Arredativo Design Magazine

ONE • ONE PLANET ONE FUTURE

Anne de Carbuccia e la Fondazione Time Shrine insieme alla Città di Napoli presentano One • One Planet One Future Napoli. L’artista Anne de Carbuccia ha viaggiato nei luoghi più belli, remoti e a rischio del pianeta per documentare con la sua arte quello che abbiamo, quello che abbiamo già perso e quello che possiamo perdere. La Mostra è
dedicata alla salvezza del nostro unico pianeta e rivolge a tutti noi un appello profondo.

Le fotografie di Anne de Carbuccia affrontano le minacce che l’uomo crea per il pianeta utilizzando il tema artistico della Vanitas e una clessidra e un teschio come simboli del tempo e della caducità della vita. Con una clessidra, un teschio e con altri oggetti reperiti sul posto Anne crea installazioni in paesaggi terrestri o marini pieni di significati ambientali.

Anne chiama queste installazioni TIMESHRINES (SACRARI DEL TEMPO) alludendo al fatto che le sue installazioni pur nella loro natura effimera divengono parte di una raccolta fotografica permanente. L’apparire del Sacrario del Tempo nell’immagine ci invita a riflettere sulla bellezza e sulla fragilità del nostro pianeta e vuole ispirarci ai cambiamenti necessari alla sua salvezza. Anne rivisita la natura morta classica per raffigurare la “natura viva”.

One • One Planet One Future avrà luogo all’interno del medievale Castel dell’Ovo in uno spazio chiamato Sala delle Carceri, lungo 23 metri e largo 9 e con soffitti a volta alti 6 metri.
Le immagini trattano i temi chiave del progetto One Planet One Future: ACQUA, PLASTICA, ANIMALI E CULTURE A RISCHIO e saranno mostrate fra installazioni video, sonore e di luce che si ispirano ai temi del progetto e al Castello stesso.
Non potendo appendere nulla per ragioni conservative alle pareti del Castello l’Architetto Cesare Mari ha utilizzato grandi pannelli autoportanti; quelli centrali sono ruotati rispetto
all’asse longitudinale della Sala per frazionare in modo dinamico lo spazio e per creare, mantenendo il grande volume architettonico della Sala, aree tematiche che consentono al visitatore differenti angoli di visione.
Il Light Designer Giuseppe Mestrangelo utilizza la tecnica dell’Illuminazione Sagomata per inquadrare perfettamente le immagini. Il soffitto a volta sarà illuminato da una serie di cromie luminose ispirate ai colori del mare che circonda il Castello.
All’interno dei camminamenti che partono dalla grande sala saranno proiettati, su schermi di garza per un effetto effimero e fluttuante, alcuni filmati dell’artista in azione nei luoghi fotografati.

 

La Sound Designer Nadine Schutz creerà nello spazio principale effetti acustici naturali di vento/onde che si alterneranno con brani sonori provenienti dai camminamenti della Sala.
Questi brani sono stati composti con suoni ambientali melodici o ritmici registrati nei dintorni del Castello.
La mostra sarà aperta nei giorni feriali dalle ore 9 alle ore 19.30 (ultimo accesso ore 18.45) e nei giorni festivi e la domenica dalle ore 9 alle ore 14 (ultimo accesso ore 13.15).