Ettore Sottsass e Martino Gamper sono i protagonisti della mostra Re – Connection realizzata da ALPI, all’interno dello showroom in Via Solferino 7, Milano.

Re – Connection mette in comunicazione i diversi approcci progettuali dei due designer al materiale ALPI, con l’inedito pattern ligneo realizzato da Ettore Sottsass per l’azienda agli inizi degli anni 80’ e l’interpretazione da parte di Martino Gamper.

Due visioni stilistiche che si incontrano in questo materiale raccontando un percorso di riconnessioni materiche e creative: da un lato la riedizione della collezione ALPI Sottsass che riprende il disegno realizzato dall’architetto declinato nelle cromie originali, dall’altro l’evoluzione di questa superficie lignea in alcuni  elementi d’arredo realizzati in esclusiva da Martino Gamper.

Un racconto che evidenzia e celebra la collaborazione tra Ettore Sottsass ed ALPI, nata dalla stessa passione per la ricerca e libertà estetica, ed un nuovo incontro con l’unicità e contemporaneità del linguaggio di Martino Gamper.

Agli inizi degli anni 80’ Ettore Sottsass ed ALPI iniziarono infatti una profonda e stretta collaborazione. Le superfici lignee di ALPI divennero uno strumento dell’ approccio progettuale dell’architetto, che ridefinì e rielaborò il materiale attraverso il suo personale linguaggio estroverso e anticonformista e la sua vivacità creativa. Nacque cosi un inedito pattern che venne utilizzato per la prima volta nella collezione Memphis del 1985 e in seguito scelto da Sottsass per altri suoi pezzi.

“Appena vidi Memphis scattò il nuovo colpo di fulmine. Cercai Ettore Sottsass, lui mi chiese se potevamo realizzargli un pavimento particolarissimo, in legno bianco e rosa, tutto a righe come una camicia. Fu così che iniziò una collaborazione lunga e felice.” Vittorio Alpi

Il disegno di Sottsass, in quattro varianti cromatiche, rosso, arancio, marrone e grigio, entra oggi a far parte della vasta gamma di legni ALPI. I legni ALPI Sottsass sono caratterizzati dall’accentuazione del disegno delle venature che valorizzano i colori accesi dei legni, evocando gli accostamenti inconsueti del linguaggio del progettista.

Nel pensiero e nel design di Ettore Sottsass convivono infatti volume, superficie e colore che creano vitali collegamenti tra le arti visive e il progetto, cifra stilistica che contraddistingue pienamente questa collezione realizzata per ALPI.

Libero sperimentatore, Martino Gamper propone invece un sua personale interpretazione attraverso tre creazioni esclusive di elementi d’arredo presentate all’interno della mostra.

Gamper ha infatti rielaborato il materiale per riproporlo in insospettabili combinazioni e sovrapposizioni modificandone le linee e forme, ma mantenendone l’identità originale: partendo dal legno Alpi ha tagliato il materiale scomponendo il pattern di Sottsass per poi riconnettere e ricomporre i pezzi, creando un nuovo disegno per realizzare i tre oggetti in mostra.

Il legno ALPI Sottsass è divenuto cosi materia prima nelle mani del designer, il quale ne ha esplorato la sua mutevolezza ed evoluzione.