Anche per il 2018 il conto alla rovescia per il prossimo Salone del Mobile è definitivamente partito, prenderà il via dal 17 al 22 aprile prossimi.
In concomitanza della 57° edizione della fiera, nasce il Manifesto del Salone del Mobile.Milano, una sorta atto di affetto nei confronti della città di Milano, la dove da anni questo evento internazionale affonda le sue radici profonde. Tra la città e il Salone del Mobile ( che non è solo una fiera) c’è un patto di intenti finalizzato a canalizzare le forze che a Milano possono lavorare insieme per mantenere il ruolo di leadership della manifestazione e della città, oltre che attrarre pensieri, progetti, risorse nuove.
Il Salone del Mobile è ormai un sistema di connessioni, creatività e innovazione. In quella settimana, confluiscono a Milano per l’evento oltre trecentomila persone. (imprenditori, giornalisti, collezionisti, intellettuali, critici, designer, architetti, creativi, lavoratori della conoscenza, cultori del bello…) Si ritrovano ogni anno nella settimana del Salone in un luogo che li accoglie con una rete di opportunità. Il Salone è, prima di tutto, un’emozione: trasmette positività, entusiasmo, intraprendenza e buonumore.
Per sottolineare e valorizzare il legame con Milano, la 57a edizione della manifestazione varcherà i confini della Fiera e indagherà il rapporto tra la natura e l’abitare con una grande mostra-installazione. Dal 17 al 29 aprile, infatti in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale, sorgerà un padiglione progettato e sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati che offrirà spunti alla progettualità green negli spazi interni delle case.
Coerentemente con le idee esposte nel I Manifesto del Salone del Mobile.Milano, anche quest’anno sarà premiato il meglio delle idee, della creatività, dell’innovazione e della tecnologia. Al via la terza edizione del Salone del Mobile.Milano Award, una grande festa del design che verrà celebrata venerdì 20 aprile a Palazzo Marino .
Cosa ci propone dunque il Salone 2018?
Ecco una breve rassegna di quanto raccontato all’anteprima stampa del 7 febbraio. Partiamo dai giovani design ovvero il Salone Satellite. Saranno 650 i giovani protagonisti under 35 distribuiti su 2.800 metri quadri nei padiglioni 13-15 del quartiere Fiera Milano a Rho.
Quest’anno il tema, assegnato ai talenti selezionati è “Africa / America Latina: Rising Design – Design Emergente”. Il SaloneSatellite accende, così, i riflettori sul Sud del Mondo: Africa e America Latina sono due vastissimi bacini di creatività e design. Ne nascerà un viaggio che cambierà la nostra percezione e visione della progettazione e di cui darà testimonianza una mostra curata, per l’America Latina, dai fratelli Campana, Humberto e Fernando, progettisti da tempo attivi nel recupero sociale degli emarginati, e, per l’Africa, dal designer franco-marocchino Hicham Lahlou, fondatore dell’Africa Design Award & Days, impegnato nella promozione delle nuove generazioni di creativi africani. L’intento è portare alla ribalta il design di derivazione vernacolare e segnalare cosa si propone oggi, o si potrà proporre entro breve tempo, per la soluzione delle emergenze sociali e ambientali e per un futuro abitare consapevole.
A loro volta, i giovani protagonisti del SaloneSatellite, provenienti da tutto il mondo, saranno chiamati a presentare lavori che indaghino il rapporto tra heritage e contemporaneità, progetti in bilico tra nuove tecnologie e artigianato.
Prosegue – alla sua 9a edizione – anche il concorso SaloneSatellite Award, ulteriore passo per facilitare il contatto tra domanda e offerta, tra imprenditori e designer, tra creatività e produzione. Il Premio viene assegnato da una Giuria internazionale di protagonisti del mondo del design che sceglie i 3 migliori prodotti presentati.
Importante novità di questa edizione è l’adesione del SaloneSatellite all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, evento lanciato dalla Commissione Europea e gestito e coordinato in Italia dal Ministero dei Beni Culturali (Mibact).
Nel 2018 è di scena EuroCucina 2018 giunto così alla sua 22a edizione affiancato da FTK (Technology For the Kitchen), suo completamento naturale e straordinaria rassegna della tecnologia, che c’è e che ci sarà, nel settore degli elettrodomestici da incasso.
La cucina, ambiente conviviale per eccellenza, votato alla socializzazione e all’incontro, diventa sempre più uno spazio aperto e fluido e, dunque, organizzato, ordinato, funzionale. L’apertura verso la zona living preme per soluzioni efficienti, intelligenti e modulari.
Se uno degli obiettivi principali della cucina è accogliere l’altra componente sono materiali, texture, e nuance che vengono modulati per creare un ambiente sereno, rilassato, dove tutto vive in perfetto equilibrio. Ritornano allora le pietre naturali e i rivestimenti che ne imitano l’aspetto, ma anche il legno e il metallo. E riapparirà il colore, a tratti molto vivace come il viola o il verde. Insomma, qualunque sia il modo di cucinare, vivere e convivere che abbiamo scelto, EuroCucina ci saprà indicare la soluzione e il design migliore per sentirci a nostro agio in quello che è lo spazio più “vissuto” della casa.
A cadenza biennale come sappiamo è anche l’appuntamento con il Salone Internazionale del Bagno . Spazio quindi a 228 espositori distribuiti su 20.600 metri quadrati. In un’area espositiva ampliata rispetto alla precedente edizione, va in scena il meglio della produzione internazionale: dai mobili e accessori, alle cabine doccia e impianti sauna, dalla porcellana sanitaria ai radiatori, rivestimenti e rubinetteria, dalle vasche da bagno a quelle idromassaggio.
Se, nel tempo, il bagno si è trasformato da luogo puramente funzionale e razionale a stanza del benessere e del relax, oggi assume ancora nuove connotazioni e si fa digitale e green oriented senza dimenticare tuttavia la componente emozionale. Raccogliendo l’istanza ecologica oggi imprescindibile, si riflette sulla necessità di ridurre l’impatto verso l’ambiente. Etica e responsabilità diventano allora le nuove parole chiave del settore. Risparmio idrico, efficienza energetica, uso di materiali riciclabili e finiture antibatteriche che limitano l’uso di detergenti rappresentano uno scenario possibile perché le tecnologie per ottenerli sono già in atto. Le aziende del comparto guardano, dunque, a un futuro migliore e investono in innovazione.
Ma tutto questo è solo una breve anteprima di quello che sarà il prossimo Salone del Mobile, in ogni caso #saloneiscoming!