Un prodotto di design che funziona come elemento d’arredo. Questo è Bolina il progetto firmato da Alessandra Meacci che entra a far parte della selezione di Arredativo come Must Have 2017. Abbiamo potuto conoscere i progetti della designer in occasione del Salone Satellite dove abbiamo visto dal vero sia Bolina che gli altri progetti esposti.
Come afferma la designer “ ho progettato Bolina per risolvere alcuni dei problemi delle moderne abitazioni in cui spesso mi imbatto svolgendo il mio lavoro di interior designer ”.
Come si evince dal nome il progetto si ispira al mondo delle barche a vela. Si tratta di una struttura modulare facile da costruire e da scomporre, leggera e versatile. Un progetto che mette allegria e positività.
Struttura metallica, sottili elementi verticali, effetto “vedo non vedo” a cui si aggiungono ripiani in legno. Tutto prende forma e si arricchisce con la personalizzazione della composizione e con gli oggetti: vasi o libri.
E’ costituita da montanti verticali divisi in più parti: quando è smontata Bolina si impacchetta in maniera da occupare poco spazio per essere riposta o spostata agevolmente. Durante queste operazioni non è necessario rimuovere il cavo: lo si allenta e un volta che la struttura metallica è assemblata lo si mette in tensione. E’ composta da due moduli : uno alto 190 cm, e l’altro alto 120 cm. Bolina può essere utilizzata sia all’interno che all’esterno.
La forma circolare, consente di incastrare un modulo all’altro, così si può creare l’effetto di una parete colorata e sinuosa.
Bolina può essere un divisorio, una schermatura ma anche uno scaffale porta libri e portavasi. Si crea così un giardino verticale per arredare gli spazi della casa o dell’ufficio. Le piante possono crescere avvolgendo le corde verticali creando un divisorio verde.
I piani in metallo sono tagliati al laser e la loro forma permette di sospendere su di essi vasi di dimensioni variabili ad altezze diverse. Nella soluzione per interni i moduli di Bolina si completano con piani in multistrato di betulla, che si possono appoggiare ai ripiani in metallo. La sagoma del legno segue le linee del metallo, ed anche questi piani come la struttura, sono forati in modo da poter inserire i vasi.