Nella cornice del centro storico di Lugo (Ravenna), città dove ha sede Edilpiù, brand italiano leader di mercato nel settore dei serramenti di alta qualità, il 23 giugno 2022 ha inaugurato “LuOgo – Costruire lo spazio comune” .
Ideato in sinergia con il collettivo Orizzontale, che ha fatto dell’architettura come pratica di inclusione il suo tratto distintivo, il progetto, frutto di un workshop di autocostruzione, ha animato (fino al 30 settembre 2022) la stagione estiva il giardino ai piedi della Rocca Estense, la fortezza bastionata icona della città.
Nelle architetture nomadi il cerchio è la forma più immediata attraverso cui si identifica un luogo, atto fondativo e insieme gesto effimero. Così LuOgo ha abitato temporaneamente, con il suo parterre circolare, il prato di Piazza dei Martiri, costituendo una nuova centralità.
“La piazza principale di Lugo è uno spazio monumentale, in cui la stratificazione della storia ha composto un’immagine solida e durevole. Allo stesso tempo questo spazio ampio, ordinato e misurabile è quotidianamente attraversato da flussi discontinui e imprevedibili. In questa dialettica tra il contesto urbano definito e la trasformazione incessante impressa dal fattore umano, l’architettura effimera, per definizione transitoria, trova una nuova attualità e nuove forme espressive” racconta Margherita Manfra, tra i fondatori del collettivo Orizzontale.
LuOgo rappresenta uno spazio multiforme, un ambito raccolto e pubblico allo stesso tempo, un recinto permeabile, una stanza a cielo aperto, una membrana sottile che abbraccia una porzione di spazio pubblico restituendogli nuove funzioni.
Il processo di realizzazione, durato meno di una settimana (18—24 giugno) è avvenuto attraverso un laboratorio aperto agli abitanti, agli studenti e ai giovani professionisti, per un totale di 15 partecipanti. Moduli semplici e funzionali, che hanno reso il cantiere accessibile a tutti, sono stati accostati per definire un’architettura unitaria ma eterogenea, dove diversi usi troveranno spazio gli uni accanto agli altri. Arricchita di gradonate, altalene, scivoli e sdraio, la struttura perimetrale in legno è stata opportunamente dotata di illuminazione a LED e schermata da teli ombreggianti e reti metalliche coperte da piante rampicanti, a costituire un ritmo nella partitura visiva e un filtro di protezione impalpabile tra interno ed esterno.
La grande flessibilità del sistema modulare ha permesso infinite configurazioni, lasciando spazio all’inatteso che nasce dall’interazione tra le persone.
Dopo l’esperienza di Lunette, realizzata nel 2021 in occasione dei 40 anni dalla fondazione di Edilpiù, la nuova installazione rinnova l’esperienza e consolida una pratica virtuosa:
“Crediamo che LuOgo sia un perfetto esempio di come un’architettura effimera possa diventare elemento di aggregazione, rendendo lo spazio pubblico trasformista e permeabile. LuOgo pone al centro le persone e le relazioni che si generano fra i cittadini e la piazza, così come le sinergie che si sono create fra le aziende che hanno aderito attivamente al progetto sostenendone la realizzazione. Un esempio positivo di come fare rete portando valore aggiunto alla comunità.” dichiara Marcello Bacchini, alla guida di Edilpiù al fianco del fondatore Gian Paolo Bacchini e di Antonio Bacchini.
Se il primo intervento aveva dimostrato attraverso una microarchitettura il potenziale dello spazio pubblico e la capacità di un’installazione di modificare la percezione dei luoghi, quest’anno il progetto si è ampliato per divenire un vero e proprio LuOgo a disposizione dei cittadini, dove è possibile incontrarsi, giocare, programmare eventi e attività come concerti, performance, talk, etc.
Il nuovo allestimento firmato Orizzontale in sinergia con Edilpiù reinterpretava il concetto di soglia, immaginandola come spazio condiviso e non come confine, con l’obiettivo di riportare la comunità negli spazi collettivi dei piccoli centri urbani.