Non chiamiamoli solo piatti perché sono vere opere d’arte. Lo abbiamo visto, come queste superfici ceramiche, a cui siamo comunemente abituati, possa diventare un terreno molto interessante attraverso il quale esprimere tutta la creatività. Come nelle proposte di PiattoUnico, ed in in questo caso si tratta proprio di vere creazioni uniche, perchè PiattoUnico, come dice il nome è irripetibile.
Come la serie limitata “Mammiferi esclusi”. Si tratta del primo servizio espressamente dedicato alla tavola per cui sono stati selezionati piatti realizzati a mano in stile retrò del distretto ceramico di Nove, “color latte caldo”, preziosi e funzionali all’uso quortidiano.
“Mammiferi esclusi” è una serie dedicata agli animali, ricavati da fonti scientifiche dell’800: uccelli, rettili, anfibi, pesci e invertebrati più o meno familiari o misteriosi, la cui classificazione tassonomica è sempre una vera avventura.
Di questa collezione fanno parte i sottopiatti (proposti in 4 soggetti), i piattini da pane/burro (9 soggetti) e le piccole alzatine, che possono essere protagonisti di una tavola, ma anche gregari un po’ speciali, per arricchire e completare un servizio già esistente. Adatti a una tavola formale così come al consumo di pasti non convenzionali (a base di assaggi e finger food) e tradizioni culinarie non occidentali.
La collezione “Mammiferi esclusi” è stata protagonista di una meravigliosa tavola, allestita da Hermès in via Montenapoleone a Milano.
Ogni opera delle collezioni di PiattoUnico, nasce dall’unione tra ceramica e illustrazioni, gli elementi vengono recuperati e ricombinati per dare vita ad un concetto nuovo.
Le ceramiche, utilizzate sono selezionate da manifatture storiche del XVIII-XIX secolo, prevalentemente italiane, con il marchio del produttore. Le illustrazioni invece hanno origini diverse. Talvolta si tratta di vecchi libri per ragazzi e riviste culturali, altre volte di libri d’arte e stampe antiche. Sono tutti possibili spunti visivi che stimolano la creatività della designer Emanuela Sala.
“PiattoUnico è nato dal desiderio di rimuovere dal caos, ricucire e reinventare, soffermandosi su ciò che è raro grazie al tempo, all’usura, alla creatività, all’amore o al disinteresse”.
PiattoUnico, è un progetto nato nel 2015, un idea a cavallo tra decorazione, artigianato e arte, basato sulla passione per la ricerca, la cura e la trasformazione.
“Il modo in cui creiamo e usiamo le cose, le conserviamo e le dimentichiamo, il valore che attribuiamo loro può dirci molto del momento storico in cui viviamo. – spiega Emanuela Sala. Per questo, in un tempo contraddistinto dalla dematerializzazione e dalla digitalizzazione, l’oggetto fisico può assumere un potere comunicativo ancora più rilevante se interpretato come supporto per fissare un pensiero o un’emozione, fuori dal flusso continuo di stimoli usa e getta”.
PiattoUnico sarà presente al prossimo Fuori Salone nell’evento BLoft la collettiva di architetti e designer nel distretto 5Vie, alla casa dello Zecchiere, via del Bollo 3. In un unico progetto di spazio abitativo-espositivo, saranno presenti arredi e complementi nati dalla sensibilità di creativi provenienti da formazioni diverse, collocati nel mercato strategico del design di alta qualità.
Inoltre PiattoUnico sarà ospite anche di Anthozoa, negozio-bottega di gioielli realizzati a mano in via Malpighi 7, nel circuito “Porta Venzia in Design”.