Della proficua collaborazione tra Vico Magistretti e Oluce abbiamo parlato molte volte. Anche quando nel 2020 abbiamo approfondito il tema, in occasione del centenario della nascita del designer milanese.
Quello di cui ancora non abbiamo detto è delle inedite versioni di due la iconiche lampade disegnate da Vico Magistretti che hanno fatto la storia dell’azienda. Si tratta della lampada da terra Pascal e della lampada da tavolo Atollo.
Atollo di Oluce nella nuova finitura
Ideata nel 1977 da Vico Magistretti, Atollo è diventata negli anni l’archetipo della lampada da tavolo. Vince il Compasso d’Oro nel 1979, e rivoluziona completamente il modo di immaginare il classico abat-jour. Le forme geometriche che la compongono – il cilindro, il cono e la semisfera – hanno dato vita ad un prodotto decorativo ed essenziale allo stesso tempo, slegato dal periodo storico dalle mode del momento e divenuto ormai a pieno titolo una delle icone del design italiano. Atollo è disponibile in tre dimensioni differenti e nelle diverse finiture oro, bronzo satinato, metallo bianco o nero e vetro opale.
Pascal: la nuova versione della lampada in bronzo
Pascal è ora proposta oltre che nella classica versione bianca con base in pietra serena, anche nella variante in anodic bronze.
Pascal descrive alla perfezione l’estetica progettuale di Vico Magistretti. Le forme geometriche purissime, unite tra loro a creare composizioni funzionali e simboliche. In Pascal, il cono è esaltato dalla ripetizione. All’estremità del tige, sostenuto dalla base in metallo, sono posizionati due coni capovolti, come in equilibrio l’uno sull’altro, ospitando all’interno le fonti luminose.
L’utilizzo della geometria non rappresenta però esclusivamente un escamotage estetico, andando ad assumere un fondamentale motivo pratico. Mentre il cono superiore ospita circuito LED e funge da “luminator”, quello inferiore ospita due lampadine E27 e trasforma le pareti inclinate sovrastanti in perfetti riflettori, dando quindi luogo a luce ambiente direzionata verso il basso. La doppia accensione indipendente conferma il duplice utilizzo di questa lampada, rendendo autonome le sue funzioni. Pascal trasforma così una lampada da terra ad emissione verso l’alto, attraverso la duplicazione, in una lampada anche da lettura. Senza nulla aggiungere all’assolutezza del suo disegno.