A pochi giorni dall’inizio della Design Week di Milano, torniamo a parlare di eventi da non perdere: come Omni, la mostra polinsensoriale ideata dalla curatrice americana Natalie Marie Gehrels, fondatrice di Studio Ouruse. Questo progetto, indaga l’intersezione tra uomo e natura attraverso le collezioni di arredo e illuminazione del nuovo brand milanese Nita e l’universo tessile dello studio newyorkese Eskayel, rivisitate alla luce dei quattro elementi del cosmo: fuoco, terra, aria e acqua. L’evento si svolge all’interno di un ex magazzino di spezie nel distretto emergente di Loreto, per un’esperienza coinvolgente dal punto di vista sensoriale ed emozionale.
L’esposizione è composta da singole installazioni differenti, il cui senso ultimo risiede nella consapevolezza dell’interconnessione umana e della natura come fonte generatrice di ogni creazione.Protagonisti dell’installazione come accennato, sono Nita, nuovo brand milanese che nel suo nuovo spazio permanente a Milano ospita l’evento e Eskayel è uno studio newyorkese di textile design che intreccia produzione artistica e maestria artigiana.
Nita è una realtà che propone collezioni dedicate all’illuminazione e ai complementi d’arredo e nasce dall’esperienza di Nicolò Taliani, il quale unisce alla sua personale visione internazionale, una continua ricerca nel campo della scultura e dell’arte, creando un linguaggio stilistico unico, sintesi di una miriade di ispirazioni. Il tratto distintivo delle sue collezioni risiede proprio nella capacità di sfumare i confini tra design industriale e produzione artistica, bilanciando forme semplici e materiali puri per esprimere concetti non convenzionali ed emozioni. Dalle lampade modulari ai tubi illuminanti, fino ai tavolini geometrici, questi oggetti-scultura assimilano pattern, tecniche e nuance che li circondano, senza trascurare un’acuta consapevolezza dell’importanza di un uso efficiente e responsabile dei materiali e dei processi di produzione.
Il nuovo spazio Nita è stato ricavato all’interno di un ex magazzino per le spezie degli inizi del 900, il luogo è stato oggetto di un attento restauro che ha preservato l’essenzialità degli ambienti.
Lo studio di textile design newyorkese Eskayel coglie invece l’occasione di questa presenza milanese per introdurre Omaggio, una collezione ispirata al giardino in stile toscano del padre della fondatrice, Shanan Campanaro, di origini italo-americane. I pattern, ricavati da un dipinto di Shanan, vengono riprodotti su diverse superfici, come arazzi in velluto, tappeti e ampi murales. I disegni, d’ispirazione naturalistica, rimandano ad una dimensione nostalgica, che esplora come si possa cogliere il sogno americano senza dimenticare il ricco heritage italiano d’appartenenza.
L’evento è aperto al pubblico dal 9 al 14 aprile, dalle 10:00 alle 19:00 (11 aprile chiusura anticipata alle 17.00).