Cinque nuove uscite nonché cinque regali da donare ai veri appassionati di arte, design e grafica.
Una nuova selezioni di libri che spaziano in vari campi della creatività: calligrafia, fumetto ma anche design e discipline della comunicazione.
Lost in Strokes Luca Barcellona – Lazy Dog
Luca Barcellona è un calligrafo conosciuto a livello internazionale, che siamo abituati a conoscere per il suo linguaggio immediato, fatto di lettere sinuose che riportano l’arte calligrafica nella contemporaneità. Lost in Strokes è una pubblicazione sull’attuale lavoro dell’artista, che però si differenzia dal ‘mondo Barcellona’ che tutti conosciamo. Il libro parla un linguaggio inedito, al limite tra scrittura asemica e pittura, che fotografa l’evoluzione espressiva, stilistica ed emotiva di Barcellona e il suo lavoro degli ultimissimi tempi, di cui si ritroveranno tracce anche negli anni a venire, e dimostra ancora una volta come per l’autore la scrittura diventi un atto denso, meditativo, sicuramente artistico. Le lettere per la prima volta si trasformano in panorami urbani che creano nuovi alfabeti pittorici, gli skyline partono dai caratteri, si alimentano di scrittura, ma ne prendono anche le distanze per trasformarsi in qualcosa d’altro, ben più complesso, che racchiude il percorso fatto dall’artista fino ad ora.
Fuksas Object Massimiliano and Doriana Fuksas – Actar Publishers
Il libro accompagna la pubblicazione Fuksas Buildings e presenta i lavori dello studio incentrandosi principalmente sui lavori di product design, interior design, scenografia, arredi e gioielli. Forse l’aspetto meno noto del lavoro di Fuksas è proprio il design del prodotto. Enfatizza una condizione naturale nel cambiamento di scale, materiali e usi. La ricerca è molto presente dietro ogni pezzo. Tra i progetti riccamente illustrati come i negozi Armani, la collezione Alessi e i mobili per Haworth Castelli, e molti altri.
Wonder Woman. Il mito a cura di Alessia Marchi – 24 Ore Cultura
Il libro celebra ottant’anni della grande eroina del fumetto , considerata l’icona femminile dell’universo DC e divenuta indiscusso simbolo di verità, giustizia e uguaglianza, attraversando e superando confini geografici e decenni di storia.
Il volume ripercorre le tappe che hanno portato la supereroina dei fumetti al successo internazionale, mettendo in relazione il suo profilo con il contesto storico in cui è nata e analizzandone i tratti distintivi in rapporto a quelli dei nemici che si trova ad affrontare.
Inoltre viene raccontata la sua evoluzione quale paradigma dei costumi occidentali degli ultimi 80 anni insieme all’universo del personaggio dal punto di vista sociologico e antropologico, di costume e di cultura, oltre a presentare le molteplici personalità di sceneggiatori e illustratori, artisti e autrici che le hanno dato vita.
OMAR VICTOR DIOP – 5 Continents Editions – Galleria MAGNIN-A
La prima monografia dedicata al fotografo senegalese nato nel 1980 a Dakar, in Senegal, oggi considerato tra gli artisti più promettenti della sua generazione. A consacrarne il successo anche la recente edizione di Paris Photo nella capitale francese e il Photo Vogue Festival a Milano, che ne ha selezionato alcuni scatti fra gli autori presenti in mostra.
Artista autodidatta, Omar Victor Diop affonda la ricerca fotografica nella propria vicenda personale, ispirandosi alle origini africane e alla storia del continente, ma anche alla tradizione africana della posa in studio – a partire dalle immagini di Seydou Keïta, Mama Casset e Malick Sidibé –, un genere perfettamente padroneggiato e da cui si è progressivamente allontanato.
Con le sue fotografie Diop vuole fornire una visione alternativa della storia , dando risalto a figure e personaggi trascurati dalla narrazione occidentale, reinventandoli e mettendo in discussione punti di vista stereotipati.
Il Design della comunicazione a cura di Pino Grimaldo – Artem
Un manuale e insieme un saggio, rivolto agli appassionati come ai futuri professionisti della comunicazione.
Un libro che apre prospettive nuove e risponde alle più attuali esigenze della formazione, proponendo anche una metodologia didattica centrata sulle competenze degli studenti all’uscita dalla scuola. La comunicazione oggi non si limita alla sfera della visione ma è multimodale, e investe tutti i sensi. Di un brand non si progettano il marchio e l’identità visiva, ma il mood complessivo, oltre la sfera di ciò che si vede. Grimaldi, per arrivare al progetto del mood, ripercorre tutta la storia di una disciplina di fatto ancora carente di riflessioni teoriche, e ne individua i passaggi salienti parlando da protagonista. Il libro privilegia nelle sue illustrazioni le copertine, a sottolinearne le trasformazioni iconografia e del senso, e offre una bibliografia che non è solo un’esigenza filologica dell’autore, ma mette in luce il suo desiderio di sapere e la sua volontà di stimolare il lettore a una personale, ulteriore crescita.