon , Rosenthal, Classicon, La Cividina e molti altri.
Come molti designer, ha iniziato la sua carriera proprio dal Salone Satellite di Milano nel 2009. Quest’anno tra le varie altre novità che presenterà, sarà tra i protagonisti della mostra Collezione SaloneSatellite 20 anni (una speciale edizione di pezzi fatti disegnare appositamente da designer internazionali, che hanno visto gli esordi della loro carriera al SaloneSatellite) e SALONESATELLITE. 20 anni di nuova creatività, una grande mostra alla Fabbrica del Vapore, a cura di Beppe Finessi. Entrambi gli appuntamenti celebrano il ventesimo l’anniversario di questa manifestazione ideata e curata da Marva Griffin.
Noi lo abbiamo incontrato lo scorso anno nello showroom di ex.t, brand toscano specializzato in arredamento bagno, accessori e illuminazione . Ha disegnato Plautea , un’intera collezione composta da vasca da bagno, lavandino e specchi. Plateau è come un’ombra in movimento, che si posa su superfici diverse ma mantiene inalterata la sua forma originale e Raso lamp una serie di lampade in vetro. Anche da Sebastian Herkener, ci siamo fatti raccontare il nuovo progetto, la collaborazione con il brand italiano e come sempre, il suo fare design.
Parlaci del tuo progetto?
Siamo qui presso lo showroom Ex.t per presentare la mia nuova collezione Plateau, composta da vasca, lavandino, lampada e specchio. L’idea era di fare qualcosa di veramente molto semplice, con dei dettagli.
Ho iniziato dalla forma ovale, che abbiamo spostato poi un po’ fuori centro, per ottenere una sorta di mensola, simile a un’ombra. Simile a l’ombra di una persona, l’ombra “Shelf’ ” appartiene all’oggetto principale.
Abbiamo ripetuto la stessa cosa con lo specchio e il lavandino. Ogni pezzo ha una sorta di altopiano, un secondo livello dove si mettono diversi oggetti come una spugna, uno spazzolino da denti o la bottiglia di profumo. È possibile creare un intero scenario e tenerlo vicino. E ‘come il palcoscenico di un teatro, c’è qualcosa che ti permette di presentare qualcosa. Questa era l’idea principale di questa collezione.
Raso lamp è molto minimale, semplice?
Sì, è molto semplice, ha un vetro trasparente e vetro smerigliato in tre colori. E ‘davvero bello questo gruppo.
Quale è il prodotto che ancora non hai sviluppato è che vorresti fare in futuro? Qualcosa di tecnologico, forse?
E ‘stato davvero bello fare questo progetto per il bagno, non lo avevo mai fatto prima. Quest’anno abbiamo presentato anche una collezione all’aperto con DEDON. E ‘sempre bello fare qualcosa di completamente nuovo. In futuro potrebbe essere interessante per fare una bottiglia di profumo o una penna, purché sia qualcosa di diverso.
Usi lo stesso processo o metodo quando progetti un collezione per il bagno, una lampada o un progetto d’interno?
Il processo si più o meno è sempre la stessa cosa anche per gli interni. Visito l’azienda e cerco di capire – quello che stanno facendo, la filosofia, in quale direzione vogliono andare. Si comincia a sviluppare il progetto insieme se trovo che hanno la stessa sensazione, approccio e l’ idea. Può essere una vasca o un intero interno. Naturalmente negli interni poi, si ha molto a che fare con l’atmosfera e può essere più complesso. Faccio entrambi.
E ‘interessante perchè c’è sempre una nuova sfida.
Restiamo in attesa di conoscere le novità di Sebastian Herkner di quest’anno e le sue nuove sfide al mondo del progetto, appuntamento quindi al #salonedelmobile2017.
Trascritto da Valeria Gorgoglione.