Dopo àPetit piccolo ristorante ad Aosta, lamatilde firma un altro progetto che racchiude in poco spazio un grande carattere. Si tratta di Antonino, il banco di Cannavacciuolo, situato a Vicolungo su una superficie di 140 mq. Il concept si ispira alla tradizione dello street food napoletano, proponendo una nuova versione gastronomica gourmet del cibo partenopeo “on the go”.
Il progetto firmato da lamatilde include anche la definizione dell’identità visiva e dello spazio.
Lo studio ha immaginato un ambiente ispirato alle tradizionali piazze del mercato, con i banchi e le tende, prevedendo un bancone sullo sfondo, perfettamente al centro, e un secondo bancone trasversale al primo. Tavoli e sedute, posizionate sul lato sinistro vicino ai mobili espositiori, stemperano il rigore dello spazio. Lungo le pareti laterali, a completamento degli espositori, sono state progettate delle strutture a tendalino per richiamare le tipiche tende del mercato.
Per il rivestimento dei banconi lo studio ha realizzato una particolare resina a base cemento con inserti in vetro. La miscela della resina e la dimensione degli inserti di questo particolare effetto ‘seminato’ sono stati pensati appositamente per Antonino da lamatilde: il risultato è un pattern materico e ricco di sfumature, come le estati della costiera sorrentina.
Anche il pavimento richiama, con le sue onde, i panorami marittimi: per creare questo effetto sono state scelte le ceramiche della collezione Futura di 41zero42.
Gli espositori sono stati studiati per mettere in risalto la selezione e la qualità dei prodotti, con una struttura leggera che non nasconde le pareti e conferisce profondità allo spazio. Anche tavoli e sedie, nelle loro forme lineari e nei colori tenui, vogliono che il protagonista assoluto dello spazio rimanga il cibo. Per le sedute sono state selezionate le Tondina, dell’azienda Infiniti, con il loro disegno essenziale, mentre tutti gli altri elementi di arredo sono su disegno e realizzati su misura per il progetto.
Con il progetto d’identità visiva, lo studio lamatilde ha voluto evidenziare il carattere popolare di Antonino: dal logotipo, che riprende il corsivo vernacolare dei cartelli scritti a mano – il progetto di lettering è stato affidato a Il Letterista -, alle illustrazioni, che immortalano i classici momenti conviviali intorno alla tavola. Il loro tratto mangereccio è inoltre enfatizzato dai pattern, ottenuti utilizzando dei veri utensili da cucina.
Uno studio completo, che è partito da un’indagine della tradizione gastronomica partenopea e ha restituito un luogo che risultasse autentico e contemporaneo.