Ci sono oggetti di design che quando li vedi la prima volta, ti rapiscono da subito e riesci a immaginarti un mondo senza bisogno di aggiungere niente, nessuna spiegazione. E’ quello che è successo vedendo la prima volta ad Euroluce Satellight, la lampada disegnata da Eugeni Quitllet per Foscarini e presentata a Milano nel 2017, progetto che entra a far parte dei MustHave2018 di Arredativo.it.
La lampada è proposta in versione a sospensione e da tavolo. Proprio di quest’ultima versione colpisce l’effetto luminoso che crea quando è appoggiata su una superficie.
Satellight è composta da un globo luminoso in vetro soffiato (bianco o trasparente) che irrompe come fosse una luna nel cielo notturno o un frammento di luce che vola cercando la libertà.
Sarà la sua semplicità a renderlo un progetto così empatico, ma riesce ad esprimere davvero grande poeticità. Risulta quindi una lampada scultorea, ma con estrema leggerezza.
“I dreamed I was taking a piece of the sun to share it with the world, holding a ball of light in my hands. I captured the light under a glass bell so it couldn’t escape And I kept it for you. The form and concept of this light represents light’s pressure to escape and return to the sun. Satellight is a piece of light that is never trapped and continues to travel.” Eugeni Quitllet
Il diffusore bianco latte in vetro soffiato a bocca , è inserito in un corpo di vetro cristallo trasparente,anche questo soffiato a bocca che, come per magia, sembra sostenere il cuore luminoso di Satellight e trattenerne la luce. La finitura satinata fa percepire il diffusore come una “materica presenza sospesa nel nulla” anche quando la lampada è spenta mentre da accesa, grazie alla fonte luminosa a LED dimmerabile, trasmette una luce calda, morbida e gentile che non abbaglia gli occhi di chi la guarda, vestendo di preziosi riflessi il vetro lucido e trasparente che la racchiude.
La versione da tavolo è proposta in due versioni: una di dimensioni più importanti e una più contenuta, per trovare una collocazione ideale in ogni spazio e situazione.
Eugeni Quitllet, designer catalano da questa descrizione di Satellight, e tutta la poesia di queste parole sono trasmesse nel progetto:
“Ho sognato di prendere un pezzo di sole per condividerlo con il mondo, tenendo una sfera di luce tra le mani. Ho catturato la luce sotto una campana di vetro in modo che non potesse sfuggire e l’ho tenuto per te. La forma e il concetto di questa luce rappresentano la pressione della luce per fuggire e tornare al sole. Satellight è un pezzo di luce che non è mai intrappolato e continua a viaggiare. “
Egli stesso si descrive sul suo sito come un “ “Disoñador” contrazione spagnola di designer e sognatore. E’ stato designer of the year nel 2016 Maison &Objet. Satellight è il primo progetto per Foscarini, in questi anni ha disegnato per Kartell, Vondom, Alias e molti altri.