Il designer Vito Nesta di recente ha firmato gli interni del ristorante BOA BOA. Si tratta del ristorante Brasilian Fusion, situato nel quartiere di Brera a Milano in via Pontaccio. Uno spazio in cui a dominare sono tre colori nelle loro declinazioni più calde: il ruggine, il blu e il verde bottiglia.
Alle pareti della sala, a fare da sfondo la carta da parati Casablanca, un progetto di Vito Nesta disegnaro per Devon&- Devon, qui nei toni del blu e del grigio ghiaccio.
Con il suo tema d’ispirazione esotica, la collezione Casablanca è oggi uno dei best-seller della Wallpaper Collection di Devon&- Devon: una foresta stilizzata proposta in quattro varianti colore.
Sulla parete adiacente del ristorante, è invece stato realizzato un intrigante collage di specchi vintage, che richiamano la tecnica veneziana dei primi anni del Cinquecento. Una metodo usato all’epoca quando non era possibile produrre specchi di grandi dimensioni e si accostavano specchi più piccoli per coprire le grandi superfici,
Lo spazio, come sospeso tra cielo e terra si avvicina al colori del Brasile. Il pavimento è infatti una colata di resina che riprende i toni di colore della sabbia, il soffitto invece è smaltato di celeste per sembrare un cielo.
Completano l’arredamento della sala le lampade di Servomuto, coloratissime e i tavoli di Calligaris così come le sedie. Si tratta della collezione Fifties ispirata agli anni ’50 con struttura in tubolare metallico, finitura ottone con seduta e schienale in elegante velluto.
Da segnalare anche il locale destinato al bagno. Uno spazio che trasporta in luoghi lontani. Chiudendo la porta si viene avvolti da una giungla di alghe in cui nuotano silenziosi dei grandi pesci rossi, dipinti nella carta da parati Samoa. Anche Samoa è una delle carte da parati disegnate da Vito Nesta per Devon&Devon.
Risultato è che in questo ambiente di servizio si crea un’atmosfera onirica che conduce in un fondale marino fantastico popolato da pesci. Lo stesso rosso dei pesci e stato usato anche per colorare il soffitto della stanza.