Identikit Design Hero: Antonio Aricò

Pubblicato il Di in Identikit

Design Hero è il progetto dedicato a quelli che ogni mattina si svegliano e indossano la maschera del designer. A quelli che vogliono contribuire a far crescere il settore, a mostrarlo al più persone possibili, che vogliono migliorare il mondo o semplicemente una singola azione di una persona.

Abbiamo incontrato Antonio Aricò lo scorso Aprile, nella splendida cornice dei Magazzini Raccordati. Il designer  ha curato il progetto “Una stanza” insieme ad Editamateria nell’ambito di Ventura Centrale evento tra i più interessanti del Fuori Salone. In mostra la sua collezione di arredi essenziale, pura realizzata in legno da esperti maestri artigiani.

Nell’intervista che abbiamo pubblicato qualche tempo fa è il designer stesso a raccontarci questo progetto sviluppato insieme a Silvia Ariemma Ceo e Founder di Editamateria che già prima del Salone ci aveva introdotto questa nuova collezione del brand.

Oltre a rispondere alle domande  dell’intervista Antonio Aricò si è messo in gioco e ha delineato con noi il suo profilo del Design Hero

  • QUAL’È IL SUPER POTERE CHE UN DESIGNER DEVE AVERE ? O CHE VORRESTI AVERE ?

    Non voglio super poteri, ma se dovessi consigliare un super potere è quello di non “fare il designer”. Cioè  essere una persona normale, usare il buon senso, guardare le cose da fuori e capire che non è niente di speciale, che devi solo stare con i piedi per terra e lavorare.

  • OGNI EROE HA LA SUA NEMESI, QUALI PENSI SIANO GLI ACERRIMI NEMICI DEL DESIGN E DEI DESIGNER ?

    Nemico dei designer sono i designer stessi, con  le sofisticazioni, le forzature… Si deve essere in grado di restare sempre con gli occhi vigili e usare il buon senso .

    Non si deve pensare che stiamo facendo un lavoro particolare o chissà  che cosa per diventare famosi, ma  seguire l’istinto e capire se ce questa capacità ce l’hai dentro.

     

  • SUPERMAN HA UN SUO PUNTO DEBOLE NELLA KRIPTONITE, HAI UN MATERIALE CHE È PER TE LA KRIPTONITE? CON CUI HAI AVUTO DIFFICOLTÀ A LAVORARCI ?

    Più che un materiale difficile da capire, mi è capitato di recente di usare materiali e colori che non mi appartenevano ma richiesta dal cliente.

    Io amo il legno, la ceramica, il vetro il marmo ma sopratutto il legno è quello che mi piace di più perchè è vivo. Il legno  è  vita, è la narrazione, la pelle non ce materiale più bello. Inoltro noto che  non è usato bene commercialmente viene utilizzato in modo noioso, non uno studio sul legno come   su altri materiali.

    Io adoro sopratutto il legno massello, che si muove con il cambio delle stagioni anche quella la sua bellezza.

  • DA GRANDI POTERI DERIVANO GRANDI RESPONSABILITÀ, QUALI SONO LE RESPONSABILITÀ DI UN DESIGNER ?

    Direi che più che una responsabilità sociale, la responsabilità è riuscire a trasmettere l’idea che il designer  è un mestiere come altri. Un mestiere semplice, che deve dimenticarsi anche dei fenomeni dei musei e questa allure pseudo-culturale, è un lavoro di ogni giorno.

  • SE DOVESSI SCEGLIERE COME MODELLO UN EROE DEI FUMETTI, DELLA TV, DELLA LETTERATURA, CHI SCEGLIERESTI ?

    Mio nonno