Arredativo Design Magazine

POSThome alla MDW 2022

Il progetto abitativo POSThome in via Teodosio 15 a Milano, ideato da Claudia Campone, fondatrice dello studio di progettazione THiRTYONE Design + Management, afferma la propria identità di creative retreat e prosegue la sua ricerca nella cultura del progetto, trovando definizione come residenza d’artista e come sede per un’installazione che, durante la Milano Design Week, riflette su sostenibilità e circolarità.
La natura dell’appartamento, infatti, emerge dallo scambio fra numerosi partner internazionali, generando un’atmosfera ricca di contrasti, capace di favorire e incanalare intuizioni all’interno di creazioni originali.
In questo contesto la parete che si apre appena varcata la soglia è lasciata libera, al pari di
una tela bianca, per accogliere il processo creativo degli ospiti che vanno a costituire un palinsesto di residenze d’artista, sottolineando la natura legata all’incontro e alla cultura del progetto POSThome.
Bea Roggero Fossati si confronta con le suggestioni dello spazio in un processo che contamina le estetiche, con la sua opera Liquid / Static. La sua formazione, tra lo studio della lingua e delle civiltà orientali e la fotografia, dà origine a esperienze artistiche e professionali diversificate, composte all’interno di una visione che ha come focus la
riflessione sulla complessità dei sistemi naturali, dai microorganismi alle immense distanze del cosmo.
“La mia pratica esplora principalmente gli ecosistemi, dalle vaste distese oceaniche ai mondi microscopici dei funghi e del sottobosco” racconta l’artista Bea Roggero Fossati. “Con le mie installazioni, sculture e fotografie provo a catturare la natura immersiva e la forza travolgente di questi paesaggi”.
L’indagine di Bea Roggero Fossati esplora la capacità degli ambienti di generare forme di vita a partire dall’inorganico che, dall’infinitamente piccolo, evolvono fino al mondo macroscopico che ci circonda. La ricerca delle origini biologiche si intreccia alla creazione di racconti visivi e artistici che collidono con l’atmosfera del mito, in cui le singole
esistenze si innestano in un ordito più grande.
Nel tentativo di comprendere e racchiudere una realtà caotica e composita l’artista fa uso di elementi misti, sintetici e naturali, di riciclo, prediligendo materiali trasparenti o traslucidi, stampe luminescenti capaci di indurre stupore e attirare l’attenzione su una dimensione minima e nascosta da cui tutto proviene.
L’installazione Light as clouds, progettata da THiRTYONE Design + Management in occasione della Milano Design Week, prosegue la ricerca creativa di POSThome e ne costituisce l’approccio alle tematiche della sostenibilità e del riutilizzo in un contesto abitativo e urbano ampio.
“Light as clouds nasce dalla volontà di muoversi sul pianeta leggeri come nuvole, nell’ottica di ridurre al minimo l’impronta negativa sull’ambiente dovuta alle attività umane” racconta Claudia Campone. “Vogliamo dimostrare come anche un evento quale la Milano Design Week possa diventare sostenibile e diventare uno spunto di riflessione e azione rispetta a quello che la cultura del progetto può fare per il pianeta”.
In considerazione della grande quantità di materiali di scarto prodotti quotidianamente da singoli e unità familiari il progetto per la Milano Design Week, studia nuove modalità di rielaborazione dei rifiuti plastici, unendo al lato tecnico del riciclo, quello creativo del design. Light as clouds sarà un progetto partecipato che coinvolgerà nella sua messa in atto dell’opera le realtà vicine allo spazio, come chiaro segnale del legame con il territorio.
Dal balcone dell’appartamento al terzo piano sarà infatti visibile, a partire dal 30 maggio 2022 e fino al 12 giugno, una nuvola legata da una speciale rete realizzata da Linificio e Canapificio Nazionale S.r.l Società Benefit e Kuku International Packaging S.r.l che hanno unito i rispettivi know-how per cambiare il futuro del packaging mondiale dando vita a L!NCREDIBLE® – 100% Linen, Super Sustainable Packaging: la rivoluzionaria linea di prodotti dall’anima in lino per il confezionamento alimentare dotata del potere della sostenibilità.
La nuvola simboleggia le possibilità̀ che si aprono immaginando nei termini di una drastica riduzione del footprint sul pianeta e riflettendo sulla capacità del design e della creatività di fare propri i concetti di sostenibilità ambientale e circolarità.