Arredativo Design Magazine

Librerie: sfondi domestici per dirette social

Non si erano mai visti così tanti interni di case degli altri, quanto in questi tempi di quarantena. Le dirette Facebook, le stories su Instagram per non parlare delle call su Skype o le video chiamate su Whatsapp, soprattutto quelle di lavoro.

Persone più o meno famose, che anche senza volerlo o senza pensarci troppo, mettono in mostra angoli quotidiani e domestici. 

Photo by Samantha Gades on Unsplash

Ma l’arte dell’ interior styling e dell’allestimento non è cosa poco e certo, non casuale o improvvisata. Tutt’altro, per esaltare le potenzialità di spazi e oggetti, ci vuole quanto meno un bel po di organizzazione e senso estetico. 

Photo by Deborah Diem on Unsplash

Se poi si pensa a quando certi collegamenti sono fatti da personaggi molto importanti e influenti, la quinta scenica diventa davvero molto importante. Tanto che, talvolta assume un vero e proprio significato. Niente si trova al suo posta senza essere stato valutato, scelto o ponderato.

Certo è, che non è così immediato scegliere l’angolo migliore della casa per una diretta o un collegamento. La prima domanda che ti fai è: “cosa voglio far vedere di casa mia?“

Photo by Aw Creative on Unsplash

Scegliere la stanza

Prima di tutto, si sceglie la stanza, in linea di massima, quella più gettonata sembra essere il soggiorno.  Ma per essere sicuri che sia il posto giusto dove fare il collegamento, si dovrà tenere conto anche di aspetti tecnici, come l’illuminazione (Ccome minima nozione di fotografia è da evitare il controluce). 

Ma se è vero che la stanza più adatta al collegamento è il living (in fondo è già la stanza destinata ricevere ospiti) è anche vero che in questi giorni di convivenza domestica forzata, soprattutto per chi ha famiglia, la stanza potrebbe essere occupata. Quindi, se non avete la possibilità di chiudervi in uno studio tutto vostro, potete sempre ricavarvi un angolo privato in camera da letto

Photo by Gabriel Beaudry on Unsplash

Quello che conta è sistemare la quinta scenica, ossia ciò che si vede sul retro dell’inquadratura. Può essere uno sfondo uniforme come quello di parete colorata o di un mobile.

Foto di Huseyn Kamaladdin da Pexels

Attenzione però, angoli troppo scarni visti in profondità comunicano un senso di smarrimento mentre una presenza eccessiva di elementi e accessori potrebbero distrarre l’attenzione dell’interlocutore. L’ideale è avere uno sfondo ad una distanza di almeno circa 1 metro.

Photo by Jonny Caspari on Unsplash

La libreria

L’arredo che più frequentemente fa da sfondo alle dirette è la libreria. Probabilmente questo non è caso…

Come dicevamo, la prima domanda che ci facciamo è: cosa voglio far vedere della mia casa?

E la libreria è un arredo che dice molto di noi (già il fatto che in una casa ci sia o meno dice tanto). Sulla libreria ci sono foto, ricordi, soprammobili che parlano di viaggi e luoghi lontani. E poi ovviamente ci sono i libri, che raccontano di passioni, interessi o studi fatti. Forse non è un caso che questo mobile sia quello che primeggia sugli sfondi delle dirette social.

Foto di Elle Hughes da Pexels

Per le prossime future call, abbiamo selezionato 5 nuove librerie che potrebbero fare da sfondo alle vostre chiamate.

Come Polis di Ronda Design con il suo design decisamente tridimensionale a delineare l’esclusiva geometria di questa libreria modulare in metallo composta da ripiani dalle linee squadrate giocate su diverse misure e profondità per un effetto ottico estremamente contemporaneo e di tendenza.

Morgans di  Leonardo Dainelli | Dainellistudio per Frag, soluzione di libreria a parete. Il disegno degli elementi metallici, dallo stile quasi industriale e costruttivista, crea un affascinante contrasto con la ricercatezza della finitura in ottone brunito e con il rivestimento in prezioso cuoio delle mensole, creando un oggetto dal carattere peculiare e dall’estetica decorativa.

Fresca e leggera Tyke di Magis è un sistema di scaffalature modulari con montanti in tubo di acciaio e i ripiani in lamiera di acciaio tagliato al laser. Grazie ad una costruzione assolutamente minimale, i suoi montanti sono in parte appoggiati al pavimento e in parte appoggiati al muro. Il sistema può essere dotato di ripiani in profondità / lunghezze alternative, ognuno dei quali può essere regolato a varie altezze. Disponibile in 4 colori, può essere integrata all’infinito in orizzontale, perfetta a casa come in ufficio.

Firmato da Philippe Nigro, il sistema STEM di Manerba è una proposta modulare dalla solidità anche visiva, che può crescere in altezza come in larghezza, per caratterizzare gli spazi.Per questo è stato definito infinite system. Consolle bassa, terra cielo, parete divisoria o libreria. 

E’ possibile giocare con Stem per rispondere, con soluzioni smart e flessibili, a molteplici esigenze di layout: librerie executive, divisorio terra-cielo, divisori di spazi con panche e moduli libreria bassi o alti, phone booth per momenti di attesa con divano incorporato.

Stem si può comporre con schienale e ante rivestite in tessuto, scelti con caratteristiche di fonoassorbenza ai fini di garantire un miglior assorbimento del rumore.  Analoga funzione la svolgono sia le reti metalliche che i contenitori. 

Flessibile, anche la famiglia di librerie modulari e contenitori a giorno Accademia, design Studio 63 per Cimento Collection by CIMENTO. Una delle novità 2020 firmate CIMENTO®.  Modulari, personalizzabili in altezza, larghezza e profondità, le librerie (auto-portanti o a muro) e i contenitori a giorno si distinguono per l’equilibrio estetico e formale dato dalla simmetria, dall’alternanza di pieni e vuoti e dai differenti spessori di elementi orizzontali e verticali. Le superfici tattili in Cimento sono esaltate dalle differenti cromie.

In copertina: Photo by Olia Gozha on Unsplash