Arredativo Design Magazine

M&O 2018: Rising Talent Awards Lebanon conosciamo i protagonisti

Il prossimo settembre a Parigi durante M&O  tornerà in scena Rising Talent Awards un appuntamento ormai consolidato, di spicco nel settore del design internazionale.

Dopo l’ultima edizione di gennaio 2018 che aveva visto protagonisti i designer italiani come Federica Biasi, Antonio Facco, Marco Lavit Nicora, Kensaku Oshiro, Federico Peri e Guglielmo Poletti accompagnati dai loro  mentori, sei personalità influenti del design come Andrea Branzi, Piero Lissoni, Luca Nichetto, Giulio Cappellini, Rossana Orlandi e Rosita Missoni è ora la volta dei designer Libanesi.

 

Organizzati ogni anno da MAISON&OBJET, Rising Talent Award, sono la prova del ruolo predominante che il salone di Parigi  intende giocare nella promozione dei nuovi designers, dando loro l’opportunità di mostrare ad un pubblico di adetti ai lavori, i loro progetti.

La prossima edizione avrà luogo a Parigi, al Parc des Expositions di Villepinte dal 7 all’11 settembre 2018.

Il Libano rappresenta un  luogo «ponte» tra Occidente e Oriente e la scelta conferma la volontà del Salone di spingere sempre più lontano le frontiere della creatività, invitando un paese in piena effervescenza artistica a cui si affianca il patronato di Rabih Kayrouz, la cui Maison di couture fa risplendere lo stile libanese nel mondo da numerosi anni.

 

Sette personalità sono state invitate  a comporre la giuria di selezione. Aline Asmar d’Amman che si  è recentemente distinta con la sua agenzia Culture in Architecture, supervisionando la ristrutturazione dell’Hôtel de Crillon. Hala Mubarak, che conosce molto bene la scena del design locale e che ha inaugurato la prima Beirut Design Fair lo scorso anno.  Joy Mardini che a Beirut gestisce la sua galleria e Marc Baroud designer esperto, noto per aver tra l’altro creato e diretto il dipartimento di design all’Accademia delle Belle Arti Libanese, proprio come Cherine Magrabi che ha fondato la piattaforma House of Today. Infine, Nadine Fares Kahil caporedattrice della rivista Curve, e Maria Ziadeh è direttrice commerciale di Elle e Elledecoration Libano.

 

I designer selezionati sono Carlo Massoud, Marc Dibeh, Carla Baz, Anastasia Nysten, Studio Caramel e Paola Sakr.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa  nuova generazione di designer, ha seguito l’esempio dei suoi predecessori combinando le loro esperienze internazionali con metodi di produzione locali, espressione di unicità.

 

 

Le ragioni della design mania che oggi investe il Libano, sono forse da cercare nel fatto che il design come pratica è arrivato tardi, con il ritorno in patria intorno al 1997 di figure come Nada Debs, Karen Chekerdjian o Karim Chaya. Spesso poliglotta e formatasi all’estero, questa prima generazione di designers si è messa in luce in un contesto molto specifico, proprio del Libano, da sempre crocevia di lingue e religioni.

Senza il peso di una tradizione industriale, i designers hanno potuto contare su un immenso patrimonio di tecniche artigianali.