In scena al Fuorisalone “Inspired in Barcelona: a gathering place”, mostra dedicata alla cultura bar di Barcellona tra interior design, food design e momenti di condivisione. L’esposizione è promossa dal Governo della Catalogna, dal Comune di Barcellona e ideata da BCD – Barcelona centre de Disseny, per far conoscere la creatività catalana a livello internazionale.
Dall’aperitivo al Vermut trasformato in una nuvola, ad altri assaggi di food design, graphic design, illustrazione e ovviamente interior: la mostra “Inspired in Barcelona: a gathering place” presenta al pubblico del Fuorisalone la cultura bar di Barcellona, con i suoi colori e la sua coinvolgente energia. Luogo dell’appuntamento, aperto al pubblico dal 7 al 12 giugno, una suggestiva location di via Madonnina 12 (Brera) che offre una sequenza di spazi segreti di differenti dimensioni intorno a un pittoresco cortile. Oltre 100 prodotti, concept e opere popolano le due sale principali di questo percorso espositivo, organizzato secondo due macro-aree: “Tables to think”, spazio che vuole essere vettore d’ispirazione su tutto ciò che ruota attorno alla tavola, e “A gathering place”, dedicato al mondo del progetto, in particolare dei bar e della ristorazione. A interpretare i temi è Martin Azúa, designer e artista incaricato di trasmettere nell’installazione l’anima autentica di Barcellona e i suoi valori, frutto di un complesso equilibrio tra tradizione e innovazione.
“A gathering place” è lo spazio dedicato al mondo dell’interior e del product design, con un’attenzione particolare agli ambiti della collettività. Con un tono informale e coinvolgente, si articolano qui otto differenti idee di bar, con le loro personalità e i loro arredi, attraverso una varietà di prodotti in grado di dare un’idea ampia e leggera della cultura bar catalana. Dall’Essential Bar, dove trovano luogo oggetti minimali disegnati con poche linee, al Remember Bar che tributa sgabelli e tabouret, o ancora al Love Bar, con tratti delicati, romantici e femminili, fino al Fashion Bar, Green Bar, Magic Bar, Street Bar e Vermut Bar. Una serie di corner d’ispirazione che, nel loro insieme, raccontano l’approccio di Barcellona alla creatività e all’innovazione, con passione ed energia.
“Tables to think” è invece un omaggio alla cultura della tavola, come compendio di una tradizione culinaria che affonda le sue radici (in Spagna come in Italia) in cantine, aziende agricole, caffetterie, ristoranti, cocktail bar e terrazze: luoghi di incontro dove si vivono momenti unici, ma oggi anche ambienti di grande sperimentazione. Il tavolo di “Tables to think”, nel progetto di Azúa si anima al punto da diventare soggetto e non più oggetto; si muove su vere gambe e agita le braccia, si sposta lungo il perimetro della sala, danza e mette in mostra progetti d’arte e d’illustrazione, esplorazioni gastronomiche e idee di tableware.
Ceramiche che esplorano forme inedite, contenitori innovativi, indagini sul cibo del futuro, ma anche sculture di pane e pezzi unici trovano spazio in questa sala.
La mostra “Inspired in Barcelona: a gathering place” è essa, nella sua totalità, un luogo d’incontro e di condivisione, un bar. La festa d’inaugurazione, prevista per il 7 giugno, dalle 19.00 alle 21.30 (qui per registrarsi gratuitamente) sarà infatti animata da nuvole di Vermut – l’aperitivo più in voga tra le strade della città – offerte come assaggio al pubblico, e l’esperienza si ripeterà anche mercoledì 8, giovedì 9 e venerdì 10 giugno, dalle 18.00 alle 20.00.
“Inspired in Barcelona: a gathering place” è promossa dal Governo della Catalogna (ACCIÓ – Catalonia Trade & Investment) e dal Comune di Barcellona (Department of Creative Industries of Barcelona City Council), ideata da BCD – Barcelona centre de Disseny, e sponsorizzata da Kriscadecor. L’art direction è affidata a Iván Bravo e la motion graphic è invece a cura di The Others.