Orgatec 2018: le novità per l’ufficio e il contract

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Si è svolta dal 23 al 27 Ottobre scorso a Colonia, Orgatec 2018 salone internazionale per l’ufficio e il contract. Occasione importante per vedere progetti e soluzioni moderne innovative per l’ambiente di lavoro, insieme al contract, uno dei segmenti più interessanti per mercato del mobile e dell’ arredo.

Stand: König + Neurath, Halle 7

 

L’edizione 2018 ha visto il record assoluto per la presenza di espositori (753 da 39 Paesi (internazionalità: 75%)) e per il numero di visitatori registrati, oltre 63.000, un aumento del 15% rispetto all’ultima edizione del 2016.

Il tema centrale di quest’anno, “culture@work”, ed esplorava nuovi concetti e culture che definiscono i futuri ambienti e modi di lavorare, promuovendo la creatività e la condivisione delle idee.

Grande la presenza di brand nazionali e internazionali,  tra questi Moroso che ha affrontato il tema della condivisione, della creatività e della modularità, che da sempre guidano l’azienda nella realizzazione di prodotti e collezioni, dando vita ad oggetti caratterizzati dalla fusione di design, funzionalità, qualità ed originalità.

All’interno dello spazio dedicato a Moroso, situato nello splendido Design Post a pochi passi dalla Fiera, sono stati  presentati per la prima volta al mercato tedesco il nuovo sistema di sedute modulari Tape, di Benjamin Hubert, e le sedute Yumi di Niels Bendtsen, entrambi visti in anteprima al Salone del Mobile di Milano lo scorso aprile come prototipi ed oggi prodotti industrializzati.

Tra le altre novità presenti, i divani Chamfer e Gentry Extra Light disegnati da Patricia Urquiola ed il tavolo Mathilda che, insieme agli sgabelli, vanno a completare la famiglia di prodotti della collezione progettata dalla designer spagnola. Ad integrare l’allestimento i divani Josephine di Gordon Guillaumier e Modernista di Doshi Levien.

Nell’area dedicata a Diesel Living with Moroso, la collezione di prodotti dai toni disinvolti e confortevoli, ispirata ad un’idea di living informale.

Qui da un lato, la poltrone e il divanetto Deco Futura accompagnati dalla madia Perf, dall’altro lato il tavolo Pylon con sedie Shortwave, i divani More Bench e la collezione Assembly, la scelta giusta per coloro che cercano  di soddisfare un gusto rock e disinvolto.

Tra i brand presenti ad Orgatec anche Alias  che ha presentato per l’occasione un ampliamento di gamma della linea layout con un elemento d’arredo ispirato al tema del secretaire che una volta aperto si trasforma in una postazione ufficio, da inserire sia nella casa che negli ambienti dell’hôtellerie e nelle lounge degli aeroporti.

Segue questa direzione anche la collezione eleven high back con un nuovo elemento scrivania da aggiungere alla seduta, pensato per brevi sessioni di lavoro da svolgere negli spazi pubblici, come le sale d’attesa degli aeroscali o delle stazioni, così come negli hotel.

 

 

E la variante high desk, dove i pannelli accolgono piani fissi o alzabili, creando postazioni di lavoro flessibili, in linea con il lavoro contemporaneo.

La famiglia di prodotti slim si arricchisce della variante chair, proposta in molte declinazioni di colori e finiture: è la prima seduta in polipropilene dell’azienda.

Cresce anche la gamma di prodotti frame con uno sgabello impilabile che grazie a un accorgimento tecnologico riesce a svolgere sia la funzione di sedia che di stool, definendo così una nuova tipologia ibrida di arredi.

Coerente con la sperimentazione sui materiali innovativi e con la definizione di soluzioni tecnologicamente avanzate, Alias presenta landscape, firmato da Simon Pengelly: un sistema per l’ufficio trasformista e tecnologico.

KETTAL il brand spagnolo noto per le proposte outdoor ha presentato qui gli Office Pavilions de Kettal un’alternativa flessibile per definire spazi di lavoro dinamici. Gli Office Pavilions di Kettal sono progettati per modellare grandi aree aperte, sia interne che esterne. Gli Office Pavilions sono costituiti da pareti mobili che permettono di creare ambienti indipendenti, ottimizzando l’acustica negli uffici open space. Sia le pareti che i soffitti sono disponibili in una grande varietà di colori, e materiali – alluminio, legno, tessuto, vetro –, che assieme alla domotica integrata permettono di personalizzare il prodotto.   

Anche le proposte internazionali di  Arrmet tra i protagonisti di Orgatec con i progetti di Note Design Studio, LucidiPevere, WellingLudvik, Steffen Kehrle. Obiettivo di Arrmet interpretare la perfetta fusione fra living e office, fornendo ai progettisti i valori materici ed estetici che fanno la differenza nell’interpretazione contemporanea e futura degli spazi professionali. Allo  stand di Arrmet le  collezioni per l’ufficio e l’ospitalità come MACKA, nata nel 2018 da un progetto del team svedese Note Design Studio, MÁNI, firmata da WellingLudvik, KLAPP, la pieghevole in alluminio dal design tedesco di Steffen Kehrle e TOOL di LucidiPevere.

Infine DOC, la nuova nata dell’ufficio progettazione di Arrmet, con l’introduzione di sgabello e poltroncina con braccioli, novità assolute presentate in anteprima a Orgatec.

Funzionalità, riconoscibilità, resistenza e personalizzazione sono alla base di ogni collezione Arrmet.

Altra azienda italiana presente ad Orgatec 2018 Cantarutti, azienda friulana specializzata nella produzione di sedute in legno. Ai prodotti storici a cui è stato apportato un restyling  e sono state presentate le nuove collezioni. La creatività dei designer LucidiPevere, Adam Goodrum, Enzo Berti, Anderssen & Voll, Studio Klass e Valerio Sommella delineano  il concetto di unexpected, chiave di volta del rinnovo dell’immagine aziendale e degli stessi prodotti, in cui al legno vengono affiancati tessuti e colori che danno vita a una nuova estetica.

In occasione di Orgatec 2018  Cantarutti ha presentato le tre creazioni disegnate da LucidiPevere: Obi, evoluzione della classica sedia da bistrot, valorizzata dal tessuto colorato che le conferisce un carattere forte, espressivo e versatile; Palmo, sedia con due anime: una solida, monolitica e monocromatica, costituita dagli elementi strutturali e l’altra soffice, accogliente e colorata di cui fanno parte il cuscino e lo schienale e  Why, seduta iconica in cui gli elementi strutturali formano una Y rovesciata, elemento unico che sorregge lo schienale in multistrato e avvolgente.
Cosy di Valerio Sommella, una famiglia di imbottiti, in cui è protagonista l’imbottitura.


Timber, disegnata da Adam Goodrum, che stravolge l’idea di prodotto e si presenta come un sistema dalle linee semplici ed essenziali, caratterizzato da flessibilità e versatilità, che consente di dare vita a diversi patchwork materici.
Ribbon del duo norvegese Anderssen & Voll che presenta una collezione multimateriale raffinata e senza tempo ispirata al design nordico, interpretata per Cantarutti in chiave mediterranea grazie ai colori e ai rivestimenti.
Sprint è la collezione di sgabelli disegnata da Studio Klass in cui l’archetipo della slitta lignea diventa la struttura portante di uno sgabello dal design forte e dinamico. Tipi e Stilo di Enzo Berti sono infine le sedute ideali nella zona living e in ufficio, grazie alla loro versatilità ed eleganza.

Tra le proposte ufficio si distingue VITRA che a Orgatec si è concentrata sulla convergenza tra mondo ufficio e spazio pubblico nel padiglione WORK 2018 dove in tre allestimenti, sono state proposte tre diverse soluzioni ufficio Shared Office di Barber & Osgerber, Super Flexible Office di Konstantine Grcic e Company Home di Sevil Peach.