Nuova boutique per forte_forte a Los Angeles, al 8424 di Melrose Place, spazio retail che esprime al meglio il desiderio di semplicità ed allo stesso tempo amplifica l’emozione nel dialogo con la città degli angeli. Nella sua declinazione architettonica, scaturita dal confronto tra Robert Vattilana, art director e Giada Forte responsabile del design, forte_forte traduce sensazioni tattili e visive in un ambiente, materializzando un’estetica ineffabile e precisa, delicata e robusta.

Luce e materia, curve e rette, solidità e trasparenza si intrecciano, riecheggiando i volumi e le linee del modernismo californiano, sullo sfondo del sole abbagliante e paesaggi desertici. Il contrasto con materiali e finiture italiane arricchisce l’equilibrio dei componenti con ulteriori sfumature, sigillando l’unicità del progetto.
La boutique si trova al piano terra di un edificio approssimativamente degli anni ’30. Le due vetrine si aprono sulla strada, incorniciate dalla facciata in metallo smaltato color verde salvia. La porta, incassata rispetto alla facciata, è realizzato in legno smaltato, con manico grande a grana tonda.
Oltre la soglia, l’occhio viene invitato a soffermarsi sul flusso armonioso delle trame. L’ambientazione è dominata da delicati toni di cipria evidente nella calce naturale mista a paglia di mais dei rivestimenti e la resina dei pavimenti, e dal bianco delle tende di mussola a tutta altezza che agiscono come elementi immateriali.
Questa impalpabile leggerezza è bilanciata dalle geometria metallica della parete di fondo in ottone, il cui gioco evidenzia la larghezza e la profondità dello spazio.

Quattro sottili colonne si perdono nel soffitto all’interno di tre cerchi di gesso non concentrici, omaggio alle luminose geometrie dell’artista James Turrel.
Due enormi pietre provenienti dal Palm Springs Desert interagiscono anche con il genius loci, come tributo all’opera di Pietro Fischli e David Weiss, in bilico uno sopra l’altro nella zona.mostra.
Un equilibrio armonioso di curve e linee rette a sinistra il volume è quadrato, a destra la parete rotondo e incorpora un piccolo pilastro così come gli spogliatoi.
Sui due lati lunghi, simmetricamente, appendini calligrafici in terra in ottone piegati a mano come rami di arbusto mostra il prodotto, legato a terra o al soffitto. lastre in ottone scotch brite sorretto da bulloni e posto su un supporto verticale con una elicoidale movimento funge da display, insieme a una rete scultorea in ottone. Tenda con ampolle di vetro che intrappolano e conservano i ricordi di viaggio. Gli arredi aggiungono ulteriori modulazioni al contrasto tra le texture e i colori.
Una grande panca circolare, con pelle traforata cuscini, scavati, come i due vasi all’ingresso, in graniglia, pietre bianche come cristalli di sale e lucenti pietre verdi di giada; sedili in legno curvato rivestito in foglia oro; uno specchio trittico in stile modernista e un divano letto color cipria con borchie dorate. Tutto contribuisce a creare l’effetto tattile e sinuoso. Alle spalle del negozio, i camerini si aprono come un capitonné verde giada, un santuario di velluto dietro due porte curve in ottone con grandi oblò. Qui una tenda di velluto permette di ridefinire lo spazio interno.
Restano nascosti alla vista, la cassa e il magazzino, con i prodotti contenuti nei moduli d’archivio su rotaia, sono funzionalisti estensione, ma in un colore verde salvia. Il progetto è conciso e vivace. la luce diventa materia.
Il potere narrativo degli abiti si sente veramente solo quando chi lo indossa è il protagonista. forte_forte mira a dissolvere la distanza tra gli abiti e la persona, mettendo a fuoco emozioni e sensazioni.
L’autenticità emotiva è il carattere che definisce il progetto, che nasce dal legame fraterno tra Giada e Paolo Forte.
La storia del brand inizia nel 2002 con una piccola collezione di magliette. Cresciuti nel mondo della moda, i fratelli Forte partiti dal veneto, uno dei distretti manifatturieri in cui made in l’italia ha preso forma e identità negli anni, trasformano il processo artigianale in industriale mantenendo intatto il suo valori e peculiarità.
Gli stessi tratti e personalità definiscono le boutique Milano aperta nel 2018, a cui segue Forte dei Marmi, Londra, Madrid, Parigi, Cannes ed ora Los Angeles.
Photo credit Danilo Scarpati