La semplicità è spesso quel qualcosa in più che rende un progetto di design molto più interessante dell’eccessiva ricerca di stupire a tutti costi. Quella stessa semplicità la ritroviamo in Silo, il progetto firmato da Filippo Castellani per Incipit, che selezionato tra i progetti best of 2016 e che entra a far parte dei MustHave2017. La collezione presentata in anteprima a Gennaio 2016 in occasione di Maison&Objet a Parigi, è stata successivamente protagonista a Selected 2016 evento legato Designmonat il festival di design che si svolge ogni anno in Austria, a Graz.
Si tratta di quattro contenitori in ceramica, accompagnati da relativo coperchio che funziona anche come vassoio.
La riflessione del designer muove da una riflessione sui concetti di: nascondere e mostrare, esibire e contenere. Ecco che nasce una collezione di contenitori basati sul gioco d’incastro tra le due parti, il coperchio e il contenitore e realizzati in materiali diversi.
Proprio questa dualità, esalta la semplicità delle forme rigorose ed essenziali: il colore della ceramica la naturalità del legno lasciato al naturale. I 4 modelli di contenitore sono in ceramica colata in stampo mentre il coperchio, che funziona anche come vassoio, è in legno di frassino tinto naturale.
Quattro forme a cui può corrispondere un uso diverso e 4 colori che differenziato i contenitori: antracite, tortora bianco o rosso.
Filippo Castellani, classe 1983 laureato nel 2010 in disegno industriale presso l’Università di Firenze, aveva già disegnato una iconica collezione per Incipit: Barlume.
Un tris di portacandele in vetro borosilicato soffiato. Anche in questo caso la semplicità rappresentava il valore aggiunto e la poesia di questa collezione che si ispirava ad un oggetto quotidiano come è appunto la bottiglia. La forma è stilizzata all’essenziale e il vetro tinto con vernice a lustro ed acquista così, grazie all’uso del colore, quel grado di poeticità che contraddistingue la collezione.