I libri, oggetti meravigliosi che raccontano storie e progetti. Non passano mai di moda e non hanno limita di età. Allietano i momenti di riposo, le giornate in cui vuoi far volare la mente. Appassionati di design ecco i cinque libri che Arredativo ha scelto per voi…
GIO PONTI INEDITO/ REDISCOVERED Notre Dame de Sion, Roma a cura di Cinzia Abbate
e Carlo Vigevano _ FormaEdizione
Si tratta di una monografia è dedicata a un progetto inedito di Gio Ponti: la sede della congregazione religiosa Notre Dame di Sion realizzata a Roma tra il 1960-65.
L’esigenza di convertire l’edificio in sede di due importanti università cattoliche straniere offre
l’occasione agli architetti dello studio AeV Abbate e Vigevano Architetti Associati di condurre una ricerca storiografica e filologica del progetto originario per definirne le linee di intervento del restauro.
LA CASA CHE VORREI a cura di Margherita Pincioni e Gianfranco Setzu _ Soter Editrice
La casa che vorrei nasce da un’idea di Margherita Pincioni e Gianfranco Setzu, che hanno chiesto a 50 designer, sparsi su tutto il territorio nazionale, di descrivere la loro casa ideale e di disegnarne gli elementi d’arredo e di decoro: oggetti realmente prodotti o che magari hanno solo un valore come racconto personale, ma disegnati attraverso il proprio stile e la propria tecnica.
Così lo descrive Alberto Bassi: Il volume vuole raccontare un punto di vista sul nuovo design italiano, individuale e sfaccettato, quello dei creativi, designer e architetti, che immaginano e producono un nuovo stile dell’abitare, basato su ispirazioni personali, produzioni concrete o immaginifiche, che convergono tutte in un lifestyle contemporaneo sempre più contaminato e vitale.
La casa che vorrei propone innanzitutto una riflessione su come si fanno i libri di e/o sul design: il disegno, il gioco, l’ironia, come pensano e iniziano a lavorare i designer.
100 DISEGNI IN 100 GIORNI a cura di Jennifer Orkin Lewis edito da 24 ORE Cultura
Uno straordinario diario illustrato e da illustrare per riscoprire la nostra creatività, guidati dalla famosa artista americana Jennifer Orkin Lewis attraverso un originale percorso in 100 giorni.
Un tempo non troppo impegnativo ma sufficiente per mettersi alla prova e cimentarsi nell’arte del disegno attraverso una serie di attività creative ideate dall’illustratrice di New York. Per l’occasione, infatti, Jennifer Orkin Lewis mette a disposizione una selezione del meglio del suo noto quaderno di schizzi, nato dall’abitudine di prendersi ogni giorno 30 minuti per dedicarsi al piacere di fare un disegno.
Per superare la classica “sindrome da foglio bianco” l’artista accompagna per mano il lettore giorno dopo giorno alla scoperta o riscoperta delle proprie capacità creative. Ma, prima di tutto, il libro “100 disegni in 100 giorni” fornisce un’inesauribile serie di idee, soggetti e spunti di osservazione, insieme a un vasto repertorio di sfondi, pagine parzialmente illustrate o decorate con colori e accenni di forme elementari da cui iniziare per creare i propri capolavori.
ITALIAN SMART OFFICE: La storia di Estel Prefazione di Federico Faggin
Nella nuova società che si sta delineando, dove l’idea di casa e quella di ufficio spesso confluiscono in un unico ambiente, diventa sempre più importante progettare lo spazio intorno a noi in modo funzionale.
Estel si distingue per l’innovazione, la cura dei dettagli, la praticità delle soluzioni e il tocco di Italian Design
unico nel suo genere.
Il Made in Italy è conosciuto in tutto il mondo, ma spesso la storia di alcuni protagonisti è poco nota. Questo libro racconta, con una ricca raccolta di immagini, la storia di Estel, dei suoi fondatori, del loro modo di offrire soluzioni innovative per gli ambienti domestici e di lavoro.
Munari per Rodari: Segni sghembi, sghiribizzi, macchie, colori e scarabocchi AAVV_ Corraini Edizioni
Gianni Rodari e Bruno Munari hanno sempre guardato con attenzione al mondo dell’infanzia, uniti dalla volontà di liberare immagini e parole, facendoci scoprire il piacere dell’invenzione, della fantasia e della creatività. Mettendo insieme elementi apparentemente opposti e lontani, immaginando sintesi e soluzioni non previste, hanno dato nuovi significati a lettere e segni, svolgendo per anni un percorso parallelo, confluito anche in libri come Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il pianeta degli alberi di Natale, Il libro degli errori, La torta in cielo, Il gioco dei quattro cantoni, C’era due volte il barone Lamberto.
Nelle illustrazioni realizzate per Rodari, Bruno Munari riesce, con la sua leggerezza e il suo inconfondibile segno, a ricreare la stessa poesia delle storie e delle rime di Rodari, e ne arricchisce il lato fantastico e la capacità di stupire. In questo libro una ricca selezione dei “segni” munariani è accompagnata – oltre che da citazioni dai diversi libri di Rodari – da una testimonianza di Antonio Faeti e dai testi inediti di Riccardo Falcinelli e Marco Belpoliti, che raccontano come i disegni di Munari si inseriscano nella storia dell’illustrazione per l’infanzia, soffermandosi sulla loro accoglienza e la loro natura di “scarabocchi”.