Design Reading invita gli appassionati di design, architettura, arte, moda grafica e affini ad avvicinarsi al mondo dei libri. Letture imperdibili per appassionati e regali perfetti per tutte le occasioni.
Sono arte, design e la fotografia le discipline che si contaminano e che si possono approfondire con i cinque libri selezionati questo mese nella rubrica Design Reading. In particolar modo questo mese le uscite ci raccontano i lavori di grandi maestri del design italiano: dai Castiglioni a Andrea Branzi a Carlo Mollino.
50 MOMENTI CHE CAMBIARONO L’ARTE a cura di Lee Cheshire – 24 ORE Cultura
“50 momenti che cambiarono l’arte”, volume della collana Art Essentials a cura di Lee Cheshire, senior editor e copywriter presso la Tate di Londra è una guida appassionante dedicata agli eventi epocali che hanno rivoluzionato la storia dell’arte. Il libro racconta i cinquanta momenti che ne hanno segnato una svolta fondamentale: dalla scoperta della prospettiva lineare ad opere del genio artistico-matematico Filippo Brunelleschi alla nascita del cubismo, dal controverso arrivo dei marmi del Partenone al British Museum all’invenzione della pittura astratta, dalle performance di Yayoj Kusama fino alle lotte femministe delle Guerrilla Girls.
Il design dei Castiglioni, a cura di Dario Scodeller Corraini Edizioni
In questo volume per la prima volta si abbraccia con un solo sguardo l’attività dei fratelli Livio, Pier Giacomo e Achille Castiglioni. Filo conduttore del libro è il rapporto di collaborazione fra i tre architetti e designer, che segnarono con il loro lavoro la storia del design italiano: i contributi inediti firmati da Dario Scodeller, Fiorella Bulegato, Elena Brigi, Daniele Vincenzi, Alberto Bassi e Alessandra Acocella si soffermano su numerosi temi, spaziando dai primi esperimenti alla creazione di progetti innovativi e oggetti divenuti icone del design. Tra le pagine, ricche di immagini d’archivio, vengono raccontati il ruolo dello Studio Castiglioni nella cultura del design, gli allestimenti per la Rai alla Fiera di Milano, il rapporto con l’imprenditoria ma anche con le avanguardie artistiche, l’importanza del “design anonimo” per la prassi progettuale. Non mancano i contributi personali di Piero, figlio di Livio, Giorgina, figlia di Pier Giacomo e Carlo, figlio di Achille, che gettano una luce familiare sui fratelli Castiglioni, raccontandone la quotidianità e sottolineando l’approccio giocoso e ironico che li accomunava.
Andrea Branzi E = mc2 The project in tha age of relativity a cura di Elisa C. Cattaneo- Actar Publishers
La pubblicazione parte dalla riflessione di Andrea Branzi sul rapporto civiltà-design, dalla ricerca radicale sulla civiltà della produzione di massa agli “infiniti territori”, proponendo nuovi territori capaci di interpretare e anticipare le nuove dinamiche della società. In particolare, se i primi capitoli passano in rassegna le opere storico / critiche di Andrea Branzi e del Movimento Radicale, l’ultimo apre una nuova parentesi di ricerca, fino ad ora mai espressa: i temi ignorati dalla Modernità, come la vita, la morte, il destino e il sacro : temi che sottolineano il nuovo dramma e la frattura tra tragedia e normalità, tra consumismo e morte, tra teologia e tecnologia, tra il silenzio della ragione e la voce di una realtà irrazionale.
Carlo Mollino Designs a cura di Pier Paolo Peruccio, Laura Milan- Quodibet
Carlo Mollino Designs rilegge l’opera del grande architetto e designer attraverso documenti d’archivio inediti e alla luce del lavoro di mediazione operato da Zanotta a partire dal 1981, quando con la sedia Fenis contribuisce a diffondere l’interesse attorno a una delle personalità più vivaci e versatili dell’architettura moderna. Le opere prodotte da Zanotta e qui descritte coprono un arco temporale di ventuno anni: dai progetti per le case torinesi Miller (1938), Minola (1944) e Orengo (1949), fino ad arrivare al 1959 con la seduta alpina Fenis ideata per il Politecnico di Torino.
Mauro Masera. Fotografo del design italiano (1957-1992) a cura di Alberto Bassi e Carlo Masera – Safarà Editore
Il volume ricostruisce attraverso otto sezioni il lavoro di Masera partendo dagli anni della sua formazione nell’ambito della fotografia industriale e dai suoi rapporti professionali con importanti graphic designer – da Erberto Carboni a Pino Tovaglia a Michele Provinciali . E’ grazie a questi incontri che collabora assieme a loro con le più importanti aziende italiane del design: Gavina, Kartell, Arflex, Cassina, Zanotta, Tecno, Alessi e Fontana Arte.
Il questo volume sono riportate fotografie, documenti e letteratura relativi alla sua attività conservati presso l’Archivio Progetti Iuav nel fondo Mauro Masera che gli eredi, con lungimiranza e visione hanno donato alla realtà pubblica e grazie a quali è stata realizzata anche la mostra monografica nel 2017.
