Designer Today: progettisti e progetti da tenere d’occhio

Pubblicato il Di in Approfondimenti

La settimana del design milanese è l’occasione per scoprire progetti nuovi, ma dietro al progetto ovviamente c’è il progettista. Abbiamo scelto tre nuove firme del design le cui proposte presentate alla Milano Design Week 2017 sono ricche di novità interessanti. 

Tra questi Federica Biasi, oggi art director di Mingardo oltre che consulente creativo con aziende di design come Fratelli Guzzini. Classe 1989, si è laureata con lode nel 2011 presso l’Istituto Europeo di Design.

La sua cifra stilistica si basa su un approccio estetico pulito dove ogni dettaglio ha un obiettivo preciso. Tutti i suoi progetti fortemente artigianali spaziano dalle ceramiche da tavola, i prodotti tessili e mobili.

Durante questa settimana del design Milanese, la designer ha presentato al grande pubblico diversi  progetti molti firmati proprio come art director di Mingardo.  Come  Ilario, lo specchio dedicato al fondatore della carpenteria Mingardo. Il progetto interamente d’ottone, si ispira alle storiche vetrate circolari dell’officina.

Mirrò è invece un piccolo specchio da scrivania e da bagno, un oggetto prezioso. Elegante è anche in questo caso un oggetto interamente d’ottone, con tre tocchi di colore.

A questi due progetti si aggiunge Elettra,  un portafiori dalle linee essenziali femminile ed elegante. Definita dalle finiture pregiate, rame e ferro e una lavorazione galvanica blu lo rende unico nel suo genere come una scultura moderna.

Per Incipit ha presentato invece Dama progetto realizzato con Simone Bonanni,  un versatile sistema di contenitori impilabili cilindrici di diverse altezze e colori, pronto a caratterizzare differenti ambienti dell’abitare domestico: uno svuota tasche in soggiorno, un porta penne ed accessori su una scrivania nell’angolo studio, gioielli e make up in camera da letto. Il coperchio infatti, impreziosito da un piccolo manico in ottone, nasconde internamente uno specchio circolare.

Infine per Durame ha firmato Ella, la madia in noce canaletto, pensata come una dedica alla nota cantante Ella Jane Fitzgerald difatti, attraverso dettagli raffinati e accostamenti eleganti è evidente un chiaro rimando anni ’40 e ’50.  

 

Altro protagonista è  Alberto Ghirardello  classe 1985. laurea in Disegno Industriale allo I.U.A.V. di Venezia nel 2007, e specialistica in disegno industriale al Politecnico di Milano.

Ha avuto diverse collaborazioni con lo studio Bartoli Design e  con lo studio di Giulio Iacchetti fino al 2013  quando fonda il proprio studio di progettazione, occupandosi di design a 360°.

Tra i suoi progetti presentati al durante la Milano Design Week  2017  c’è la versione plafoniera di  Cantiere lampada da fissare sia a muro che a soffitto.

 

Il designer è inoltre tra i  progettisti selezionati che ha disegnato uno dei 100 taglieri d’autore selezionati da Essent’ial e Matteo Ragni Design Studio per la mostra The Essential Taste of Design.

Il Tagliere del Designer è un  tagliere viene decorato con una illustrazione che richiama i classici piani da taglio in PVC.

Un altro progetto che ha visto tra i protagonisti Ghirardello è Fabric-Action, un’iniziativa  di cui abbiamo parlato e che coinvolge Regione Umbria, Fondazione Politecnico di Milano, Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco e Polifactory: una collezione di idee innovative legate all’uso della canapa e dei suoi derivati, lavorando sui processi, le tecniche di lavorazione e sui prodotti. Da qui è nato

Ssshhh un sistema di pannelli fonoassorbenti interamente realizzati con materiali derivati dalla canapa: è costituito da moduli di cinque diverse dimensioni liberamente accostabili ed integrabili con diversi accessori (ganci appendiabiiti, specchi, mensole) per una maggiore integrazione con gli ambienti in cui si andranno ad inserire.

Studio li-do è questo il nome dello studio Laboratore Innocenti Design Office, la nuova realtà creativa fondata da Ilaria Innocenti e Giorgio Laboratore. Dal 2014 lavorano insieme a progetti di ricerca, art direction, immagine coordinata, product e interior design.

I due designer provengono da diverse esperienze progettuali ma sono accomunati dalla medesima passione per il design e le arti visive. Studio li-do ha presentato al Salone del Mobile due progetti nati dalla collaborazione con il brand toscano  My home collection. Si tratta di Chemise e Halfie.

Chemise è una poltrona dall’aspetto morbido e informale caratterizzata da una cintura in metallo che stringe lo schienale avvolgendola e creando un volume accogliente. Halfie, è invece un piccolo arredo che, può avere molteplici utilizzi: portariviste, mobile bar, coffee table e comodino. Tra gli altri prodotti di quest’anno presentati dallo studio anche  Stam uno sgabello per  Mingardo  e  Popup  di Incipit  un orologio da muro ultrapiatto che attraverso un semplice gioco di pieghe, si stacca dalla parete, acquista profondità e volume diventando un oggetto d’ impatto grafico.