Giovedì 18 giugno 2020 alle ore 18, si terrà il talk online con Lorenzo Balbi e Cesare Pietroiusti dal titolo Un certo numero di possibilità per una mostra (e per un museo), parte del ciclo di incontri “In Between”, organizzato da ISIA Faenza con i protagonisti del mondo del design, dell’arte e della creatività contemporanea. La conferenza potrà essere seguita pubblicamente sul canale YouTube di ISIA Faenza e sarà moderata Marinella Paderni e Giovanna Cassese, rispettivamente direttrice e presidente dell’istituto faentino.
L’intervento di Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna dal 2017, sarà incentrato sulla pratica curatoriale, focalizzandosi in particolare sulla mostra Un certo numero di cose / A Certain Number of Things, che l’istituzione bolognese ha dedicato all’artista Cesare Pietroiusti dal 3 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020. Il progetto espositivo, curato da Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì, vincitore della IV edizione del bando Italian Council della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (oggi Direzione Generale Creatività Contemporanea), costituisce la prima antologica dell’artista romano in un’istituzione museale. Si tratta di una riflessione sul concetto stesso di retrospettiva e sull’effettiva possibilità di rappresentare un percorso di ricerca artistica in tale formato.
Da questa indagine nasce l’idea-provocazione di cui parlerà, nel corso del suo intervento, Cesare Pietroiusti: autonarrarsi non solo attraverso le opere prodotte ma anche tramite oggetti, suggestioni, episodi, gesti, azioni, comportamenti, ricordi riferiti alla propria vita, a partire dall’anno di nascita, il 1955. Il percorso di visita nella Sala delle Ciminiere del museo si è articolato attraverso l’esposizione di “oggetti-anno” che rappresentano gli anni dal 1955 al 2018, allestiti in ordine non rigorosamente cronologico intorno all’ultimo “oggetto”, relativo al 2019, collocato al centro della sala, in una struttura paragonabile a un “ring”, teatro di un workshop con studenti e giovani artisti. Insieme alla mostra è stato pubblicato un catalogo, che raccoglie gli oggetti e le opere in mostra, questa volta in ordine cronologico, corredandole non di una didascalia tecnica o di una riflessione critica del curatore, ma di testi scritti dallo stesso Pietroiusti come in una sorta di diario ai posteri.
Lorenzo Balbi concluderà il suo intervento raccontando il progetto Nuovo Forno del Pane attraverso cui il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ridefinisce la propria azione e il proprio ruolo trasformandosi in centro di produzione e mettendo a disposizione della comunità creativa bolognese i propri spazi. Al fine di favorire e promuovere l’arte contemporanea e le sue espressioni più attuali in questo momento particolarmente difficile, l’Istituzione Bologna Musei | MAMbo ha voluto offrire un supporto concreto ad artiste e artisti locali attraverso un avviso pubblico che ha lo scopo di selezionare 12 nomi che potranno utilizzare dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 spazi a loro dedicati nella Sala Ciminiere del MAMbo per avviare o realizzare opere e progetti artistici in una cornice istituzionale.
In copertina: Veduta della mostra Un certo numero di cose / A Certain Number of Things di Cesare Pietroiusti. MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Ph. Giorgio Bianchi, Comune di Bologna