Ordovas mostra MARILYN, FLOWERS, LIPS, GUN, MIRROR, CACTUS

Pubblicato il Di in Arte, Eventi

In occasione di Frieze London, uno degli eventi più cosmopoliti e all’avanguardia del mondo dell’arte, Gufram, il brand di design più pop e irriverente, si unisce ad Ordovas per la mostra Marilyn, Flowers, Lips, Gun, Mirror, Cactus.
Dal 29 settembre al 16 dicembre 2017 la galleria londinese con sede in Savile Row ospita infatti una mostra interamente dedicata alla Pop Art: insieme ad opere di Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Tom Wesselmann, è presentato in anteprima il Radiant Cactus appositamente realizzato per l’occasione, un’edizione limitata dell’iconico Cactus di Gufram con una spettacolare rifinitura fotoluminescente. Questa vernice particolare carica l’opera di luce, facendola brillare al buio.

Gufram, Radiant Cactus, Ordovas, installation view con Smoker #22 (1975) di Tom Wesselmann

Gufram, Radiant Cactus, Ordovas, installation view con Smoker #22 (1975) di Tom Wesselmann

Fondato nel 1996 e profondamente influenzato dal movimento della Pop Art, Gufram è il design brand italiano che più ha supportato la creatività dei primi “radical designer”, dando loro la possibilità di sperimentare con forme e colori, demolendo quindi l’idea di mobile borghese che dominava l’arredamento di interni. Questa visione dissacrante e anticonformista ha consentito a Gufram di entrare in contatto con artisti e creativi promuovendo una contaminazione unica tra arte e design che rimane tuttora nel DNA del brand.

 

Il Cactus, ideato da Guido Drocco e Franco Mello nel 1972, è uno dei pezzi più iconici del catalogo Gufram; scultura funzionale in mostra nei musei d’arte e design più prestigiosi al mondo, il Cactus è oggetto di innumerevoli interpretazioni, libere e spesso equivoche.

 

Gufram, Radiant Cactus, Ordovas, installation view

Gufram, Radiant Cactus, Ordovas, installation view

Realizzato in poliuretano flessibile, il Cactus di Gufram è morbido e senza spine. Appendiabiti con quattro bracci a sbalzo, è alto più o meno quanto una persona, e si presenta come un totem ironico che incarna la grinta, la fantasia e lo humor del design degli anni Settanta. Capace di raccogliere su di sé tutte le attenzioni, si svincola dal funzionalismo a tutti i costi perché può assolvere la sua funzione o essere utilizzato come puro elemento decorativo.

Realizzato interamente a mano, ogni esemplare è unico: le 2165 bugne da cui è caratterizzata la sua superficie sono infatti rifinite artigianalmente una ad una da operatori specializzati e successivamente verniciate con il Guflac, la speciale e unica finitura brevettata da Gufram che consente di pellificare il poliuretano mantenendone la flessibilità e la morbidezza.

Le speciali particelle luminescenti aggiunte al Guflac danno a Radiant Cactus un’aura da sogno particolare, consentendogli di trasformare l’ambiente domestico in una foresta da fiaba.

Gufram, Radiant Cactus, Ordovas, installation view con Mirror #2 (1970) di Roy Lichtenstein, Smoker #22 (1975) di Tom Wesselmann e Flowers (1964-65) di Andy Warhol

Gufram, Radiant Cactus, Ordovas, installation view con Mirror #2 (1970) di Roy Lichtenstein, Smoker #22 (1975) di Tom Wesselmann e Flowers (1964-65) di Andy Warhol

I 44 Radiant Cactus in edizione limitata danno risalto così ai capolavori scelti da Pilar Ordovas per questa particolarissima mostra: le opere di Andy Warhol Four Multicoloured Marilyns (Serie Reversal), 1979-86, Flowers (1964-65), e Orange Gun, 1982; Mirror #2, 1970, di Roy Lichtenstein; Smoker #22, 1975, di Tom Wesselmann,  sono esposte creando uno spazio immersivo, un dialogo tra opere iconiche della Pop Art degli Anni Sessanta, Settanta e Ottanta.

 

In copertina: Gufram, Radiant Cactus, Ordovas, installation view con Orange Gun (1982) di Andy Warhol e Mirror #2 (1970) di Roy Lichtenstein