N01: Nendo per Fritz Hansen

Pubblicato il Di in Approfondimenti

N01,  è la nuova sedia dallo studio giapponese Nendo, che segna l’inizio di una nuova collaborazione. Il design contemporaneo della sedia N01 nasce dalla fusione tra estetica danese e purezza stilistica giapponese, sotto l’egida di riscoprire l’essenza della lavorazione artigiana del legno.

“Quando la usi, capisci che sei seduto su una sedia Fritz Hansen. Se la osservi, sai con certezza che il design è giapponese”. Oki Sato, Nendo.

Design giapponese e design danese hanno una tradizione comune nel rispetto di un materiale naturale come il legno, che la sedia N01 sa testimoniare perfettamente.

 

 

Essenziale, ma al contempo ricca di dettagli, la sedia con braccioli N01 nasce dalla collaborazione tra lo studio Nendo e i tecnici della Ricerca e Sviluppo Republic of Fritz Hansen, concepita per stare intorno a un tavolo o alla scrivania.

La lingua progettuale di Nendo da una parte ha saputo interpretare il DNA di Republic of Fritz Hansen, dall’altra ha sfidato le capacità manifatturiere del marchio, senza alcun compromesso in termini di rispetto della qualità più estrema.

Forma essenziale e struttura concepita secondo i dettami del perfezionismo giapponese, la seduta e lo schienale di N01 sono realizzati in legno multistrato sovrapponendo ben nove fogli (caratteristica di molte sedute del catalogo Republic of Fritz Hansen), mentre le gambe sono interpretazione pura ed elegante della lavorazione del legno massello.

 

Nonostante l’estetica pura ed elementare, la costruzione della struttura di N01 è stata una vera sfida. L’incastro tra scocca e braccioli è stato progettato e realizzato in modo da evitare il più possibile la vista di elementi di giuntura.

La struttura è molto stabile e in grado di sostenere carichi notevoli e quindi di durare per generazioni. La costruzione di N01 richiede un’attenzione estremamente meticolosa.

La sedia è realizzata come un puzzle composto da ventitré tessere di legno, sia massello che impiallacciato.

I singoli elementi, prodotti da un’azienda belga a conduzione famigliare, fondata nel 1924 e specializzata nella lavorazione del legno, vengono assemblati a mano e il risultato assicura l’omogeneità dell’insieme. Fondamentale quindi l’estrema precisione, se si sbaglia si ricomincia da zero.

N01 è disponibile in quercia color nero, in quercia naturale e in faggio, con vari cuscini opzionali in tessuto o in pelle per la seduta.

Ecco che cosa ha raccontato Oki Sato a proposito di questo nuovo progetto.

 

Cosa ti ha ispirato nella progettazione della sedia in legno con braccioli N01 per Fritz Hansen?

“Fritz Hansen è un’azienda nota per la grande competenza nelle tecniche di lavorazione del legno e la grande esperienza come produttore di sedute confortevoli ha contribuito alla definizione di un’identità unica.

Per me è una grande emozione scoprire che la sedia N01 potrebbe essere la prima – dopo la storica Grand PrixTM disegnata da Arne Jacobsen del 1957 –  realizzata in legno massello, dato che da molti anni Republic of Fritz Hansen utilizza il multistrato per la maggior parte delle sue sedie, tra le quali AntTM e Series 7TM.

Una sedia in legno non è un prodotto semplice da realizzare per un designer: si tratta di una delle sfide più difficili, attraverso cui il progettista può esprimere le proprie idee e la propria personalità.

Tuttavia, dopo aver lavorato come designer per quindici anni, è stato per me un grande piacere cogliere questa opportunità di collaborazione con Fritz Hansen: mi sono sentito sfidato da questo particolare progetto e ho deciso di accettare”.

 

Come descriveresti il processo creativo, dall’idea allo sviluppo della sedia?

“L’intera esperienza è stata davvero unica. Ogni volta che visitavamo il laboratorio di Allerød alle porte di Copenaghen, praticamente ogni mese, soprattutto nelle fasi finali di sviluppo prodotto, un nuovo prototipo era lì ad aspettarci.

Abbiamo rimesso in discussione e riesaminato ogni singola modifica che ci sembrava necessaria, ricontrollando più e più volte ogni singolo dettaglio.      

Soprattutto nella fase finale, quando si è trattato di essere certi della resistenza e del comfort auspicati, non siamo scesi a compromessi.

Le fasi di sviluppo di N01 hanno rappresentato uno dei momenti più belli della mia carriera di designer, un momento che mi sono davvero goduto.

La nostra è stata una collaborazione autentica, un lavoro coordinato tra Copenaghen e Tokyo: non ho un ricordo preciso di come è cominciata e non sono nemmeno certo di averla disegnata io! Ho come l’impressione che questa sedia sia proprio il risultato di un vero lavoro di squadra tra noi e l’azienda.

 

Quali sono state le principali sfide nello sviluppo di questa sedia?

“In genere, la parte dove struttura e scocca si incontrano viene ispessita per consentire maggior resistenza, il che però comporta una percezione estetica di pesantezza.

Quindi,per trasmettere leggerezza, abbiamo fatto in modo che le sezioni di giuntura sembrino toccarsi il meno possibile.   

Il problema con una sedia in legno sta nel fatto che anche una piccola modifica nelle dimensioni, ad esempio anche meno di 1 mm, può modificare in maniera considerevole l’aspetto generale e il livello di comfort della seduta. Basta restringere un bordo, smussare un angolo, arrotondare una curvatura per imprimere al progetto caratteristiche totalmente differenti”.

 

 

Secondo te, quali sensazioni o emozioni evoca N01?

“Entrambi i lati della sedia si inclinano gradualmente, così da dare l’impressione di esserne avvolti, come una specie di abbraccio. Penso che questo elemento ne accomuni il design a quello delle sedute più iconiche di Republic of Fritz Hansen, SwanTM ed EggTM.”

Cosa accomuna il design giapponese a quello danese?

“Sia il design giapponese che quello danese rispettano molto il legno, sia in quanto materiale sia come processi di lavorazione. Abbiamo comunicato e parlato la stessa lingua proprio grazie a questo elemento in comune, nonostante la distanza o le differenze culturali. Per ultimo, non per ordine di importanza, bisogna dire che la sedia N01 è soprattutto funzione, cui il design si è adattato, e non viceversa.”