Arredativo Design Magazine

Tasteful: un soggiorno raffinato

Arredi di design, sono ingredienti giusti per un interno raffinato ed elegante. Questa selezione è stata pensata per il living delle feste, ma è adatta tutto l’anno. Un interno Tasteful vede protagonista la lounge chair HIDEOUT che coniuga comfort e raffinatezza progettuale. Quella che abbiamo scelto è la versione regalo lanciata per il Natale 2018 con l’inedito rivestimento in tessuto raffigurante un tipico paesaggio innevato. 

HIDEOUT ha una struttura a sezione quadrata in faggio massello curvato a vapore ed è arricchita da un’ampia e comoda seduta, imbottita come la parte centrale dello schienale.

Un ampio abbraccio che prosegue a tutta altezza con parti in paglia di Vienna, fino a definire il profilo arrotondato dei braccioli, che sporgono oltre la seduta, dando vita ad uno spazio avvolgente e intimo.

C’è anche la versione divano a due posti: HIDEOUT LOVESEAT anche questo disegnato dalle svedesi Front che riprende il progetto dell’omonima lounge chair. Inedito anche qui il rivestimento: sofisticato tessuto jacquard in cotone Tessere di Dedar, nella variante Lemon Grey, pattern geometrico dall’effetto tridimensionale caratterizzato da vibranti toni del giallo e verde su fondo nero che reinterpreta in chiave contemporanea le tradizionali e colorate coperte tartan di lana gallesi.

Ad affiancare questa seduta il  coffee-tables: Octagon di Henge, tavolino il cui piano a vassoio ottagonale è rifinito in ottone brunito lucidato a mano. Realizzato interamente a mano secondo le tecniche tradizionali della lavorazione dell’acciaio e dell’ottone, questo tavolino sarà un pezzo unico del vostro arredamento. Octagon è disponibile in tre diversi modelli differenti per dimensioni e in due splendide finiture ottenute dal lavoro a mano di abili artigiani, scegli quello più adatto ai tuoi gusti.Octagon è disponibile nella versione con il top in pietra Black Lake. Didponibile anche con struttura in Acciaio brunito nero; Titanio brunito; Platino brunito; Ottone brunito nero o H-Silver®. Versione top in pietra con pietra a forma di 2 cmo piano in lamiera sagomato.

La lampada scelta per in abbinamento a questi elementi è una proposta scultorea.
Rays, lampada da appoggio un progetto design di Marta Bakowski per Roche Bobois.

La lampada da tavolo ha stelo e base in acciaio e lacca epossidica finitura nera lucida. Il paralume è invece in vetro acrilico con dettaglio di tessitura fatta a mano in Francia.

Alle pareti invece ci piace immaginare uno o più specchi della collezione Vitrail di Inga Sempé per Magis. Si tratta di specchi a muro con cornice in gomma. Particolare il Vetro retropellicolato che crea originali fasce colorate.

La serie comprende otto specchi a parete dotati di diverse bande di colore. L’idea della designer era di ideare uno specchio composto da diversi elementi dai colori in contrasto, per ravvivare e illuminare gli ambienti: “una soluzione utile e bella per incorniciare e riflettere al tempo stesso” Adatto in ogni ambiente questo specchio colorato catturerà gli sguardi come fosse un’opera d’arte!

Un opera d’arte originale e scultorea come il vaso Bitossi che abbiamo scelto come elemento d’arredo sia per il soggiorno che per abbellire la tavola. La collezione di Clay, vasi con bordi strappati firmati dallo studio Formafantasma, giovane eccellenza del design internazionale.

A quest’ultimi è stato chiesto non solo di reinterpretare le tecniche tradizionali dell’azienda in chiave contemporanea, ma anche di lavorare e rieditare alcuni pezzi dell’archivio storico, muovendosi così nuovamente nel duplice binario di passato e futuro. Questo lavoro dei Formafantasma nasce da una lunga ricerca nell’archivio storico dell’azienda che li ha portati a lavorare maggiormente intorno a due elementi decorativi sviluppati da Aldo Londi, che tra le varie sperimentazioni alle volte tagliava grossolanamente le lastre di argilla con un filo di ferro, e cuoceva i pezzi senza apportare ulteriori finiture.

Nasce così la collezione Clay, composta da vasi cilindrici creati sul tornio, ai quali viene successivamente strappata la sommità. Tale processo genera incrinature e imperfezioni sui bordi di ogni singolo pezzo della collezione anch’essa presentata in due varianti: una variante caratterizzata da finiture lucide più tradizionali, e una seconda variante declinata in tre smalti opachi, finitura tattilmente simile alla gomma industriale.

Veniamo quindi alla tavola che vogliamo elegante e ricercata come il resto degli elementi.

Selezionato il servizio per la tavola Villa Borghese di Coralla Maiuri, collezione ricca, barocca e dorata. Ispirata dalla bellezza di Roma, dalle sue mille personalità con sei decori affascinanti e mutevoli. Le linee, Dafne e Paolina hanno un decoro originale, soave e solare. Apollo col suo blu di lapislazzulo è fiabesco, come un ricordo orientale.Caravaggio scardina la tradizione con un decoro espressivo e contenuto da un bordo oro, forte rimando alla classicità. Michelangelo è materica e terrestre come lo era il più grande maestro rinascimentale. Scipione è colorata in oro e rosso che esprime passione e il desiderio per l’arte di Coralla Maiuri.

Questa collezione è perfetta per creare una mise en place elegante in ogni occasione non solo per la feste.

Qui aggiungiamo  un solo dettaglio per questa occasione la candela di Normann Copenaghen . Questa candela invita a vivere il tempo e celebra  lo “slow living”, il vivere lento. L’ispirazione per i cuoricini pixellati che costituiscono il motivo grafico della candela viene dagli schemi usati come guida per i lavori manuali come la maglia e il ricamo, che richiedono tempo e attenzione. In una morbida gradazione di grigi, i motivi si spostano dall’alto verso il basso della candela. E’ una candela dell’avvento con  i numeri dall’1 al 24 su tutta la superficie. La disposizione allungata dei numeri e il richiamo ai lavori manuali più minuziosi sono un delicato invito a un vivere più tranquillo e a godere, giorno dopo giorno, del conto alla rovescia verso il Natale.

Ogni anno Normann Copenaghen lancia una nuova candela per le festività.La candela dell’Avvento Normann Copenhagen del 2019 si ispira all’arte tipografica caratteristica della scuola Bauhaus, come tributo al suo centesimo anniversario . Dei numeri grafici rappresentano l’unica decorazione in cui gli elementi geometrici si legano al contempo agli ornamenti dell’albero di Natale e ai bordi delineati dei nastri.

La posizione sparsa della fila di numeri attorno alla candela rappresenta una novità per la candela dell’avvento tradizionale stimolando coloro che la guardano ad essere ancora più attenti nel conto alla rovescia verso il Natale. Mettete la candela dell’avvento nel candeliere Heima per goderne appieno la sua espressione moderna.