Durante la Design Week di Colonia 2020 House of Finn Juhl ha presentato la riedizione di “Little Mother” Sofa disegnato da Finn Juhl.
Tra i protagonisti della storia di questo divano c’è un fumetto “The Poet and the Little Mother” di Jørgen Mogensen pubblicato sul quotidiano Politiken dal 1950 al 2003.
La storia parlava di un poeta danese e di sua moglie. La coppia viveva in una piccola fattoria decorata con un divano disegnato da Finn Juhl. Questo soggiorno è diventato un punto fermo della cultura popolare danese proprio grazie al fumetto.
Per capire i riferimenti nella realtà bisogna raccontare anche che nel 1945 il maestro falegname Niels Vodder, che ha prodotto gran parte dei mobili di Finn Juhl, regalò a sua figlia Kirsten il prototipo di un piccolo divano. Kirsten Vodder era sposato con il poeta Frank Jæger, la cui attività preferita era sdraiarsi sul divano e meditare sugli eventi della vita. Jørgen Mogensen era un amico della famiglia e un illustratore famoso e trascorreva molto tempo a casa loro. E’ qui che vide il divano e alla fine lo introdusse nel fumetto.
Va detto comunque detto però che il divano raffigurato nel fumetto è una versione stilizzata del famoso divano Poet piuttosto che il divano “Little Mother”. C’è chi sostiene che“Little Mother” Sofa sia un pezzo unico. Tuttavia, la verità accreditata è che ci siano solo pochissimi pezzi ma nessuno sa esattamente quanti ne siano stati prodotti originariamente.
Ora dopo 75 anni House of Finn Juhl riporta alla ribalta questo divano soprattutto
perché bello e perfetto in un contesto moderno. Il divano, disponibile in due lunghezze, si presenta con un design senza soluzione di continuità e con una leggera e naturale curvatura verso il centro.
La forma organica e il rivestimento stretto accentuano piacevolmente l’espressione scultorea del divano. La sua forma abbraccia il corpo seduto, rendendolo confortevole in qualsiasi posizione. Non ci sono spigoli vivi, ma solo morbide forme arrotondate.
Il divano “Little Mother” è interamente realizzato a mano, fin nei minimi dettagli. Ed è costruito in vecchio stile con una solida struttura cieca e con la tappezzeria cucita a mano. Per realizzarlo si è indagato, fatto ricerca nel vasto archivio di Finn Juhl la dove si trovano i disegni dei suoi mobili che soddisfano la funzionalità e si esprimono artisticamente .