Arredativo Design Magazine

A Palazzo Brancaccio la nuova sede di Contemporary Cluster

Contemporary Cluster www.contemporarycluster.com — lo spazio dedicato alla interdisciplinarietà e alla contaminazione tra arte, architettura, fotografia, design, visual art,

sound design, fashion design e molto altro — da giovedì 23 settembre 2021 ha una nuova sede all’interno di Palazzo Brancaccio, palazzo nobiliare costruito a fine Ottocento e immerso nel verde del quartiere Esquilino, area della capitale che vive un momento di rinascita dopo lunghi anni di degrado.

photo credit: Serena Eller

Guidato da Giacomo Guidi, direttore artistico e curatore di arte contemporanea, e da Giorgia Cerulli, architetto e curatrice del settore design storico e arti applicate, Contemporary Cluster animerà gli spazi di Palazzo Brancaccio, al fianco di Spazio Field di Andrea Azzarone, per regalare alla città un nuovo polo culturale e multidisciplinare di cui i cittadini potranno riappropriarsi e vivere quotidianamente.

Sentivamo la profonda necessità di ampliare il progetto Contemporary Cluster sviluppando in maniera più approfondita le desinenze progettuali che lo caratterizzano fin dai suoi inizi. Questo nuovo progetto sarà l’incarnazione dell’intelligenza collettiva, quell’intelligenza basata sulla cooperazione di una comunità di persone, in grado di dialogare tra loro superando i limiti della cognizione individuale”.

affermano Giorgia Cerulli e Giacomo Guidi, fondatori di Contemporary Cluster

Contemporary Cluster sarà un hub creativo suddiviso in diversi settori, in cui ogni disciplina troverà il giusto spazio progettuale: al piano terra Tube, un lungo corridoio di 130 metri quadrati, votato a opere multimediali e glitch art, accompagna i visitatori verso l’ingresso dello spazio espositivo denominato l’Africano. Il 23 settembre, Tube ha inaugurato con la mostra “Archivio Contemporaneo” curata da Visioni Parallele che anticipa l’uscita dell’omonimo magazine e prende vita dalla ricerca che lo studio multidisciplinare porta avanti dal 2020. Più di settanta artisti rifletteranno sul concetto stesso di archivio in un percorso di narrazione ibrido e alternativo.

photo credit: Paolo Abate

L’Africano — così denominato perché un tempo archivio dei reperti storici africani del Museo Nazionale d’Arte Orientale —400 metri quadrati e quattro sale dedicate ai giovani artisti a cura di Giacomo Guidi, ha inaugurato invece con “Semina”, una mostra della designer Sara Ricciardi che presenta 38 vasi scultura a grande scala ispirati da rappresentazioni scientifiche di ingrandimenti di semi e dal concetto di nascita e realizzati dal direttore artistico di Ceramiche Rometti, Jean-Christophe Clair, nella sede storica dell’azienda.

photo credit: Paolo Abate

Sara Ricciardi reinterpreta in maniera unica e originale la rinascita umana tramite l’antica pratica della semina. Per la designer, piangere è sinonimo di piantare. Le due azioni, unite da una radice etimologica comune ed estremamente simbolica, si rincorrono e si legano continuamente nel destino umano, prendendo parte a un processo formativo necessario e dalla quale è impossibile scappare.

photo credit: Paolo Abate

Lo spazio è animato da un paesaggio fatto di ceramiche e composizioni floreali ideate dal floral designer romano di origine americane, Dylan Tripp.

photo credit: Serena Eller

L’Africano ospiterà inoltre in sede fissa i blend di Faro – Caffè Specialty, torrefazione romana tra le migliori in Italia, e l’editoria indipendente e da collezione selezionata da Frab’s, portale e shop online di settore.

Al sesto piano di Palazzo Brancaccio, trova spazio l’Apartamento, progettato e allestito dall’architetto Giorgia Cerulli, che indaga la dimensione moderna dell’abitare attraverso il dialogo tra il design storico e i migliori brand e designer contemporanei tra cui A&B Living, Ceramiche Rometti, Diaphan Studio, Di.loer Ceramics, Draga & Aurel, Forma&Cemento, GI STUDIO, Medulum, Mentemano, Mobili nella Valle, Moon is the Oldest Television, Nortstudio, Ocra Studio, Paradiso Terrestre, Oscar Piccolo, Poltronova, Rampinelli Edizioni, Studio Nucleo, SUPAFORM, Tellurico, Testatonda, Tipstudio.

photo credit: Paolo Abate

Apartamento aprirà al pubblico il 15 ottobre 2021 con la mostra “Tout Brûle” di Luca Casillo (Di.loer Ceramics), creativo e artista di origini napoletane con base a Parigi proveniente dal mondo del fashion design (Balmain, Giambattista Valli).

Infine Contemporary Cluster curerà nel 2021/2022 la programmazione artistica all’interno di Spazio Field, al piano nobile del Palazzo, con lecture, workshop, live unplugged, presentazioni di libri e riviste, al fianco di una nuova area lounge con ristorazione di alto profilo. In occasione dell’apertura, Spazio Field ha ospitato dal 23 al 26 settembre il Live Cinema Festival.

Qui sempre il 15 ottobre 2021 si apriranno tre mostre: “Talismano” del pittore Alessandro Sarra curata da Claudio Libero Pisano, “Stuck” l’esposizione fotografica di Cloro e quella di design contemporaneo di Supaform di Maxim Scherbakov. Infine, nel corridoio storico, nella Sala delle Cariatidi, il designer Luca De Bona e il fotografo Massimiliano Tuveri presenteranno “Belvedere”, una collezione di arredi con stampe di foto d’autore su legno ispirate al vedutismo ottocentesco, mentre Paulina Bebecka (Direttrice di PostmastersRoma) curerà il ciclo di mostre “The Worlds Within”.

Contemporary Cluster, grazie agli oltre 6.000 metri quadrati complessivi, distribuiti su più livelli, e alla peculiare densità museale di Palazzo Brancaccio, amplierà le sue azioni nel campo del contemporaneo, dedicando maggiore attenzione alla ricerca e incrementando la progettualità.