Arredativo Design Magazine

La nuova residenza progettata da Parisotto + Formenton Architetti a Cortina D’Ampezzo

Parisotto + Formenton Architetti firmano il progetto di una casa in montagna: una dimora pensata attorno alla famiglia, con atmosfere improntate al calore e all’accoglienza. Un luogo da godere tutto l’anno, dove il carattere montano incontra un linguaggio contemporaneo e senza tempo.

Obiettivo principale del progetto è stato la realizzazione in una dimora pensata attorno alla famiglia, con
atmosfere improntate al calore e all’accoglienza dove il carattere montano incontra un
linguaggio contemporaneo e senza tempo.
La villa si sviluppa su una superficie calpestabile di 250 mq e si trova a Cortina d’Ampezzo,
in una posizione privilegiata per la vista di cui gode. Dalla casa si vedono le suggestive cime dolomitiche circostanti.

Tutto il progetto muove dalla demolizione dell’edificio preesistente e l’edificazione sullo stesso sito di una nuova costruzione sviluppata su tre piani in legno. Struttura e solai sono stati realizzati con tecnologia X-Lam con l’uso di pannelli di 10 cm placcati esternamente con capotto e con rifodera interna in cartongesso per il passaggio dell’impiantistica. Attraverso un’operazione di sottrazione volumetrica è stato possibile inserire un ascensore che collega verticalmente tutti i piani.


L’edificio si compone di due piani interrati – che ospitano un garage con cinque posti auto ed una sala
cinema – e tre piani fuori terra: il piano terra ospita le funzioni di cucina, sala da pranzo, zona living, oltre
a spazi di servizio quali ripostiglio, disimpegno e bagno.

Il piano primo ospita tre camere da letto, ognuna con bagno privato: una per il figlio, una per gli ospiti e la camera padronale caratterizzata da un’ampia cabina armadio e un salottino privato. Il piano secondo ospita soggiorno, bagno ed una camera mansarda comunicante per le due figlie.


I materiali utilizzati sono frutto di una scelta volta a valorizzare in senso contemporaneo il carattere locale
dell’architettura che, anche volumetricamente e tipologicamente, omaggia le residenze rurali alpine
tipiche del contesto dolomitico.


Esternamente, il piano terra e il piano primo, sono rivestiti con un guscio composto da calce stesa in
andamento, mentre la fascia superiore della casa è rivestita con legno di larice lasciato al naturale, in
modo che nel tempo depositi la sua patina e lo trasformi integrandolo con il contesto circostante.
All’interno, alcune superfici sono intonacate, mentre altre sono rivestite in abete massiccio scavato e
trattato; i pavimenti sono realizzati in pietra Valmalenco.


L’allestimento dell’arredo interno è caratterizzato da prodotti di aziende diverse, con pezzi francesi e locali
di recupero, con un mix calibrato di tessuti e colori che insieme conferiscono calore e intimità allo spazio.
I corpi luce utilizzati per l’illuminazione artificiale sono Viabizzuno e l’illuminazione decorativa è Chistian
Liagre.

In copertina Photo  Credits: Alberto Strada