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In My Dream I Was In Kuwait

Inaugurata martedì 10 settembre la seconda parte del progetto internazionale dedicato all’arte contemporanea avviato a Venezia dal Centro Culturale Sheikh Abdullah Al Salem, il maggiore polo culturale pubblico del Kuwait e uno dei complessi museali più grandi al mondo.

Dopo aver ospitato le opere di Amani Althuwaini, Mahmoud Shaker e Zahra Marwan, la mostra In My Dream I Was in Kuwait a cura di Francesca Giubilei e Luca Berta di VeniceArtFactory darà spazio ad altri tre artisti kuwaitiani.

Fino al 28 novembre 2019 alla Scuola dell’Arte dei Tiraoro e Battioro in Campo San Stae, sarà possibile ammirare le opere Ahmed Muqeem (nato e residente in Kuwait), Khaled al Najdi (nato e residente in Kuwait) e Naseer Behbehani (nato a Washington DC, USA e residente in Kuwait).

Il programma ideato dal Centro Culturale Sheikh Abdullah Al Salem offre agli artisti l’opportunità di partecipare a una serie di workshop con maestri artigiani veneziani e artisti contemporanei quali: Tessitura Bevilacqua, che lavora con antiche tecniche di tessitura; l’artista e maestro vetraio Leonardo Cimolin, che usa la tecnica del vetro a lume; l’artista concettuale Silvano Rubino e Veronica Green, giovane pittrice neozelandese di nascita e veneziana d’adozione. Gli artisti kuwaitiani collaboreranno anche nei laboratori didattici di modern style alla vetreria Simone Cenedese e il laboratorio di incisione Doppio Fondo.

Gli artisti veneziani che partecipano al programma Heart of Culture saranno poi invitati a tenere dei workshop e ad esporre le loro opere al Centro Culturale Sheikh Abdullah Al Salem nel 2020.