Arredativo Design Magazine

Mecato bench di Pauline Deltour per ames

Mecato bench, progetto firmato dalla designer  francese Pauline Deltour per ames, è Must Have 2020 tra i progetti Select di Arredativo. 

Si tratta di una panca con struttura in acciaio verniciato a polvere con la seduta avvolta un da tessuto originale, che ricopre l’intera lunghezza del telaio. Il tessuto è ottenuto dalle fibre di Iraca, materiale lavorato a mano dagli artigiani della Colombia ed è una fibra nota per il suo impiego nella costruzione dei cottage di Panama.

Questa moderna panca, dal rivestimento piacevole al tatto è disponibile anche in versione small (con i suoi 70 cm di larghezza).

E’ leggera, minimalista e divertente. Perfetta nell’ingresso, in camera da letto o come elemento decorativo, Mecato bench, può essere facilmente integrata con gli arredi esistenti o inserita come pezzo esclusivo.

Nel 2019 al Salone del Mobile, la famiglia della panca Mecato si è stata ampliata con nuovi tessuti. Ad oggi sono cinque le varianti di colore disponibili.

L’intera serie è disponibile in nuove colorazioni con intreccio Terracotta e telaio Nero, intreccio Naturale e telaio Sabbia, intreccio Rosso / Naturale e telaio color Carne, intreccio Verde cachi/ Blu scuro/Grigio e telaio Blu chiaro ed infine Grigio cachi/ Naturale e telaio Nero.

In occasione del Salone del Mobile 2019, Pauline Deltour ha presentato anche altre nuove combinazioni cromatiche e misure per i suoi complementi d’arredo prodotti da ames. Come la nuova palette di colori per la serie di specchi Cesta e lo sgabello Cana.

Nuovo anche lo specchio ovale nella serie degli specchi da parete: Killa. Anche la cornice di questo esclusivo accessorio per la casa è prodotta a mano dalle fibre della palma Iraca. Killa è disponibile in cinque variazioni di colore e in due nuove forme: tonda e ovale.

Gli specchi sono prodotti nella provincia di Narino. La lavorazione è piuttosto complessa: le fibre di Iraca ricavate dagli steli delle foglie vengono sminuzzate, bollite, lavate e sbiancate. Al termine di questi processi, le fibre vengono tinte con coloranti naturali ottenuti da semi, foglie, noci e radici. Dopo un periodo di essiccazione di diversi giorni, si procede quindi alla tessitura delle cornici con l’aiuto di pinze, pinzette e aghi.

Ames, è un azienda tedesca che propone arredi e complementi tipici dell’artigianato colombiano. Le collezioni Ames nascono dalla profonda conoscenza della Colombia – paese di rara bellezza quasi al confine con il “reale”, tanto da aver dato vita alla famosa corrente artistica del “Realismo magico” – e dalle conoscenze culturali e artigianali, che contemporaneamente sono la perfetta espressione della fusione tra realtà e magia.

In linea con le giocose fantasie e la leggerezza del momento, gli arredi di ames offrono allo straordinario una sembianza ‘quasi ordinaria’.

Il complesso processo produttivo di ames è guidato dalla sua fondatrice e CEO, Ana María Calderón Kayser, la quale individua gli atelier di riconosciuta tradizione manufatturiera nelle diverse regioni del paese creando una sinergia tra artigiani e designer industriali. “La Colombia per me è interessante soprattutto per le sue caratteristiche morfologiche. Non si assiste al passaggio delle stagioni, così è il paesaggio a variare: montagne innevate, litorali costieri e deserti”. Questa diversità è la fonte d’ispirazione per Ana María Calderón Kayser nella scelta dei materiali. “L’impiego delle fibre di Furcraea andina, di palma iraca o werrengue è dettato dalla disponibilità e dalle qualità specifiche del materiale grezzo. A volte siamo costretti ad attendere due anni per ottenere un materiale utilizzabile” spiega Ana María Calderón Kayser. Il dialogo creativo sfocia poi solo alla fine di questa ricerca nello sviluppo di articoli eleganti.