Torniamo a parlare di tempo e della sua misurazione. Tema che affascina e su cui si aprono tante riflessioni con studi filosofici e scientifici. Principalmente ci interessa in questo caso interpretarlo in chiave design, attraverso la selezione di oggetti che siamo soliti usare per “misurarlo” ovvero gli orologi.
Soluzioni d’arredo che portano con se una funzione pratica irrinunciabile. Da parete, come quelli presentati tempo fa( scelti in genere per le zone giorno) a quelli da tavolo come alcuni esempi che vedremo.
Eccone un esempio capace di segnare il tempo con estrema eleganza. La sfida possible si è realizzata con Infinity Clock l’orologio da tavolo disegnato da Nika Zupanc per Bosa.
Un taglio romantico e vagamente vintage con la sua struttura a dondolo e le sue lancette.
Ogni lancetta compie un ciclo e quando entrambe si incontrano le cose diventano fascinosamente complicate. Le lancette e i loro cicli formano una struttura visiva intrigante che nell’istante successivo si disintegra già sotto i nostri occhi. Ma questo orologio ha un’anima propria, anche se solo artificiale. La sua azione oscillante ci ricorda che questo momento è unico, è reale e il solo che vale la pena vivere.
L’orologio è realizzato in ceramica e disponibile in diversi colori.
Nika Zupanc, designer solvena con importanti collaborazioni all’attivo, prima della collezione di orologi aveva già realizzato per Bosa lo scultoreo Oh,baby, it is a wild world. Si tratta di uno dei manufatti realizzati da Bosa Ceramica ed esposti nell’ambito della mostra Animalità, curata da Silvana Annichiarico alcuni anni fa per la Triennale di Milano e che vedeva protagonisti alcuni giovani interpreti del design contemporaneo, ora affermati.
Oh, baby, it is a wild world è un progetto che si ispira alle bambole in plastica, icone di un’epoca passata e che allo sesso tempo strizza l’occhio alla cultura pop. Guarda al passato con un design inedito e dirompente diventando un contenitore emotivo per i nostri ricordi.