Vi sarà capitato qualche volta di non ricordare la ricetta, magari proprio quella tradizionale della mamma o della nonna.
Da qui parte l’idea lanciata qualche tempo da due giovani designer: Marina Cinciripini_ interior designer e appassionata di cucina e Sarah Richiuso_ product designer e illustratrice.
Si tratta de I Tradizionali, l’idea nasce proprio da una riflessione sulla tradizione e sulla cultura del cibo. Un po in tutto il mondo, ma nel nostro paese in particolare, c’è l’usanza di tramandare le ricette di generazione in generazione. L’idea delle creative si incontra con quello dei tatuaggi è così lo scambio delle ricette diventa divertente. Non solo le ricette, I Tradizionali escono dalla sfera familiare e si estendono ad un pubblico più ampio. Un modo originale e alternativo per proporre nuovi modi per sperimentare e diffondere ricette buone, sane e tradizionali.
Il progetto nato è per il concorso premio Lissone design 2013 e insignito del secondo premio della categoria ‘Rito’, “il progetto sdrammatizza un comportamento tradizionale, quello della preparazione del cibo attraverso manuali di cucina, veicolando un messaggio alimentare attraverso l’originale uso del corpo, che diventa supporto di immagini guida per la realizzazione di una ricetta.”
Il progetto è stato selezionato nel 2016 per essere esposto nella mostra W. Women in Italian Design a cura di Silvana Annicchiarico alla Triennale di Milano.
La collezione suddivide le ricette in confezioni tematiche; all’interno di ognuna si trovano quattro ricette e le liste degli ingredienti necessari alla realizzazione di ogni piatto, con le rispettive dosi.
I packaging sono realizzati con carte ecologiche della linea Crush di Favini, ottenute da sottoprodotti di lavorazioni agroindustriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero.
A seconda del colore della carta si distingue la collezione base dalle special edition pensate per raccogliere ricette dedicate a eventi tradizionali, o a persone con particolari esigenze culinarie.
La ricetta come accessorio da indossare e un messaggio che si fa oggetto da scambiare tra amici. I Tradizionali sono tatuaggi temporanei da applicare sull’avambraccio. Pratico, perchè in questa posizione semplifica la vita a chi cucina, una reinterpretazione contemporanea dell’atto di preparare il cibo consultando i manuali di ricette.
Inoltre il riferimento è anche al consueto gesto di rimboccarsi le mani che precede la realizzazione di un piatto, di cui è ripreso lo stile tradizionale, sia nel nome che nella grafica. Ciascuna delle ricette illustrate, sono completate dalle dosi e dagli ingredienti necessari, raffigurate in modo semplice e intuitivo.