Arredativo Design Magazine

Capitol Complex Office Chair e Capitol Complex Chair, Hommage à Pierre Jeanneret by Cassina

Al Salone del Mobile 2019 Cassina ha presentato Hommage à Pierre Jeanneret con 4 prodotti del Capitol Complex.

Il progetto di Chandigarh recentemente riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, è ritenuto l’opera della maturità di Le Corbusier e un riassunto della sua poetica, tecnica e ideologia, anche in coerenza con la sua indole di ricerca e volontà di fornire contributi alla cultura dell’architettura e del design. Cassina, ha deciso di sostenere un‘importante ricerca di approfondimento su Chandigarh, promossa dalla Fondation Le Corbusier e in collaborazione con le massime istituzioni francesi,

Con il supporto della Fondation Le Corbusier  ha avuto accesso agli archivi per analizzare materiali e disegni disponibili, e in accordo con le eredi di Pierre Jeanneret, Cassina ha iniziato un percorso di studio degli arredi del Capitol Complex che ha portato alla realizzazione di questi modelli ispirati a Pierre Jeanneret.

Nasce così questa collezione di quattro prodotti omaggio a Pierre Jeanneret, figura chiave nella realizzazione di Chandigarh.

La sua esperienza in India lo coinvolse fino alla fine dei suoi giorni nel 1967. Il suo stretto e continuativo contatto con la realtà locale, lo portò a combinare forme essenziali con materiali semplici trovando un punto di incontro tra gli ideali moderni europei e lo spirito tradizionale indiano.

Capitol Complex Office Chair dalla collezione Cassina Hommage à Pierre Jeanneret è una sedia ed è uno dei modelli più conosciuti tra gli arredi del Capitol Complex di Chandigarh. Si trovava in diversi uffici amministrativi del palazzo del Secretariat. E’ costituita da elementi separati tra cui i sostegni laterali posizionati a forma di “V” rovesciata per convergere a sostenere il bracciolo anch’esso in massello.

Un elemento distintivo di tutta collezione, viene declinato in molteplici varianti.

L’impagliatura del sedile e dello schienale all’interno di un telaio in legno sono invece elementi caratteristici dello spirito del luogo, espresso anche nell’uso di legni locali come il teak. La riedizione del Centro Ricerche e Sviluppo di Cassina propone oltre alla storica versione in teak, due versioni in rovere naturale e tinto nero, realizzate nella storica falegnameria dell’azienda.

Un cuscino opzionale è disponibile per proteggere il sedile e rendere la seduta più comoda.

Capitol Complex Chair in coerenza con la più conosciuta Office Chair, la sedia senza braccioli utilizza anch’ essa la tipologia a “V” degli appoggi, in tal caso più ridotti poiché non si estendono sino al bracciolo. La priorità è data alla sequenza sedile-schienale in paglia di Vienna che sono posti in continuità. Uniti da due profili in legno dalla massiccia sezione geometrica, elementi che strutturano, con le gambe complanari creano un insieme possente e semplice allo stesso tempo.

La riedizione del Centro Ricerche e Sviluppo di Cassina, propone oltre alla storica versione in teak, due versioni in rovere naturale e tinto nero, realizzate nella storica falegnameria dell’azienda. Un cuscino opzionale è disponibile per proteggere il sedile e rendere la seduta più comoda.