BRERA DESIGN DISTRICT: Progettare il presente, scegliere il futuro

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Partire dal presente per dare forma a un’idea di futuro che possa creare un nuovo equilibrio tra uomo e natura. Dopo due anni caratterizzati dalla pandemia e oggi dall’incertezza geopolitica, l’edizione 2022 di Brera Design Week in scena dal 6 al 12 giugno raccoglie le sfide della contemporaneità e promuove il tema “Tra Spazio e Tempo ” proposto da Fuorisalone.it, declinandolo in “Progettare il presente, scegliere il futuro”.

Raccogliere e interpretare le necessità del presente è il punto di partenza per affrontare le sfide di domani. Da queste necessità prende forma l’edizione 2022 della manifestazione, tra mostre, installazioni, novità di prodotto svelate nelle vie e negli showroom della città. Il design è uno strumento utile per far fronte alla criticità di oggi, per dare forma a idee e soluzioni creative che possano portare valore nelle nostre vite.

Partendo da queste premesse, durante l’edizione di giugno si parlerà di benessere e miglioramento della qualità di vita, di innovazione dei prodotti, di ricerca e sviluppo di nuovi materiali, passando per lo sviluppo digitale, tra esperienza online e retail, ma anche di NFT, sempre più rilevanti anche nel mondo del progetto. Tutto questo in uno scenario di mercato in continua evoluzione, che cerca di essere sempre più sostenibile per affrontare le sfide del domani, intercettando i cambiamenti in modo puntale.

Il desiderio di tornare a vivere in presenza la Design Week è diffuso: Brera Design Week 2022 ospiterà oltre 160 eventi con proposte firmate da designer di fama internazionale. A questi si aggiungono le proposte espositive proposte in location temporanee, che per una settimana animeranno lo storico distretto di Brera presentando alla community del design idee innovative e a basso impatto ambientale.

Il progetto è a firma di Studiolabo, agenzia e studio creativo formato da un team di professionisti specializzati in design della comunicazione, dal digital marketing al concept e graphic design, dalla progettazione web al design strategico.

Mainsponsor dell’edizione 2022 sono Porsche, che presenta l’evento “The Art of Dreams” Attraverso l’opera dell’artista floreale Ruby Barber negli spazi di Palazzo Clerici e Valcucine, con il progetto “Sustainability beyond Space and Time” che prevede una serie di appuntamenti per affermare il costante impegno dell’azienda nell’ambito di una produzione sostenibile.

Rado, si riconferma official timekeeper della Design Week, scandisce il tempo del design e degli eventi, sponsorizzando la piattaforma Fuorisalone.it e Brera Design District.

Tra gli eventi da non perdere:

Cristina Celestino – “Florilegio”

Presso Fioraio Radaelli, uno spazio progettato da Guglielmo Ulrich nel 1945, l’intervento di Cristina Celestino prende ispirazione dalla natura stessa dello spazio, dal dialogo tra esterno ed interno, andando ad interagire con le estetiche preesistenti ed instaurando una sintonia fertile tra un’idea di design e la natura addomesticata.

Celando ogni interferenza decorativa attraverso l’uso di oggetti specchiati che celebrano in maniera ironica e allo stesso tempo magica la ‘natura’ del luogo, si ottiene una convivenza di materia e contenuti, suggerendo una nuova modalità di percepire e di fruire dello spazio. Un omaggio alla natura.

Cristina Celestino, ℅ Fioraio Radaelli, Via Manzoni, 16, Milano

Design Variations 2022

Design Variations 2022, curata da MoscaPartners, si anima con il talento dell’artista Olimpia Zagnoli, autrice dell’installazione site-specific Cariatidi Contemporanee, che interpreterà la facciata del Circolo Filologico Milanese con la collaborazione di 3M per le pellicole delle superfici.

Un’altra donna talentuosa, l’architetto Maria Laura Rossiello/Studio Irvine, interverrà all’interno del palazzo con un progetto di riqualificazione del BAR esistente creando uno spazio contemporaneo che rispetta la storia del luogo. Un luogo di relax e di incontro durante la Design Week: Il Caffè del Circolo.

Un fil rouge dell’opera unisce il Circolo Filologico Milanese con la seconda sede scelta per Design Variations 2022: Palazzo Visconti in Via Cino del Duca 8, nei pressi di Piazza San Babila. Attraverso un percorso che connette il design e la cultura del progetto al patrimonio sociale e architettonico della città, Design Variations 2022 seleziona e accoglie aziende, università, istituzioni e creativi da tutto il mondo.

Design Variations 2022, ℅ Filologico Milanese, Via Clerici, 10 – ℅ Palazzo Visconti, Via Cino del Duca, 8, Milano

House of Switzerland

Attraverso la partecipazione di istituzioni come l’Haute École d’Arts Appliqués (HEAD), l’École cantonale d’art de Lausanne (ECAL), ETH Zurich, Lucerne University of Applied Sciences and Arts (HSLU), l’Istituto Svizzero, e partner privati come De Sede, Embru, Lichtprojekte, Röthlisberger, Seleform e Schindler Salmeron, House of Switzerland sarà completamente dedicata al design svizzero di fama mondiale e presenterà anche una nuova generazione di designer svizzeri in collaborazione con la Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.

Oltre alle esposizioni e agli eventi, incontri culinari dedicati alla Svizzera.

House of Switzerland, ℅ Casa degli Artisti, Via Tommaso da Cazzaniga, angolo, Corso Garibaldi, 89/A, Milano

Momentum: installazione interattiva pensata negli spazi dell’Acquario Civico di Milano, dedicata al tema di Fuorisalone e firmata da Stark, azienda leader nella produzione di installazioni multimediali e interactive experience.

Stark coglie l’opportunità presentata dal tema di Fuorisalone 2022, interrogandosi attraverso un’installazione visuale ed esperienziale sul sistema tempo-spazio/ambiente. La relazione tra il tempo scientifico e il tempo percepito viene rappresentata in uno spazio interattivo che invita a riflettere sulle azioni compiute da ognuno di noi. Un’esperienza condivisa raccontata da luce e suoni. L’opera mette a sistema due visioni del tempo, il tempo scientifico e il tempo della vita umana, quello percepito.

L’installazione, pensata all’interno dell’Acquario Civico di Milano, nel distretto di Brera, rientra anche nel palinsesto dell’Ocean Week: appuntamento per sensibilizzare il grande pubblico alle tematiche legate all’economia blu, alla tutela dei mari e degli oceani, sui comportamenti virtuosi legati a questo patrimonio naturale.

Stark, ℅ Acquario Civico di Milano, Viale Gadio, 2, Milano

FENIX® – “The Wall of Wonders”

FENIX® presenta X-KIN™, la nuova superficie per pareti progettata per il design d’interni, in uno speciale allestimento che vede la collaborazione tra l’artista Gustaf von Arbin e i designer Cara/Davide, sotto la direzione artistica di Motel409 e la supervisione di Musa. L’installazione racconta una storia visiva e sonora animata dai gesti quotidiani che si manifestano all’interno degli spazi domestici visti attraverso le ombre riflesse sulle pareti. Il muro, da sempre elemento contrastante che unisce e divide, protegge e plasma, è anche il luogo dove “mostriamo” ciò che amiamo, i nostri affetti, i nostri ricordi, le nostre passioni, l’arte che vogliamo guardare, gli attimi che ci rappresentano.

FENIX®, ℅ Casa Brera, Via Formentini, 10, Milano

FENIX Scenario – “De-Structura”

Un’installazione dedicata alla libertà progettuale che dà spazio all’espressione creativa. All’interno di FENIX Scenario, l’architetto e designer Fabio Fantolino parte dalla materia per creare delle “capsule” di interni. I materiali e le superfici innovative Arpa, FENIX, Homapal e X-KIN sono lo spunto, la struttura da cui prendono forma molteplici idee progettuali da rilasciare come testimonianze della contemporaneità: incontro fra innovazione ed esperienza, fra composizione armonica e cura del dettaglio.

Un solo colore/decorativo che si espande all’interno di una geometria ottagonale diventa un aggregatore monocromatico da attraversare per scoprire nuovi immaginari. Incentrate sul mondo cucina, le capsule architettoniche mostrano, stimolano e interrogano il progettista sulla trasformazione delle superfici in uno spazio intimo e ricco di particolari. Un progetto in collaborazione con Musa.

FENIX Scenario, Via Quintino Sella 1, angolo Foro Buonaparte, Milano

Korean Craft Exhibition – “Again, From The Earth’s Foundation”

Design italiano e artigianato coreano per celebrare l’origine della natura, portando l’attenzione sul valore dell’artigianato e sull’uso di materie prime che hanno origine dalla natura stessa, in questo particolare momento di crisi pandemica, climatica e morale. Per affrontare questa sfida si sono coinvolti tre grandi nomi del design italiano come Michele de Lucchi, Mario Trimarchi e Francesco Faccin. Ognuno con il proprio approccio al design ha interpretato l’estetica coreana attraverso opere realizzate dai tre maestri artigiani coreani Gangyong Park, Hyungkun Lee e Sungja Hur, noti per la cura e maestria nell’uso di materie prime naturali.

KCDF – Korea Craft Design Foundation, ℅ Fondazione Feltrinelli, Viale Pasubio, 5, Milano

Padiglione Brera Milano,il migliore design di eccellenze anglosassoni

Le inglesi SCP, CASE e VG&P/Isokon e la neozelandese Resident – approda nel chiostro maggiore di San Simpliciano, mentre nell’adiacente galleria le edizioni di EDIT Napoli fanno il loro debutto milanese.

I designer coinvolti: Barber&Osgerby, Cheshire Architects, IlseCrawford&OscarPeña, Robin Day, Matthew Hilton, David Irwin, Simon James, Nazanin Kamali, Philippe Malouin, Jamie McLellan, Jasper Morrison, Patricia Perez, Tim Rundle, ccontinua+mamt, Caterina Frongia, Alexander Kirkeby e Stamuli.

Padiglione Brera Milano, Chiostro di San Simpliciano, Piazza Paolo VI – Via Cavalieri del Santo Sepolcro, 3, Milano

Tai Ping – “Florae Folium, installazione del designer Sam Baron”

Tai Ping presenterà per la prima volta nel suo showroom milanese, Floræ Folium, una scenografia firmata da Sam Baron. Per l’evento, il designer francese ha immaginato una mise-en-scène unica incorporando tre tappeti originali che giocano sui limiti tecnici del marchio. Attraverso design esclusivi, Sam Baron reinterpreta in chiave contemporanea il classico motivo floreale del bouquet, confondendo le linee tra pavimento e spazio, mescolando schizzi e tappeti, classicismo e modernità visionaria.

Tai Ping, Piazza San Simpliciano, Milano