Project Preview: Trasparenze e poesia nelle nuove proposte

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Tre progetti, tre anteprime selezionati tra le tante cose che vedremo nei giorni della Milano Design Week 2017.

Si ispira al “Il Piccolo Principe” de A. de Saint-Exupéry questa è Bell, un oggetto prezioso  disegnata da Sottovoce (Giorgio Bonaguro e Viviana Maggiolini) per  Ichendorf Milano.

 

Bell 2

Pensato per custodire e proteggere,  Bell è un profumatore per ambiente in vetro, composto da 2 parti: il flacone che contiene la profumazione sotto forma liquida e la campana.

Così come il Piccolo Principe protegge la sua rosa unica al mondo, così la campana protegge, copre e preserva il profumo.

Poesia  come quella che troviamo in Ilario il progetto di Federica Biasi per Mingardo. Il nome di questo specchio ne descrive la sua essenza, Ilario: il fondatore della carpenteria Mingardo, nota per le sue collaborazioni architettoniche con Carlo Scarpa.

La designer si è ispirata alle storiche vetrate circolari dell’officina ed ha disegnato un prodotto carico di significato.  Interamente in ottone questo specchio da appoggio è un oggetto simbolico che porta con se il bagaglio storico dell’azienda esprimendo un virtuosismo artigianale d’altri tempi, in un prodotto che trae il suo estro proprio dagli stilemi del passato.

 

Empatica e suggestiva, anche la nuova collezione di Ghidini1961. Ecco due dei nuovi prodotti che vedremo presso le Officine Stendhal. Tra le novità 2017 vi presentiamo Trio, lampada di Aldo Cibic e Single Butterfly, trait d’union con la precedente collezione poiché rivisitazione dell’omonimo appendiabiti del 2016 firmato Richard HuttenTrio di  Aldo Cibic è una lampada da tavolo in ottone. Qui si incontrano poesia e funzione, eleganza e semplicità.  Un archetipo della nostra memoria, rivisitato in chiave contemporanea per forma e materiale.

Trio_Ghidini_1961

E’ un appendiabiti a farfalla, Single Butterfly,  di  Richard Hutten che  si posa sulla parete trasformandosi in un oggetto semplicemente decorativo, oltre che funzionale.

Oltre a questi  oggetti  una ricca collezione  di arredi, complementi e apparecchi di illuminazione dall’anima in ottone  in svariate finiture, capaci di dare a questi materiali un brillìo contemporaneo. Come è stato per Brass Ensemble le nuove collezione nelle inedite finiture presentate a gennaio a Maison&Objet 2017 .Finiture in acciaio lucido, cromo, canna di fucile, verniciato nero, oro rosa e copper bronze un tocco contemporaneo alla collezione 2016.

 

 

 

 

Come  la serie di tavolini,  Opera Tables di Richard Hutten  dalle linee semplici ed eleganti, disegnati  per gli interni del Dutch National Opera and Ballet di Amsterdam o Sunset Mirror di  Nika Zupank lo  specchio dal diametro di 76 cm che si fonde nell’abbraccio di due fronde di palma. Oppure Factory di Elisa Giovannoni  una lampada a campana metallica utilizzata nei capannoni industriali in una versione in metallo nobile con la campana liscia e riflettente.