Sono sempre la riflessione, la ricerca, la sperimentazione e l’interazione con il mondo in mutazione a guidare i nuovi progetti di JoeVelluto (JVLT), lo studio di design fondato nel 2004 da Andrea Maragno e Sonia Tasca.
Quest’anno parteciperanno ad alcuni eventi della Design Week milanese (9 -14 aprile) con alcuni progetti espressione della filosofia e della mission dello Studio. Di particolare rilievo però la mostra personale LIVE NOW DESIGN LATER, curata da Guido Musante, che rappresenta appieno la continua evoluzione del pensiero critico di JoeVelluto.
Primo fra tutti quindi, “LIVE NOW DESIGN LATER”, un percorso esperienziale che unisce il mondo del design (JoeVelluto), al mondo dell’esperienza e del digitale (Young Digitals), con la filosofia Zen (Maestro Zen Tetsugen Serra).
Ti sei mai chiesto se la statuetta della Madonna di Lourdes è un simbolo mistico o solamente un suppellettile di plastica? E l’interruttore è fatto per accendere o spegnere?
Gli oggetti raccontano molto di noi e delle nostre scelte. Ma siamo sicuri che stiamo davvero scegliendo? La tua vita è simile ad una risposta ad una domanda chiusa o aperta? Sei in grado di valutare la realtà da un altro punto di vista, più creativo, o preferisci vivere in una realtà pre-pensata?
La scelta, intesa come valutazione condizionata, ci accompagna nella quotidianità in tutti i nostri giudizi e considerazioni. Sono scelte apparentemente libere, ma in realtà derivanti da preconcetti che solitamente non ci consentono di esplorare nuovi punti di vista.
Un evento “fuori schema” in cui l’oggetto è protagonista, ma non in relazione alla sua forma estetica per come comunemente la valutiamo. L’esplorazione del percorso è strettamente legata ad un’insolita (e sorprendente) interazione tra smartphone-persona-oggetto: una modalità a bivi, riproposta in chiave digital, attraverso il linguaggio design, ma con una conclusione del percorso che ribalterà il punto di vista ed espanderà il nostro essere.
Sperimentazione e interpretazione di un nuovo “sé” anche per il progetto di JoeVelluto nell’ambito della mostra Supercolla, curata da Guido Musante e Maria Chiara Valacchi che verrà allestita presso la Galleria Martina Simeti in Via Tortona 4, che reinterpreteranno la sedia “one shot, one life”.
Tre generazioni di designer e artisti si confrontano nella riparazione della sedia più iconica del design italiano: la Superleggera, progettata da Gio Ponti per Cassina nel 1955.
Supercolla si basa sul principio che la “riparazione” possa essere vista non come un deficit da compensare e nascondere, ma al contrario come una possibilità di valorizzazione del design.
Il progetto “one shot, one life” consiste nell’inserire la Superleggera nella catena biologica vita-morte-vita, diventando collante tra una specie e l’altra. Verranno quindi inseriti dei tarli dentro la sedia e, per favorirne l’ingresso, verranno aiutati a trovare la strada provocando dei piccoli fori, ottenuti “sparando alle gambe” della sedia con un fucile a pallini di piombo.
L’idea di Supercolla nasce a seguito della rottura di 30 Superleggere causata dall’utilizzo prolungato degli avventori del Potafiori, un noto ristorante-fioreria fondato a Milano da Rosalba Piccinni, protagonista del mondo dell’arte e dello spettacolo.
Giunto alla sua 2° edizione, EustachiORA_Vino&Design “I Cinque Sensi”, è un progetto curato dallo Studio Marco Piva, che coinvolgerà le enoteche del quartiere intorno a via Eustachi in un percorso di 6 tappe esaltando il concetto di “bere” legandolo al design, alla civiltà e alla cultura del bere.
Lo Studio JoeVelluto firmerà due progetti: uno legato al vino in partnership con l’azienda “Tenuta Baron”, e l’altro legato al mondo della birra in collaborazione con “32 Via Dei Birrai”.
Il progetto legato al vino propone una nuova veste grafica per la bottiglia di vino abbinata ad un apposito contenitore. “Immaginiamoci di avere una serata romantica ma non si vuole cadere nel banale…”: il progetto “Buchét” è un kit che comprende bottiglia, bicchieri e un supporto espositivo per rendere il momento del brindisi davvero speciale!
Per il progetto legato al mondo birra invece, JoeVelluto propone “Sensounico” un “kit da meditazione”, per degustare la birra isolando vista e tatto ed esaltando solo i sensi che realmente servono per assaporare la bevanda: olfatto e gusto. Un inedito bicchiere appositamente disegnato, degli accessori e un apposito contenitore costituiscono il progetto, abbinato ad un partner da anni impegnato nel sostenimento di progetti benefici per i bambini ciechi.
Un viaggio nel mondo del design e del vino: un percorso sensoriale, in cui esploreremo come i nostri sensi si intrecciano e influenzano il mondo del vino e del design, dando vita a progetti che – in ogni tappa – ci permetteranno di scoprire, stimolare e soddisfare i nostri sens