Rivelati i vincitori del Icons Design Contest, i giovani designer che hanno partecipato alla decima edizione del “Cristalplant® Design Contest” si sono confrontati con la progettazione di componenti d’arredo bagno riferibili a tre categorie: lavabi da appoggio, da parete e free standing; lavamano da parete e da appoggio; vasche da bagno.
Il concorso di fama internazionale, organizzato dall’azienda trevigiana Cristalplant® e che quest’anno vanta un partner davvero prestigioso come Falper, emblema del design “Made in Italy” nel mondo, prende il nome di Icons Design Contest. L’obiettivo era quello di coinvolgere lo spirito creativo di giovani talenti per dare vita a prodotti innovativi, utilizzando il Cristalplant® come materiale base di prodotti ispirati all’inconfondibile stile di Falper.
Sono stati oltre 500 i progetti presentati e che si sono distinti per creatività e innovazione ma solo tre i vincitori selezionati, uno per ogni singola categoria del concorso:
- Carlomagno Lucia – con il progetto LANCETTA – vincitrice della categoria vasche da bagno.
- Mariotti Lorenzo – con il progetto OTRE – vincitore della categoria lavamano da parete e da appoggio.
- Simone Savini – con il progetto OFFSET – vincitore della categoria lavabi da appoggio, da parete e free standing;
A parer insindacabile della giuria d’eccellenza, composta da ambasciatori illustri del mondo dell’architettura, del design e della comunicazione, questi giovani designer sono riusciti a realizzare prodotti da bagno iconici attraverso l’ideazione di concept eleganti e originali: progetti d’avanguardia, fuori dagli schemi, capaci di superare i paradigmi disegnati dal tempo.
La giuria ha inoltre deciso di attribuire due menzioni d’onore al progetto Stickman, lavabo free-standing, creato dal team “for Malpighi Lab” composto dai giovanissimi creativi: Elena Getici, Maria Laura Tanteri, Giacomo Micheli, Uberto Paulucci, Roberta Capozza, studenti del Liceo Malpighi di Bologna, guidati dal Professor Architetto Lorenzo Raggi e al progetto “Fold”, vasca da bagno, frutto dell’estro creativo del designer russo Dmitry Kozinenko.
CARLOMAGNO LUCIA – CON IL PROGETTO LANCETTA VINCITRICE DELLA CATEGORIA VASCHE DA BAGNO.
Originaria di Napoli, si laurea al Politecnico di Milano in Interior Design e collabora, prima e dopo gli studi, con diversi studi di Architettura con sede a Napoli, Caserta e Milano, dove si occupa di progettazione di interni e di grafica.
La forte passione per il design la porta alla creazione di LHABI, insieme alla sua amica e socia Serena Di Nocera, un laboratorio dove creatività e Made in Italy si fondono per l’ideazione di prodotti e soluzioni di arredo taylor made. Attualmente, dopo diversi anni di lavoro nel settore degli allestimenti per eventi presso l’agenzia Kaleidos di Milano, collabora con l’azienda di beni di lusso Loro Piana, come Visual Merchandiser.
LANCETTA
Lancetta è una vasca da bagno che nasce dall’idea di donare un maggiore senso di comfort e accoglienza, assimilando l’esperienza del bagno a quella della seduta su una chaise longue.
Il concetto è lo stesso che accompagna la progettazione delle prime vasche dell’800, dove le estremità rialzate come schienali ed i bordi risvoltati permettevano di poggiarvi più comodamente le braccia. Questi aspetti si traducono formalmente in linee curve tipiche dello stile Liberty dell’epoca. Lancetta rilancia questo pensiero, senza rompere le linee delle vasche contemporanee, ma, anzi, proprio partendo da queste si apre delicatamente come una ninfea. Il suo nome deriva dalla rievocazione fisionomica di una tipica imbarcazione del Sud Italia: la lancetta.
MARIOTTI LORENZO – CON IL PROGETTO OTRE VINCITORE DELLA CATEGORIA LAVAMANO DA PARETE E DA APPOGGIO.
Otre nasce dall’intento di coniugare forma e materia ad un’accezione metaforica.
Trae così ispirazione dalla sagoma archetipa dell’otre traducendone il significato simbolico in concreta progettualità. L’otre veniva utilizzata anticamente come contenitore per il trasporto dei liquidi e il suo punto di forza era la capacità di adattare la propria forma al piano su cui veniva posata. Da qui l’idea di creare una superficie continua e fluida come quella del lavamano Oltre che, con un’estetica semplice ma tutt’altro che banale, riesce a valorizzare appieno le proprietà del Cristalplant® : versatilità, resistenza e piacevolezza al tatto e alla vista.
La sua forma contribuisce a dare l’impressione che sia quasi completamente staccato dalla parete e sorretto unicamente dal rubinetto, posizionato sul lembo rastremato che lo incornicia. Infine il bordo smussato ne conferisce una sinuosità che rispetta i segni distintivi del progetto.
SIMONE SAVINI – CON IL PROGETTO OFFSET VINCITORE DELLA CATEGORIA LAVABI DA APPOGGIO, DA PARETE E FREE STANDING.
Linee nette e precise formano un piano verticale parallelo e distaccato dalla parete dove viene ricavata una mensola porta oggetti. La vasca del lavabo, è stato ricavata da una semisfera raccordata al piano verticale attraverso morbidi raggi di curvatura. Nella parte superiore e inferiore del piano verticale, è possibile inserire un eventuale illuminazione.
