Arredativo Design Magazine

15th GANDIABLASCO International Outdoor Furniture Design Contest: ecco i vincitori

Dopo la pausa forzata dalla pandemia, GANDIABLASCO è tornata a sostenere la creatività di giovani talenti appassionati di design e vita all’aria aperta con la 15a edizione del suo International Concorso di progettazione di mobili per esterni.
In questa occasione, i candidati hanno affrontato la sfida di progettare un ufficio all’aperto funzionale e innovativo. Le proposte dovevano soddisfare tre requisiti fondamentali: dovevano essere originali, riproducibili industrialmente e prodotti senza utilizzare alcun materiale plastico che non fosse riciclabile al 100%.

L’obiettivo era quello di creare spazi di lavoro all’aperto privilegiando criteri di versatilità, flessibilità e dinamismo. Idee strettamente correlate a il contesto globale degli ultimi anni a seguito della pandemia di COVID-19 che ha segnato le nostre vite e cambiato il modo in cui viviamo e lavoriamo.
In questa quindicesima edizione, gli esperti che hanno valutato le candidature sono stati José A. Gandía-Blasco Canales, presidente e direttore creativo di Gandia Blasco S.A.; Álvaro Matías, CEO di ALMADÁS e direttore del Madrid Design Festival; Marta Alonso e Imanol Calderón, architetti e designer fondatori di Mayice Studio; Marisa Santamaría, ricercatrice, insegnante e divulgatore delle tendenze del design globale; e Mariví Calvo e Sandro Tothill, co-fondatore e direttore creativo di LZF, e co-fondatore e CCO di LZF (National Design Award 2020).
I progetti premiati sono stati Midsommar, di Estudio NMASA Design —che ha vinto il primo premio—, Humpys, di Eduardo Mora Castedo, seconda classificata, e Eclipse, di María Pía Palacio, Mariana Paccieri e Lucia Rush — meritevole di una menzione speciale-.

Midsommar, di Javier Masa Rodríguez (Spagna).

Midsommar è una collezione outdoor formata da quattro mobili che giocano sulla dicotomia l’indoor-outdoor e lavoro-tempo libero . Permette di trasformare la terrazza in uno spazio di incontro polivalente, pieno di possibilità, dove niente è quello che sembra: il tavolo principale, ad esempio, all’aperto invita a godersi un pasto “al fresco”.

Come Marta Alonso e Imanol Calderón di Mayice Studio hanno dichiarato: “Lavorare all’aperto è un lusso”.
Questo design “guarda oltre, tenendo conto della particolare situazione in cui viviamo, reagendo per adattarsi alle esigenze del futuro” secondo Mariví Calvo e Sandro Tothill di LZF. I componenti di Mayice Studio, dal canto loro, hanno insistito: “si distingue per la sua libertà e adattamento a diversi ambienti.”.

Humpys, di Eduardo Mora Castedo (Spagna).


Il 2° premio al concorso colpisce per la sua semplicità e versatilità: un’unica tipologia che offre molteplici possibilità. Composto da due cilindri uniti, stampati in polietilene 100% riciclabile, funziona da scrivania e può essere utilizzato da una o due persone in una riunione informale. La sua ergonomia consente
posture rilassate per momenti di riposo ed occupa anche poco spazio, leggero e facilmente impilabile. Un progetto che ha deliziato la giuria per il suo improvvisazione, coraggio e freschezza.


Come spiega Marisa Santamaría, “ci stiamo gradualmente abituando all’ incertezza, che porta a una preoccupazione costante per accogliere nuove tendenze e progressi nel design alla velocità di trasformazione dei bisogni di lavoro. Risoluzione alla tensione tra il lavoro da casa è il lavoro nomade , nuovo concetto di ufficio e sfida per i marchi di design oggi mentre si evolvono verso il futuro”.
Humpys è la soluzione a questo tipo di situazioni mutevoli.

Eclipse, di María Pía Palacio, Mariana Paccieri e Lucia Rush (Argentina).


La menzione speciale del 15° Concorso Gandiablasco è andata al Pannello Eclipse. Il reticolo originale permette la creazione di ambienti intimi e funzionali per favorire la concentrazione e la creatività, facilmente trasformabili in spazi per l’interconnessione e la cooperazione.


Marisa Santamaría ha sottolineato i vantaggi del lavoro all’aperto: “Migliora le prestazioni e l’efficienza, dobbiamo tenerne conto queste nuove aree per creare elementi dinamici, flessibili e adattabili.
Design nomadi e polivalenti che possono cambiare posizione e creare ambienti diversi per diversi momenti della giornata o tipologia di attività”.


José A. Gandía-Blasco Canales, da parte sua, ha riconosciuto quello di Eclipse capacità di “concepire l’esterno in modo integrale, creando spazi”.
Qualcosa di fondamentale per GANDIABLASCO e che si vede in alcuni dei suoi design più innovativi, come ELECTRIFIED PERGOLE.

Questa edizione del GANDIABLASCO International Outdoor Furniture Design Contest è stata molto speciale. Un ritorno alla normalità, per dare impulso alla creatività e al talento ovunque nel mondo, con uno sguardo al futuro e alle innovazioni indotte dai cambiamenti prodotti negli ultimi tempi, che ci hanno interessato tutti come società, con l’obiettivo di ripensare gli spazi che ci circondano, valorizzando il tempo vissuto negli spazi esterni e mettendo il design al servizio del benessere.
Il GANDIABLASCO International Outdoor Furniture Design Contest tornerà il prossimo anno per la sua 16a edizione.