Fuori Salone 2019: Ventura Centrale e Ventura Future due eventi da non perdere

Con la Milano Design Week 2019 si celebra  il decimo anniversario di Ventura Project, per festeggiare l’avvenimento  l’artista Lorenzo Marini ha realizzato la copertina speciale di “Futurtype”  il libretto di Ventura Centrale e Ventura Future. Lorenzo Marini è anche uno dei protagonisti  di Ventura Future, dove realizzerà ed esporrà AlphaCube, la sua nuova installazione artistica immersiva a cura di Sabino Maria Frassà.

Sono molti i partecipanti di questa nuova seconda edizione di Ventura Future che come sapete si svolgerà a BASE Milano.Scopriamo insieme a voi alcuni dei progettisti presenti quest’anno.

Torna in Ventura Future, Nick Boers (Paesi Bassi), che apre il dibattito sul tema della  sostenibilità mostrando sedute di forma organica con i colori di una spugna Scotch Brite. Con i suoi materiali immaginari si chiede provocatoriamente: “Che aspetto avrebbe il mondo se la terra smettesse di contrattaccare e cominciasse a cedere alle nostre cazzate?”

Una riflessione analoga a quella  del MIT Integrated Design and Management (USA) che  affronta la questione del packaging. Il progetto DUAL di Jiani Zeng è un concetto di lavaggio a mano liquido usando sapone solido come imballaggio. Dopo aver utilizzato il sapone liquido, l’utente può rimuovere l’involucro di carta e utilizzare il sapone solido come lavaggio a mano. Le preoccupazioni comparabili sui rifiuti dei consumatori hanno spinto Enis Akiev (Germania) a trasformare il plastiglomerato in “lastre di pietra plastica” naturali simili a rocce. Qui affronta la soggettività del concetto di rifiuto e interroga la fine della vita di un prodotto.

Non mancheranno riflessioni interessanti anche sul tema dei materiali alternativi. Dall’ acciaio idroformato di Eddyboy e la stampa ceramica 3D di Fabrique Publique fino alla  ricerca di Studio Ludovico (Finlandia ) che crea un nuovo materiale. Alves Ludovico, essendo un diabetico, prendendo spunto dal suo rapporto con lo zucchero come ispirazione, crea un inedito composto. E’ il risultato di una tecnica che utilizza un laser per sinterizzare una miscela dolce, creando una bioplastica a base di zucchero che chiama supersweetpolymer. Saranno esposti diversi oggetti tra cui Sugar O’Clock, un riferimento al modo in cui il diabete determina il proprio calendario e le attività.

In Ventura Centrale per la terza edizione dell’evento, ci aspettano invece ben 17 nuove inedite installazioni. Non solo, quest’anno si punta molto anche sull’interattività tra installazione e fruitore.

Yamaha, AGC, DNP, TAKT PROJECT e NOROO Group stuzzicherannoi 5 sensi dei visitatori con suoni, luci e fenomeni terrestri.

Yamaha Corporation Design Laboratory (Giappone) stimolerà l’udito accellerando le pulsazioni con una scarica di eccitazione uditiva. TAKT PROJECT (Giappone) ci stupirà con la luce,  glow ⇆ grow mostrerà una miscela della più recente tecnologia LED con resina indurita alla luce che si traduce in un’installazione che cambia continuamente forma e aspetto, simile a pilastri di ghiaccio o  le stalagmiti calcaree.

NOROO Group, l’azienda coreana che anticipa le tendenze dei colori nel design, arte e cultura, presenta i colori del futuro che cambiano con i ritmi della natura arriva in Ventura Centrale con una  mostra ispirata al fenomeno delle maree: la complessa danza della gravità tra la Luna, la Terra e il Sole. Due artisti sono i protagonisti della mostra Tides. L’artista coreana Kwango Lee mette in mostra 100 sgabelli modulari della serie The Moment of Eclipse. Ogni sgabello a forma di eclisse crea un’unione con lo sgabello successivo, formando catene di variazioni infinitamente intriganti. Accanto, lo studio danese Wang & Söderström presenta un paesaggio ultraterreno dai colori onirici che pare portarci al centro di un’eclissi solare. Dalla pittura coreana alla carta giapponese, Dai Nippon Printing (DNP) (Giappone) porterà Ventura Centrale l’artigianalità della stampa, mostrando le antiche tecniche tradizioni e le moderne tecnologie. Il progetto Patterns as Time introdurrà la “carta elettronica”, i cui colori e modelli possono essere modificati direttamente dai suoi utenti. Il progetto sottolinea l’importanza della stampa nella trasmissione di informazioni di generazione in generazione. Queste innovazioni saranno bilanciate con l’esposizione di pannelli acrilici che mostrano antichi schemi tradizionali usati per i kimono.

Sempre negli spazi di Via Ferrante Aiporti , Cosentino (Spagna) creerà uno di quei regni magici. Un passaggio triangolare di 25 metri e 6 metri di altezza mostrerà Dekton®, un prodotto architettonico ultra-compatto. Per questo design, Cosentino collabora con Benjamin Hubert, la cui installazione ricrea la sensazione di essere sott’acqua imitando le rifrazioni della luce. I due specchi alle due estremità della volta creeranno l’illusione di uno spazio infinito.

E ancora qui, sotto le volte di Ventura Centrale, il due volte vincitore del Milano Design Award, Maarten Baas (Paesi Bassi) presenta in collaborazione con Ventura Projects un’installazione. I visitatori di Ventura Centrale possono assistere alla prima mondiale di questo nuovo lavoro e sono invitati a partecipare a questa esperienza unica. Non solo sarà realizzato un vero BAR BAAS di fronte a Ventura Centrale. Il suo ristorante preferito Ristorante Pizzeria Dinky sarà riempito con un’edizione limitata di cento luminose sedie Maarten Baas 101 che ha disegnato per Lensvelt presente in Ventura Centrale con la mostra Lensvelt & Modular .

Tempo di relax con l’installazione proposta da Gufram in collaborazione con Lavazza. Deséa Golden Touch di Gufram costituisce il centro dell’esposizione e presenta una vivace livrea dorata che arricchisce la sofisticata estetica contemporanea dell’ultimo prodotto Lavazza, oltre a celebrare l’innovativa esperienza del caffè. L’evocativa installazione, ideata da Gufram, è al tempo stesso un Caffè Club originale e accoglie tutti gli espositori in un ambiente coinvolgente dove possono sperimentare l’eccellenza del caffè Lavazza

Ultimo accenno va al progetto non-profit CRAMUM (Italia) ispirato a Virginia Woolf, A Room of My Own è una lavoro di tre giovani artiste che sostengono il diritto delle donne di esprimersi e plasmare la società contemporanea. In tre distinte mostre personali, tutte curate da Sabino Maria Frassà, tre donne Flora Deborah, Giulia Manfredi e Francesca Piovesan utilizzano ciascuna i materiali scelti per indagare il trascorrere del tempo e la ricerca dell’identità e, soprattutto, il modo in cui la femminilità modella il  mondo e lascia il segno su di esso.

Bene, adesso non ci resta che vedere dal vivo tutto questo e molto altro direttamente a Milano.

Qui puoi leggere in anteprima  la nuova edizione del libretto dove trovi tutte le informazioni sugli espositori di Ventura Centrale e Ventura Future con un’intervista speciale a Maarten Baas e Margriet Vollenberg, fondatore di Organization in Design e Ventura Projects. ma puoi ritirare la tua copia presso la stampa / info desk. Per raggiungere gli eventi scarica qui la mappa di Ventura Future e Ventura Centrale.