Riprendono a partire da martedì 7 maggio i public programs a Ocean Space, organizzati in occasione dell’apertura della 58. Mostra Internazionale di Arti Visive della Biennale di Venezia: performances, lectures, conversazioni interdisciplinari e visite guidate animeranno Ocean Space dal 7 al 12 maggio, dando così la possibilità al pubblico di vivere la Chiesa di San Lorenzo in modo nuovo.
Joan Jonas, Moving Off The Land II, installation view, ph. Enrico Fiorese
In occasione della mostra Moving Off The Land II, progetto inaugurale di Ocean Space, martedì 7 maggio, alle 21 e alle 23, è in programma l’ipnotica performance multimediale Moving Off The Land di Joan Jonas, che rende omaggio agli oceani e alle creature che li popolano. Per questa eccezionale occasione, Jonas è accompagnata sul palcoscenico dalla celebre compositrice, improvvisatrice e musicista elettronica Ikue Mori e dal performer Francesco Migliaccio. Commissionata da TBA21–Academy nel 2016, la performance è stata inoltre presentata alla Biennale di Kochi nel 2016; alla Tate Modern, Londra nel 2018; e al Fort Mason Center for Arts & Culture, San Francisco, nel gennaio 2019.
Markus Reymann, direttore di TBA21–Academy, modererà invece mercoledì 8 maggio alle 15 un dialogo tra l’artista Olafur Eliasson e il biologo marino David Gruber sulle proprietà della luce negli oceani. La luce ha sempre svolto un ruolo chiave nella ricerca artistica di Eliasson ed è stata di interesse fondamentale per David Gruber, che ha lavorato a stretto contatto con Joan Jonas per la creazione di Moving Off The Land II. Alle 23, inoltre, è in programma una lecture del famoso scienziato americano Jeremy B.C. Jackson accompagnata da una performance della scrittrice, cantante e artista sonora LaTasha Nevada Diggs.
Si continua poi giovedì 9 maggio, alle 23, con una lecture-perfomance del gruppo di lavoro xenofemminista Laboria Cuboniks, che parlerà del ruolo dell’alienazione come ingrediente essenziale per affrontare la catastrofe climatica globale. L’intervento sarà tenuto dalle due fondatrici di Laboria Cuboniks: Diann Bauer, artista e scrittrice londinese e Helen Hester, professoressa associata di Media e Comunicazione dell’University of West London.
Anche un concerto in programma a Ocean Space: venerdì 10 maggio, alle 21, Dark Morph – il duo formato dal compositore Carl Michael von Hausswolff e dal musicista islandese Jónsi, anche cantante dei Sigur Rós – celebrano il lancio del loro album con una performance speciale. L’album mescola i suoni del Sud Pacifico ed è stato prodotto presso l’Alligator Head Foundation in Giamaica, il partner scientifico di TBA21–Academy. Dal 7 maggio, inoltre, nel chiostro della Chiesa di San Lorenzo ci sarà una sound installation –The So(ng)qe/Tovuto Kyrrahafið Sound Field-realizzata da Dark Morph e visitabile fino al 30 giugno.
Sabato 11 maggio, dalle 15 alle 16.30, sarà la volta di Territorial Agency. Oceani in trasformazione – Overfishing, un Messy Studio organizzato da Territorial Agency per collegare artisti e gruppi di ricerca in un workshop per discutere soluzioni concrete per il futuro degli oceani.
La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita e aperta al pubblico tramite registrazione su Eventbrite: https://www.eventbrite.com/o/tba21academy-17778208382
È possibile infine partecipare alle visite guidate gratuite senza obbligo di prenotazione alla mostra in corso e alla Chiesa di San Lorenzo, sabato 11 e domenica 12 maggio alle 12 e alle 16: si possono inoltre richiedere tour privati in altri giorni e orari scrivendo a info@ocean-space.org.
Per maggiori informazioni e prenotazioni si consiglia di visitare il sito www.ocean-space.org o di scrivere un’email a info@ocean-space.org
In copertina: Ocean Space, Chiesa di San Lorenzo, ph. Enrico Fiorese