Arredativo Design Magazine

Milano Design Week 2017 : un Salone di “conferme”

Concluso l’appuntamento con il Salone del Mobile si tirano le fila di quello che abbiamo visto. E’ stato un Salone all’insegna delle conferme, succede così per nuovi brand lanciati lo scorso anno e che nel frattempo sono cresciuti e si sono strutturati come JCP o Qeeboo.

 

Conferme, che riguardano anche i nomi del design. Nendo e la sua exhibition a Jil Sander Showroom è stato ancora una volta, uno degli appuntamenti più interessanti della design week milanese.

 

Ma anche i giovani del design che seguiamo da alcuni anni, si presentano come delle conferme. Da Vito Nesta  ad Elena Salmistraro, che abbiamo incontrato da De Castelli, così come Alessandra Baldereschi e Francesca Lanzavecchia solo per fare qualche nome.

Di tendenze e stili

In tal senso si confermano tra le proposte viste in giro per gli stand della fiera di Rho, le forme morbide e voluminose insieme ai toni soft ed  i colori neutri. Le classiche tonalità pastello, tanto care al design nordico, a parte qualche eccezione, entrano a pieno titolo nelle proposte dei brand italiani con solo qualche accento più caldo e luminoso.  Se penso ai colori rimasti nella memoria dico verde e rosa e questi colori sono proposti in alcuni casi anche nel settore ufficio.

Il 2017 era l’anno di Euroluce, il settore è sempre molto interessante. In sintesi direi che in molti caso la lampada continua ad essere un arredo luminoso capace di veicolare tutta l’attenzione su di sé. Per fortuna però non è sempre e solo così, come ci ha spiegato anche Arik Levy da Vibia raccontandoci il suo ultimo progetto.

Se di proposte d’arredo vogliamo parlare si riscoprono le madie, un arredo classico che declinato in modo diverso che torna ad essere protagonista della zona living. Insieme ad esso torna in una veste contemporanea il paravento con tante interpretazioni che ce lo rendono come una tela su cui esprimere uno stile.

Pattern, colori e geometrie si ritrovano in quegli accessori d’arredo che fanno da finitura come le piastrelle, lo abbiamo visto da Ceramiche Piemme parlando con Gordon Guillaumier  e Pierre Charpin che presentava la sua nuova collezione Fragments.

 

Non mancano di confermare il loro primato in fatto di tendenze in orizzontale i tappeti in  verticale i wallpaper come già avevamo rilevato lo scorso anno. Come da Moooi dove due giovani designer Noortje van Eekelen e Kit Miles ci hanno raccontato i loro nuovi progetti per il grande brand olandese tra decorazioni floreali ed elaborazioni grafiche.

Come lo scorso anno la città si è animata tutta. Si sono svelati agli occhi dei visitatori, i giardini e cortili interni dei palazzi milanesi. Per l’occasione le loro architetture si sono sposate alle più moderne installazioni dei grandi nomi del design ma anche dell’architettura.

La conferma sono i distretti, come 5vie e Brera, dove niente però può essere dato per scontato, le cose più interessanti vanno cercate e questo vale anche per tutte le altre location. Poi succede che una zona che non ti aspetti propone le installazioni più suggestive. È Ventura Centrale, dove in via Ferrante Aporti sia l’installazione di Lee Broom che il progetto firmato da Luca Nichetto e Ben Gorham per Salviati, affascinano per la loro poetica e il sapiente uso dei materiali. Facendo uso dei suoi oggetti di design Lee Broom è riuscito a raccontare la produzione di 10 anni in versione total white, dall’altro Nichetto e Gorham hanno raccontato un materiale, il vetro e le sue lavorazioni tecniche con il linguaggio dell’installazione “design”.

Ma la conferma principale è senza dubbio il Salone del Mobile stesso e con esso, tutta la Design week. Un evento di portata internazionale che con le sue mille sfaccettature è l’appuntamento principale del settore, capace di veicolare nella città migliaia di persone da tutto il mondo. Siano essi addetti al settore o semplici appassionati, attratti dalle centinaia di proposte e di eventi, la Milano del design riesce sempre a raccontare tutto il meglio di se stessa, sta a chi guarda, saperlo scoprire e interpretare nel modo migliore.