Alessi 100 Values Collection: i progetti di Sottsass, Mendini e Castiglioni

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Nel 2021 Alessi l’azienda fondata a Omegna nel 1921 da Giovanni Alessi ha raggiunto lo straordinario traguardo dei 100 anni. Per celebrare questa data l’iconica azienda ha lanciato ad aprile 2021 la collezione Alessi 100 Values Collection. Una collezione composta da 12 diversi progetti, ciascuno dei quali fa riferimento ai valori più essenziali del leggendario marchio. Gli oggetti della collezione vengono dagli archivi del Museo Alessi e includono sia design mai pubblicati prima che nuove edizioni di prodotti di famosi designer che in questi anni collaborato con l’azienda.

Ogni mese è stato lanciato un nuovo prodotto o una versione inedita di un classico oggetto Alessi realizzato da designer del calibro di Enzo Mari, Achille Castiglioni, Alessandro Mendini e molti altri.

“Una collezione” come si legge sul sito dell’azienda “ di oggetti inediti per festeggiare 100 anni di ricerca nel campo delle arti applicate e l’inizio di un nuovo secolo di sperimentazioni.”

Ad aprire le danze è stata la Twergi Collection firmata negli anni ‘80 da Ettore Sottsass, ora presentata con nuovi abbinamenti cromatici. La collezione comprende oggetti per la cucina: barattoli,  cavatappi, centrotavola e dei macina sale, pepe e spezie. 

La collezione Twergi nasce nel 1989 dal desiderio di rivitalizzare la tradizione della tornitura del legno, know-how emblematico della regione in cui ha sede Alessi. Affascinati dalla semplicità del tornio per legno, macchina artigianale ancestrale, Ettore Sottsass, Andrea Branzi e tanti giovani designer dell’epoca si ispirarono a immaginare creazioni riproposte oggi. Alessi ripropone alcune delle migliori creazioni di Ettore Sottsass della collezione Twergi. Nuove combinazioni di colori vengono ora aggiunte ai colori originali. Utilizzando i volumi colorati sovrapposti tipici dello stile Sottsass, la serie ricorda gli iconici “totem” del designer. Questa piccola scultura colorata può essere esposta sul tavolo o sul bancone. 

La speciale iniziativa racconta attraverso oggetti mai realizzati, prove di studio e nuove versioni di classici d’autore i valori fondanti dell’azienda. Dodici valori, dodici mesi, dodici progetti. Alcuni entreranno a catalogo, altri saranno proposti in edizione limitata.

Nell’arco di un anno, a partire da maggio, Alessi presenterà ogni mese un nuovo valore e il progetto ad esso associato, risultato di un approfondito lavoro di ricerca negli archivi del suo museo. Ciascun progetto è stato scelto per la sua capacità di rappresentare uno dei dodici valori che hanno definito l’identità e la pratica della Alessi.

‘Industrial Craftsmanship’, è stato il primo valore presentato che descrive la natura profonda dell’azienda che come spiega Alberto Alessi, è “un incrocio tra un’industria di produzione di serie e un laboratorio artigianale nel senso che quasi tutte le operazioni di produzione sono sì fatte con le macchine, ma usate con spirito artigianale non condizionato dalla logica della linea di montaggio e pronto a piegarsi alle esigenze espressive del designer”.

Altro valore aziendale raccontato nei mesi scorsi è “Irony” espresso attraverso Bulbul, oggetto inedito progettato da Achille Castiglioni nel 1995 e mai entrato in produzione.

Bulbul è un bollitore non a caso Bul bul, ossia “bolle bolle ” in dialetto milanese, città natale del suo autore. Un bollitore molto capiente dalla forma bombata che ricorda lo stone da curling, con un coperchio in acciaio inossidabile ed un fondo adatto a tutti i piani di cottura.

Anche il vaso Proust di Alessandro Mendini e il progetto 100% Make Up fanno parte di questa straordinaria collezione.

Nel 1992, il progetto 100% Make Up guidato da Alessandro Mendini ha riunito 100 autori provenienti da diverse discipline artistiche, invitati per ideare la decorazione di un vaso disegnato da Mendini stesso. La versione Proust propone un’interpretazione fuori dal comune della celebre decorazione immaginata nel 1976 da Alessandro Mendini. Il motivo indistinto di tocchi di colore frammentati illustra l’attaccamento di Mendini al puntinismo. Mendini ha tratto ispirazione dalla pittura dell’epoca di Proust: la pittura divisionista di Paul Signac che procede per per puntini giustapposti di colori puri. Il vaso 100% Make Up Proust in origine venne prodotto in due esemplari per la mostra “Italia-Germania 4-3. Cinquant’anni di design italiano e tedesco”, organizzata a Bonn nel 2000. La versione “Proust” è il vaso n. 101 della collezione “100% Make Up” creata da Alessandro Mendini nel 1992. Si tratta di un oggetto a cavallo tra arte e design, dedicato ai collezionisti appassionati di oggetti unici e agli irriducibili ammiratori del lavoro di Alessandro Mendini (1931- 2019). Prodotto in edizione limitata di soli 999 pezzi.

Questi sono sono alcuni dei pezzi della collezione già lanciata. La serie completa con i 12 progetto si completerà nei prossimi mesi poiché continueranno ad uscire fino a marzo 2022.