Riqualificare Piazza Cacciatori delle Alpi e via Varesina in zona 8 di Milano, intervenendo sui muri con un progetto incentrato sul moto quotidiano del sole e della luna “I Colori della Giornata” con l’obiettivo di conferire un nuovo aspetto a luoghi abbandonati da tempo. L’intervento, ha visto la collaborazione di 3 realtà insieme un’associazione uno studio di design e un’azienda globale che avrà la nuova sede nella zona.
Il progetto di Noroo Design Studio e WAU segue quello già realizzato per il Giardino Munari (progetto Bosco Invisibile®) e per la scuola primaria Marie Curie con l’intento di continuare il piano iniziale “Sicurezza Colorata per Milano”, nato per ridefinire il concetto e la funzione di distanza interpersonale con spazi animati da dialoghi visivi gioiosi e dinamici.
Jihye Choi, Chief Director di NMDS: “Il nostro approccio assume sempre significati diversi, in questo caso lavorare con WAU! Milano e il Team Building di un’azienda ha dato vita a un’ottima collaborazione che ha permesso di trasformare il progetto in attività immediate, visibili dai dipendenti e di residenti che abiteranno il quartiere”.
Commenta Andrea Amato, presidente di WAU! Milano: “Siamo entusiasti di poter ampliare la nostra mission, migliorando il tessuto urbano con volontari che da sedici anni si occupano del territorio milanese e con interventi di riqualificazione condotti assieme lo studio Noroo. Sappiamo bene quanto il colore rappresenti uno degli strumenti più efficaci di comunicazione per il Soft Urbanism e quanto possa influenzare positivamente la vita delle persone attraverso un progetto grafico di design che riqualifichi il quartiere”.
Il progetto è composto da tre interventi che richiamano il tema del moto quotidiano del sole e della luna. Il primo si trova sul muro di Piazzale Cacciatore delle Alpi e continua su via Carlo Espinasse dove la rappresentazione del pomeriggio e della notte sfumano verso l’alba per lasciare spazio al ciclo dei colori del giorno lungo il muro del Piazzale. Tra le colorazioni utilizzate per descrivere la mutevolezza della luce del giorno sono stati utilizzati il Mineral Blu per la notte e il Giallo Maize per il pomeriggio.
Il secondo livello d’intervento è stato realizzato sui 14 vasi che delimitano la piazza lungo via Espinasse, utilizzando una stratificazione degli stessi colori del muro per conferire ritmo e senso di continuità allo spazio circostante.
L’ultimo intervento, che si trova sul muro che delimita l’uscita della stazione Certosa verso via Varesina, richiama e modula la preesistente colorazione e decorazione a piastrelle.
Il piano è stato realizzato nell’arco di in una giornata da un gruppo eterogeneo per età e nazionalità di 70 persone, prive di esperienza nella colorazione e pittura di superfici ma accomunate dalla stessa passione dedicata al progetto.