È passato quasi un mese dalla conclusione del Cersaie di Bologna l’evento fieristico di riferimento per quello che riguarda il tema dell’arredo bagno ma sopratutto dei rivestimenti ceramici.
In questo settore, nell’edizione 2022 si è assistito al ritorno e alla riscoperta di alcuni “must have” che siamo certi si faranno strada tra gli appassionati di interior design.
Li abbiamo colti e deciso di riassumere in 8 punti :
La piastrella torna a fare la sua parte
Per molto tempo abbiamo assistito alla presentazione di nuove collezioni ceramiche effetto legno, effetto marmo, effetto cemento. Insomma effetto “qualcosa”. Premesso che apprezziamo moltissimo questo tipo di prodotti che molto spesso (e soprattutto con le nuove sofisticate tecnologie) riescono a restituire i vantaggi estetici del materiale d’ispirazione sfruttando le migliori caratteristiche della ceramica, era il momento di scoprire qualcosa di totalmente nuovo.
Lo abbiamo trovato ad esempio con la collezione Terre Garzate di Ceramica Faetano del gruppo Del conca. Argilla, sabbia e terra danno così vita ad una materia cruda e primitiva ma rinnovata nelle trame, nei colori e nelle forme. Una collezione che propone una tavolozza cromatica ricca, calda e profonda dove i colori incontrano le forme. Le tonalità di colore vanno dal senape al blu, dal terra al caffè.
È su questa linea, già definita nella collezione 2021, che anche quest’anno il brand ha presentato la collezione Progetto 1962 , la quale si esprime attraverso le sue 3 nuance calde più tradizionali e polverose – Canapa, Visone e Terre – e le 3 tonalità più fredde e rarefatte – Talco, Acqua e Lavagna-.
Largo ai colori neutri
I toni neutri imperano anche nelle collezioni di Lea Ceramica con la nuova collezione Pigmenti. Ideata per restituire la bellezza della materia ceramica colorata su grandi superfici ultrasottili. Un progetto nato dalla collaborazione con l’architetto e designer Ferruccio Laviani.
Ma la voglia di colore ha contagiato anche le altre proposte di Lea Ceramiche presentate al Cersaie 2022: come Slimtech Anthology e Bio Attitude.
Le lastre di Slimtech Anthology sono una calibrata fusione di marmi e pietre, la proposta di Bio Attitude è l’ essenza naturale di raffinata rusticità, mentre Masterpiece si presenta come un alfabeto di colori e materia.
Punte di colore
Assodato che il colore l’ha fatta da padrone in questa edizione di Cersaie 20220, eccone la conferma.
Con Kappa di 41zero42, una collezione da rivestimento proposta in 12 colori solidi e brillanti. Unico formato 5×20 e una finitura lucida, caratterizzata da una superficie che ricorda le irregolarità che contraddistingue i prodotti artigianali.
A questo si deve aggiungere un elemento tridimensionale, Raw, che ricorda le tipiche piastrelle delle facciate esterne dei palazzi anni ’70, ma le reinterpretata con una texture granulosa bianca opaca, come l’intonaco delle masserie pugliesi.
Per creare un twist divertente sono state inserite cinque matite: tre colorate lucide, una in terracotta e una in legno naturale; elementi decorativi fortemente utilizzati negli anni passati. Le possibilità di combinazione sono moltissime, dalle campiture monocromatiche, fino all’utilizzo di più colori per creare pattern unici. Una collezione che crede nel colore e nella forza che questo trasmette allo spazio dell’abitare.
Lunga e stretta
Parliamo di formati e se da un lato il grande formato ha sempre più spazio nelle case contemporanee ( parliamo di 60 x 60 cm e 60×120 cm ) quest’anno la tendenza è la piastrella lunga e stretta, vero e proprio must have in termini di rivestimenti ceramici.
Questo formato è il protagonista di Kappa di 41zero42, ma lo è anche nelle nuove collezioni di Lea ceramica e di Ceramica Faetano.
La propone anche Ornamenta con la collezione Manufatto: piastrelle di dimensione 7,5×30 cm declinate in dodici colori e due forme, liscia e diamantata, per creare infinite possibilità compositive.
Wallpaper: più che una tendenza una conferma
Si consolida tra le proposte di rivestimento ceramico la piastrella grande formato effetto wallpaper il cui tema può essere vario. Eccola nella collezione Crea-LA di La Faenza. Un gres porcellanato colorato in massa a spessore Premium 6,5 mm, liberamente abbinabile, secondo la logica del mix&match.
Il tema wallpaper ricorre anche nelle nuove proposte di Caesar Deco Solution, con un’ampia offerta di decori in formato 60×120 e 120×278.
Un’ampia varietà di disegni, stili e lavorazioni materiche. Le grafiche si compongono adattandosi alla misura delle pareti, aggiungendo così una nota di colore e creatività agli spazi che rivestono
Il tema floreale
Tra i temi della piastrella wallpaper è Il floreale a farla da padrone. Eccola nella collezione Icons di Pastorelli, collezione che richiama l’effetto wallpaper in una dimensione inedita e iconica e in tre nuove e diverse fantasie.
ICONS 01, il decoro più colorato e dalla spiccata presenza scenica, vero e proprio concentrato di energia cromatica e di ricchezza grafica. ICONS 02. Fantasie gentili e colori naturali, caldi caratterizzano questa proposta pensata per essere posata sia in orizzontale sia in verticale, per maggiori possibilità di personalizzazione degli spazi.
ICONS 03 è invece romantico, sobrio, pensato per ricreare ambientazioni intime e confortevoli: piccoli fiori e foglie dai colori stemperati – beige e verde oliva – si distribuiscono su un fondo bianco luminoso che ci riporta a una dimensione di natura primitiva e incontaminata.
Fiori anche nella nuova collezione Deco Studio di Del Conca presenta, composta da sei decorazioni differenti, di grande effetto scenico.
Jungle, Wildflower, Buttercup e Damascus, le nuove proposte 2022, si aggiungono alle precedenti Botanical e Seventy-Nine.
Una soluzione decorativa in gres porcellanato, fortemente scenografica che permette di superare i limiti della carta da parati, consentendone l’applicazione anche su superfici altrimenti difficilmente personalizzabili, come le scale o piccoli spazi.
Rivestiamo tutto
Per usare al meglio la piastrella in ceramica grande formato occorrono grandi superfici. Se diciamo così il pensiero primo pensiero va alla pavimentazione degli spazi open space, Ma non è solo questo l’uso per una piastrella di grandi dimensioni.
La piastrella grande formato è perfetta, come testimonia l’effetto wallpaper, anche per rivestire intere pareti del bagno, ma anche del soggiorno o della camera. Ideale per personalizzare la testiera del letto piuttosto che la zona del camino o il piano dell’isola.
Esempio perfetto per questa tendenza è la collezione Premiere di Ceramica del Conca una nuova collezione di superfici ricercate ed esclusive che imprimono l’autorevolezza estetica di materie senza tempo e spazio e celebra la tradizione marmorea con 5 superfici in gres porcellanato dalla forte identità.
La collezione è disponibile in formato grande lastra 120×260, oltre che nei formati 120×120, 60×120 e 60×60 in finitura naturale e shine.
Valorizza la fuga
In linea con la tendenza che vede il colore farla da protagonista, ecco che la fa sua comparsa in modo plateale la fuga. In molti non apprezzano di vederla sulla pavimentazione e sul rivestimento, ma in base ad una norma UNI 11493 introdotta nel 2013, che regolamenta la posa delle piastrelle ceramiche a pavimento e a parete, interne ed esterne, la fuga deve avere una larghezza minima 2 mm se le piastrelle sono rettificate e di 4 mm se le piastrelle non lo sono. In genere per nasconderla si usano stucchi con un colore tono su tono, capaci di riprendere il colore della piastrella.
La nuova tendenza è invece il contrasto di colori, un modo diverso che valorizzala fuga e la rende protagonista.
Ovviamente non tutti i tipi di piastrella si prestano. Questo effetto funziona bene se la piastrella è tinta unita. Ecco un esempio la fuga rossa che evidenzia la piastrella Progetto 1962 sui toni del cipria.
Ma ancche questo abbinamento che vede la piastrella effetto legno Everyday di Pastorelli in piccolo formato 10 x 60 cm con la fuga blu può essere davvero interessante come idea da riproporre.