Of Being and Singing è la mostra presentata dalla Repubblica Islamica dell’Iran alla 58. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Of Being and Singing è una mostra commissionata dal commissario Hadi Mozaffari del Visual Arts Affair Office e Mehdi Afzali, CEO di Institute of Contemporary Arts Developments, ideata dal curatore Ali Bakhtiari e che espone opere di Reza Lavassani, Samira Alikhanzadeh e Ali Meer Azimi. L’esposizione si apre alla stampa l’8 maggio 2019 e al pubblico l’11 maggio 2019 a Fondaco Marcello, uno spazio noto vicino a Rialto (San Marco, Calle del Traghetto, 3415). Basandosi sul titolo della mostra internazionale May You Live In Interseting Times, Of being and Singing è un omaggio alla vita, un omaggio ai momenti preziosi del passato, del presente e del futuro.
Questa mostra porta un messaggio di pace da parte della comunità culturale e artistica iraniana, di solito poco trattata dai media internazionali. Tre artisti che operano ognuno in discipline diverse, mostreranno l’Iran omaggiando la gloria e il tempo, l’identità e la memoria, la realtà e i sogni. Contrariamente all’immaginario comune esistente negli ambienti internazionali, che vuole l’arte iraniana basata su concetti e motivi locali, ognuno di questi artisti, con il proprio stile, mostrerà gli aspetti universali dell’arte iraniana. Reza Lavassani (1962) nato e residente a Tehran. E’ un artista che usa vari materiali.
L’installazione Life è iniziata nel 2012 e Reza ha lavorato per tre anni su tutti i diversi dettagli dell’opera. Ha scelto deliberatamente di lavorare con la carta pesta per evidenziare il concetto del riciclo, sia oggettivamente che simbolicamente. Quest’opera d’arte è una narrativa poetica sullo splendore della vita, e nello stesso tempo, un’immagine poetica del concetto del tempo. Il suo modo straordinario di presentare quest’opera d’arte descrive la fede eterna dell’artista nella ri-creazione e nel ciclo eterno della vita, e arricchito con il suo tocco estetico. Life enfatizza la spettacolarità (e teatralità) della scultura e dell’allestimento.