La poltrona Galatea di Malabar è uno dei progetti Select by Arredativo.it -Musthave2021.
L’elegante e scultorea poltrona, prende ispirazione da uno dei più grandi geni dell’arte del novecento: Salvador Dalí. Galatea infatti è il nome di uno dei più noti dipinti realizzato dal grande artista spagnolo. Venne dipinto nel 1952 e si chiamava Galatea delle Sfere. L’opera raffigura Gala Dalí, sua moglie e musa. Il dipinto surrealista riproduce il volto della moglie di Dalì scomposta attraverso una composizione di sfere, disposte in una serie continua. Giocando con scale e sfere, i designer Malabar hanno concepito con maestria questa poltrona a tratti classica a tratti futuristica.
La mancanza di simmetria è un tratto distintivo di questa seduta che poggia su due piedi differenti. Da un lato una sfera nera e oro dall’altro un blocco rettangolare in legno di noce. La poltrona è realizzata a mano con maestria da artigiani esperti, in grado di personalizzare la poltrona con composizioni diverse.
Ci sono infiniti modi per personalizzare questa “futura poltrona classica” . Il risultato è mozzafiato come la versione dellla poltrona Galatea realizzata con rivestimento in velluto di cotone e marmo emperador.
Riguardo a Malabar
Malabar è una azienda portoghese fondata nel 2012 per il lancio di chitarre decorative portoghesi Fado e la collezione di mobili World Architects. Malabar ha rilasciato fino ad oggi un totale di 5 collezioni eccezionali di mobili, tappezzeria e accessori decorativi. Di recente Malabar ha lanciato la collezione Future Classic di cui fa parte la poltrona Galatea.
Ad oggi Malabar, progetta e realizza mobili artigianali esclusivi. La produzione è artigianale e arriva dalla zona di Porto, una regione settentrionale del Portogallo con una lunga e forte tradizione in mobili artigianali. Una offerta di mobili unica è definita come una preferenza per legni nobili e marmi pregiati. L’identità del design Malabar si basa sulla modernizzazione del patrimonio architettonico e artistico degli ultimi 5 secoli, sia portoghesi che internazionali.