2000 – 2020: Egg Vase by Marcel Wanders

Pubblicato il Di in Pezzi Storici, Storia del Design

Compie venti anni l’iconico Egg vase, ancora oggi uno dei prodotti di punta  nelle collezioni di Moooi. E’ uno di quei prodotti semplici, inaspettati e quotidiani che sanno catturare l’attenzione. Forse è proprio questo il motivo del suo successo. Ma oltre ad essere un oggetto iconico, Egg vase ha anche una storia davvero bizzarra, che racconta come sia stato ideato.

Tutto nasce da un idea originale di Marcel Wanders che un giorno ebbe l’idea di progettare un accessorio in porcellana dalla forma morbida e sinuosa. Ma come fare per realizzarla?

L’idea fu quella di utilizzare un mucchietto di uova assemblate, dopo averle bollite. Ma come fare per tenerle insieme? Ecco un’altra idea: inserirle in preservativi di gomma per proteggere e poi modellare la porcellana sulla base di questa forma.

Nasce così questo originale vaso, un ‘oggetto d’arte dallo spirito ironico, nato dalla creatività di uno dei design più istrionici del design contemporaneo.

Tre sono i modelli disponibili di Egg Vase:

Dal periodo in cui Wanders ha ideato i questo piccolo vaso  ad oggi sono cambiate molte cose. Marcel Wanders  oggi è uno studio di product e interior design con base ad Amsterdam, con  all’attivo ben oltre 1.900 esperienze di prodotti e design d’interni realizzati in tutto il mondo per clienti ​​e brand come Alessi, Baccarat, Bisazza, Flos, KLM, Louis Vuitton, Puma e molti altri ancora.

Gli oltre 30 anni di carriera nel design di Marcel Wanders sono stati celebrati in alcuni dei più rinomati musei di arte e design, tra cui il Centre Pompidou FR; Cooper-Hewitt National Design Museum, Stati Uniti; Metropolitan Museum of Art, Stati Uniti; Museum of Arts and Design, New York, Stati Uniti; Museum of Modern Art, Stati Uniti; Pinakotheke der Moderne, Monaco, DE; Museo Stedelijk, Amsterdam, NL; Oita Prefectural Art Museum, JP tra gli altri.

La principale preoccupazione di Wanders è riportare il tocco umano nel design, inaugurando quella che lui chiama la “nuova era” del design; in cui designer, artigiano e utente si riuniscono.